Attimi di riflessione

Mi sveglio nel cuore della notte,scoprendo senza neanche più sorpresa entrambe le guance bagnate. Calde lacrime che verso per onorare il ricordo di coloro che ho perso, e che non potrò più toccare, abbracciare, salutare.
Fuori è tutto senza tempo e senza spazio, senza felicità e senza conforto. L'unica luce che posso ammirare è quella delle stelle,delle meteore,e nient'altro.
Devo uscire dalla mia cabina, ed esco senza degnare di uno sguardo coloro che si fanno da parte per farmi passare come segno di rispetto. Voglio tornare sul ponte.
Il mio secondo in comando, e un tempo il mio migliore amico,mi aspetta fissandomi con i suoi grandi occhi devoti e fiduciosi,eppure così stanchi. Come se mi sussurrassero sotto sotto :'Basta continuare a essere i reduci dello spazio, continuiamo a vivere.'
Ma non posso farlo,e tu stesso lo sai, gli risponde quella parte di me mentre ricambio il suo sguardo come saluto, e cercando quel brillìo di amore che una volta amavo osservare nei suoi occhi.
Piccolo, spericolato, tenero e fiducioso Ayel, ora ridotto alla parodia di se stesso, così come io stesso sono l'ombra di quello che ero una volta. Se riusciremo a tornare a casa nostra, forse potrò tornare ad essere il tuo vecchio capitano nonché tuo amico,se lo vorrai.
Forse vedremo noi stessi risuscitare, rinascere con i nostri cari, con i nostri genitori, i nostri parenti, i nostri amici, il nostro pianeta.
Ma prima devo trovare il responsabile, Spock. Lo vedo ovunque,sento la sua presenza,sento la vita scorrergli nelle vene,quella vita che vorrei spegnere e che lui ha spento a me.
Perchè è sua la colpa di tutto.
E' colpa sua se siamo morti dentro, se siamo stati reclusi per venticinque anni in quella dannata prigione, in quell'inferno seza via d'uscita.
Ma la nostra nave ci è rimasta fedele in tutto questo tempo, girando intorno al pianeta in attesa, aspettandoci, attendendo pazientemente il nostro ritorno, aspettando per me.
E,mentre do nuovi ordini ad Ayel e al resto dell'equipaggio sempre a me fedele, inizio a pensare che forse, per noi, i reduci del pianeta Romulus, c'è ancora un briciolo di speranza.

C'è ancora un briciolo di speranza di vedere rinascere lei.
C'è ancora un briciolo di speranza di vedere rinascere il mio bambino.
C'è ancora un briciolo di speranza di rivedere Mandana.
C'è ancora un briciolo di speranza di rivedere me stesso vivo.

C'è ancora speranza per me, Nero.

Qualche giorno fa mi sono resa conto che ci sono pochissime fanfiction su Nero e i suoi, e dato che come personaggio sta iniziando a piacermi sul serio, ho pensato di scriverci sopra.
E sì,c'è anche un piccolo accenno sulla coppia slash Nero/Ayel, per chi la gradisce.
Inutile aggiungere che questo è il risultato d un pomeriggio passato a guardare sognante Nero in 'Il futuro ha inizio'.

Made of Snow and Dreams.