My little blonde angel
Ancora non ci credo... ancora poco tempo e non rivedrò più il tuo sorriso...
l'ho amato tanto e ancora lo amo, non voglio pensare che si spegnarà...
ditemi che non è vero... per favore...
quando ti abbiamo accompagnato dal dottore non pensavamo in una diagnosi tanto grave...
anzi, vederti steso su quel lettino, vedere tutte le smorfie che facevi quando il dottore sfiorava la tua pelle perfetta con i suoi strumenti freddi mi ha fatto ridere più volte... e ogni volta tu mi guardavi con i tuoi occhioni da cucciolo un po spaventati per tutto quello che ti stava succedendo, però neanche in quel momento perdevano la loro dolce vivacità...
Più la visita andava avanti più lo sguardo del dottore si incupiva... lo avevo notato ma non volevo darci reamente peso...
ma dopo poco anche gli altri se ne accorsero... tutti a parte te...
tu continuavi a giocare con un lembo rotto del lettino su cui eri adagiato, giocavi con la tua solita, irresistibile ingenuità a coccolarti, finchè il medico non ti disse che doveva prelevarti del sangue... sgranasti gli occhi propio le punture non ti piacevano, ma lo sguardo severo del medico ti impedì di controbattere, gli porsi il tuo braccio, intanto con l'altra mano stringevi la mia , un semplice gesto per te, la felicità per me, quando l'ago premette entrando dentro la tua pelle, gemetti di dolore strizzando gli occhi, propio come fanno i bambini e quando l'ago tornò in superficie ti girasti verso di me in cerca di un abbraccio che trovò subito risposta...
sentivo la tua fronte calda premere contro il mio petto... avevi la febbre, molto alta  ma non era certo la prima volta...
dopodichè sei svenuto... il medico ti ha staccato a forza da me, anche se non eri coscente non volevi lasciarmi e io non volevo lasciare te , però ho dovuto...
appena il medico si accertò che non potevi sentire ci rivelò tutto...
avevi un tumore ai polmoni, ormai era in stato terminale , potevi vivere se fortunato 3 mesi... ma propio se eri fortunato...
poi proseguuì nel dire varie cose mediche, ma io non lo ascoltavo, mi sentivo morire, gli occhi bruciare, il cuore battere a mille e l'anima venirmi risucchiata in un vortice fatto di dolore, rimorso e ancora tanto dolore.
Non sopportavo più la voce di quell'uomo, sono scappato fuori dall'ambulatorio anche se avevo promesso di non lasciarti mai solo...
appena fuori mi appoggiai con la schiena ad un muro per poi abbandonarmi alle lacrime... ho pianto le lacrime più amare che possano esistere, la loro sorgente è il mio cuore, un cuore che vorrebbe essere fermato, perchè lui batteva solo per te, ti dedicava ogni suo battito, ogni suo sussurro, ogni suo gemito... ma ora perchè batte?
Forse si rifiuta di accettare la realtà... sarebbe bellissimo ignorarla, mi accontenterei di essere al tuo posto...
e mentre i miei pensieri scorrevano come un fiume in piena i miei occhi si tingevano di rosso, li sentivo bruciare... anche se li chiudevo loro mi proiettavano le tue immagini, le immagini di tutti i tuoi sorrisi ma anche dei tuoi dolci bronci che si scioglievano davanti ad un bacio o ad un abbraccio...
la gente mi passava davanti, mi guardava, alcuni ridevano, altri mi ignoravano, altri facevano espressioni tristi, poi c'era lei... una signorotta sui 70 anni, bassa e robusta con un orrida pelliccia ed un cappellino ridicolo, il suo sguardo era di disgusto, chissà a cosa pensava, ma infondo non mi interessava , mi sono solo limitato a fulminarla con lo sguardo, mi stupisce veramente che non abbia preso fuoco...
Ed ora eccomi qui, sono passati 2 mesi, 17 giorni e 13 ore da quel giorno, ma io sono ancora qui, con te, davanti al lettino dove riposi, sei pallido, respiri a fatica e a malapena riesci a parlare...
ma io non ci voglio ancora credere, il mio dolce Kiro, quel ragazzo fragile come una bambola di porcellana e con quell'eterna aria da bambino mi sta lasciando...
ma non posso lasciarti andare via senza dirti ciò che provo...
ora sto parlando, ma non io o la mia mente, ma propio il mio cuore, da dove prima uscivano quelle lacrime tanto amare ora escono parole... parole d'amore per te... il mio piccolo Kiro...
ti vedo, stai cercando di rispondermi ma la voce è troppo fiebile, non riesco a sentirti, provo ad avvicinarmi, ma non capisco lo stesso, lo intuisci e quindi decidi di rispondermi nel modo migliore che puoi, con le tue ultime forze mi baci, un bacio di un secondo, non riesci a stare alzato di più, ma è stato comunque il secondo più bello della mia vta...
ti sento prendere fiato e poi la tua voce... la tua meravigliosa voce...
- Shin... ti amo anche io... ti aspetterò...
7 semplici parole che risuoneranno in me per l'eternità, che mi terranno in vita...
ora sono io che mi abbasso e premo le mie labbra sulle tue...
ti sento sorridere...
poco dopo le tue labbra calde diventano fredde...
sento un lungo bip meccanico, dopodichè Yu e Strify che mi trascinano via da te...
piango, non mi fermo, non mi importa, ma amore mio, tu rimarrai sempre nel mio cuore, ti amerò sempre... e quando ci riuniremo non ci lasceremo mai più, staremo sempre insieme... intanto tu veglia su di me...
mio piccolo, dolce angioletto biondo.
FINE
Salve a tutti! Spero che questa fan vi piaccia, l'ho scritta perchè oggi ho scoperto che la mia cagnolina non sopravviverà più di 3 mesi e questo per me è davvero difficile da accettare, quindi ho provato a distrarmi con questa storia... ovviamente le situazioni qui narrate non sono reali (e spero non lo saranno mai, o almeno non in una situazione tanto brutta)... ok! Vi saluto, a presto
EriLi