26/07/2015
2 recensioniDivinazione
Percy Jackson, Rachel/Octavian, Hogwarst au, rivalità durante le ore di Divinazione
C'era un solo momento in cui i Corvonero e i Serpeverde del sesto anno si alleavano per consolarsi a vicenda ed era durante le lezioni di Divinazione della professoressa Cooman.
Non era tanto per l'insegnante in sé – anche se, diciamolo, era la più stramba di tutta la scuola – ma piuttosto per due soggetti in particolare che sapevano solo litigare per tutta la durata della lezione.
« Ti dico che è un gramo, testa d'ovatta! O sei talmente cretino che i tuoi occhi hanno deciso di spegnersi definitivamente per non darti la soddisfazione di vedere il mondo? »
« Non do ascolto agli insulti di una ridicola Sanguesporco. »
« Come mi hai chiamata, scusa?! »
Era così tutte le volte, uno dei due sosteneva di aver scoperto qualcosa sui fondi di tè assegnati o nella sfera e l'altro prontamente doveva smentirlo o fargli vedere che aveva sbagliato su qualche sfumatura.
All'inizio la cosa poteva anche essere divertente – molti ammettevano di ridere di fronte a suddette scene le prime volte – ma questa storia andava avanti dal terzo anno e ora ne erano decisamente stufi.
Il problema era che i due erano i cocchi della professoressa per via delle loro indiscusse abilità – erano i migliori di tutta la scuola in quella materia – e la Cooman quindi non faceva niente per fermarli, anzi assisteva deliziata alla visione di tali scene: in fondo, mai nessuno aveva mai presa così seriamente la sua materia!
Era un risultato importante, no?
« Sentiamo, altrimenti cosa sarebbe secondo te, eh? Son curiosa di saperlo e vedi di non sbagliare o sappi che ti prenderò a spazzolate per almeno tutto il prossimo mese! »
Una minaccia del genere avrebbe fatto rabbrividire tutti, ma non Octavian, il grande mago proveniente da una delle migliori famiglie Purosangue inglesi.
« Lascia stare i tuoi stupidi aggeggi babbani, non serviranno. Sei davvero convinta che io venga a dirti cosa penso? Ma non credo proprio, potresti prenderti meriti che non hai. Voi Sanguesporco siete tutti uguali, bugiardi, traditori e approfittatori. » proclamò calmo.
Per Rachel fu la goccia che fece traboccare il vaso.
La rossa scattò in piedi e iniziò a puntargli un dito contro con gli occhi che tra poco emettevano scintille dalla rabbia.
« COME OSI! Tu piccolo insolente, arrogante, presuntuoso, viziato, egoist- »
« Ehm, scusate? »
I due si girarono assieme verso colui che aveva osato interromperli.
Come si permetteva?
« Cosa diamine vuoi? Fatti gli affaracci tuoi! » urlarono in perfetta sincronia.
Il ragazzo che aveva parlato era un Corvonero dall'aria impaurita, colui a cui Rachel aveva letto i fondi del tè e che avrebbe fatto volentieri a meno di mettersi contro quelle due forze della natura
« Ecco, davvero io non voglio immischiarmi ma...non è che potreste litigare un'altra volta? Insomma, è della mia morte che state parlando! »
Ebe's Corner:
Allora, è la prima volta che scrivo di questi due ed ho paura di essere andata leggermente OOC.
Non ho messo l'avvertimento perchè non ne sono completamente sicura, voi comunque segnalatemelo in caso che rimedierò subito.
Allora, spero che questa storia vi sia piaciuta lo stesso anche se è un piccolo momento di sclero!
Alla prossima!
P.S: Per coloro che un tempo si erano iscritti alla mia interattiva: mi dispiace avvisarvi che purtroppo la cancellerò dal sito perchè non ho mai avuto abbastanza ispirazione per concludere il primo capitolo. Mi scuso per questo, spero vi sentirvi comunque.