Il mare era calmo e un leggero venticello ristorava dalla calura del sole. Un piccolo guscio di noce navigava in pieno mare aperto. Una ragazza con i capelli legati in una coda giocava con un lumacofono come se fosse stata una bambina. Il suo sorriso era veramente splendete sul suo volto e i due grandi occhi ciccolato enfatizzavano la sua allegria. Il sole le rispendeva sulla pelle color della neve e le labbra, truccate rosse fuoco, lasciavano vedere i denti bianchi e un po' affilati.
Dall'altra parte un ragazzo, quasi un uomo, aveva il capo coperto da un cappuccio scuro e scrutava l'orizzonte quasi annoiato. I suoi occhi felini graffiavano l'orizzonte da una parte all'altra alla ricerca di un'isola  dove fermarsi a riposare. Un ciuffo di capelli neri gli ricadevano in mezzo al viso, ma lui non si sforzava di scansarlo. Il suo viso aveva un espressione seria e impassibile.
< Brake! > urlò la ragazza interrompendo il silenzio, quasi sacro che c'era lì intorno, si alzò mostrando il fisico leggermente in carne ma comunque gradevole alla vista. I fianchi rotondetti, un culetto a mandolino e un seno abbastanza abbondante. Era alta circa un metro e settanta centirmetri. Una felpa rossa nera le arrivava fino a sotto il sedere e le maniche le  coprivano in parte le mani. Invece le gambe erano fasciate da pantaloncini attilati neri e scarpe da ginnastica sempre nere. Con le braccia incrociate si appoggiò alle spalle del ragazzo che non si era scompigliato per quell'urlo.
< Che vuoi? >  chiese secco lui alzandosi, così che la ragazza dovette scansarsi da lui. La felpa attilata faceva risaltare ampliamente i suoi muscoli torniti da vari allenamenti, e risultava davvero molto più alto dell'altra ragazza.
< Mi annoio > brontolò lei con voce da bambina, erano da delle settimane su quella nave e lei non ce la faceva più, lui sorrise comprensivo scompigliandole i capelli.
< Senti Cora facciamo così! Se tu resisti per ancora un paio d'ore io ti porto in libreria a comprare qualche libro. Va bene? > sapeva che avrebbe accettato, infatti lei fece un gesto con il capo e ritornò a sedersi. Lui ghignò, appena sbarcati sull'isola avrebbero fatto del casino dovevano farsi notare, non solo dalla marina ma, anche, da nuovi probabili compagni di viaggio.

Angolo autrice
Mi spiace per il prologo un po' corto ma mi andava davvero molto di scrivere questa storia in collaborazione con un amico quindi ci siamo subito dati da fare.
Principalmente narrerà delle vicende della ciurma di Brake e Cora, due amici d'infanzia che hanno deciso di partire per conquistare il titolo di re e regina dei pirati. Sono dei nostri vecchi OC che non utilizzavamo da tempo e invece eccoli qui. Il prologo è molto corto solo per questo pezzo.
Comunque se volete partecipare riempite questi campi e poi mandatemeli in un messaggio privato cortesemente, chiedo anche di essere il più accurati possibile e chiedermi da ora i ruoli che volete nella ciurma. Ricordo che Cora e Brake saranno solo i capitani quindi ogni altro ruolo che vi venga in mente sarà disponibe.

Nome:
Cognome:
Soprannome/Epiteto usato per indicarvi:
Sesso:
Età:
Soprannome:
Provenienza:
Carattere (cercate di approfondire per favore, vorrei rendere al meglio il vostro personaggio):
Aspetto fisico (cercate di approfondire per favore, vorrei rendere al meglio il vostro personaggio):
Vestiario:
Razza:
Frutto del diavolo (inventato o ispirato ad uno già esistente) :
Armi:
Ruolo:
Ciurma (potete scegliere una ciurma già esistente, quella inventata da me oppure la marina) :
Sogno:
Passato (cercate di approfondire per favore, vorrei rendere al meglio il vostro personaggio) :
Segni particolari:
Modo di combattere:
Haki:
Punti di forza:
Debolezze:
Relazioni (Si intende sia amorose sia famigliari):
Ama:
Odia:
Altro (se avete qualcosa da aggiungere):