Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: Eden891    29/07/2015    8 recensioni
[STORIA AD OC ISCRIZIONI CHIUSE]
L'Edoras di una volta non esiste più, i pochi maghi esistenti nella dimensione sono stati braccati come bestie da un re crudele e timoroso che essi potessero usurpargli un trono che in verità non gli appartiene.
Pochi conoscono la verità e sono quasi tutti stati messi a tacere.
In un disperato tentativo di salvare Edoras dalla sua devastazione ad opera del re, i maghi affidano ad un portale dimensionale il destino dei loro figli, perchè possano crescere al sicuro e tornare, un giorno, a riprendersi ciò che gli appartiene, quando il portale si riaprirà per riportarli a casa...
Genere: Avventura, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Mirajane
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                            Prologo.

 

 

Vi ricordate di Edoras? La fantastica dimensione parallela in cui esiste un altro voi stesso?

Si era convinti che tale dimensione sarebbe per sempre rimasta tale, viva e fiorente ma i suoi abitanti non potevano sapere quanto tale convinzione fosse sbagliata.

“Edith dobbiamo fare presto! Il re sta venendo per ucciderli!”esclamo Tiana una donna alta bellissima a capo degli unici maghi che esistevano in quella dimensione.

Edoras era un luogo privo di magia, essa era cosa rara e preziosa e solo a pochi eletti era concesso di averla.

Questi esseri fantastici, questi maghi cooperavano con il popolo per creare Lacrime ed altri oggetti che potessero far utilizzare la magia a chi non la possedeva.

Tutto stava andando a meraviglia, ma il sovrano di quelle terre iniziò a temere il potere dei maghi.

Nella sua mente oscura e deformata dalla paura quegli esseri straordinari che volevano solamente vivere in pace, stavano cospirando per spodestarlo da un trono che, in verità, non gli apparteneva.

Così utilizzando proprio gli oggetti magici creati da loro, costruì una macchina in grado di assorbire i poteri dei maghi, per distruggere la loro minaccia una volta per tutte.

Una volta compreso ciò che il loro sovrano era intenzionato a fare, i pochi maghi rimasti in vita si riunirono per trarre in salvo i loro più preziosi tesori.

Uno di questi piangeva senza sosta in braccio ad Edith che stava ultimando l'apertura di un portale dimensionale che li avrebbe fatti fuggire da quel luogo oscuro e corrotto.

“Non piangere piccola mia, dove andrai sarai al sicuro fino a che non sarai pronta a tornare per liberare queste terre!” sussurrò Edith mettendo al collo della bambina che teneva in braccio, un ciondolo a forma di stella con inciso i nome della piccola.

L'addio ai loro piccoli fu straziante poiché sapevano che non sarebbero vissuti abbastanza per vederli di nuovo e lacrime amare solcarono gli occhi di tutti di loro mentre lasciavano cadere i bambini nel portale affidando il loro destino ad un mondo che non conoscevano.

Asciugandosi le lacrime, i maghi chiusero il portale giusto qualche secondo prima che un manipolo di guardie irrompesse nel rifugio.

I maghi combatterono con tutte le loro forze, ma quei soldati sembravano non avere mai fine e fu solo quando questi ultimi li arrestarono che il re fece la sua comparsa avvicinandosi ad Edith con un sorriso trionfante dipinto sul volto, il sorriso di chi sa di aver vinto.

“Mi duole vederti in manette mia dolcissima Edith” disse mellifluo il re sfiorando una ciocca dei capelli corvini di lei e portandosela al naso per annusarne il profumo.

Edith grugnì disgustata prima di rispondere.

“Allora liberatemi”

“Non ci penso minimamente!Tu sarai mia che ti piaccia o no e i tuoi amici moriranno tra atroci sofferenze!”rispose il re scatenando l'ira di tutti i maghi presenti che però, per quanto ci provassero non riuscirono a liberarsi.

“Hahaha, siete un vero spasso ragazzi! Portateli via e scortate Edith nella torre ovest dove imparerà a compiacermi!”affermò il re.

“Piuttosto la morte!”rispose Edith, adirata.

“Tranquilla, amore, se non mi ubbidisci sarai presto accontentata!” ringhiò il re che poi prese il volto di lei tra le mani per poterla guardare in quegli occhi dorati che da subito l'avevano colpito.

“Dove sono, Edith? Dove li avete nascosti? “ chiese il re ottenendo solo uno sguardo spavaldo dalla sua interlocutrice cosa che lo fece infuriare come non mai.

Preso dalla rabbia diede ad Edith uno schiaffo talmente forte da farla vacillare tra le braccia del soldato che la teneva ferma, ma il suo sorriso non scomparve.

“Puoi picchiarmi dalla mattina alla sera, ma non li troverai mai!”

“Avete creato un portale, non è così?” intuì il re e dal sorriso di lei capì che ci aveva visto giusto.

Torturarla per sapere dove fossero era inutile, nessuno sapeva dove conducevano i portali dimensionali.

“Portatela via, prima che la uccida!” disse il re frustato che appena fu solo prese a pugni il muro che aveva dietro di se.

“Per il momento siete salvi mocciosi,ma se tornerete io vi ucciderò!”ringhiò risoluto, prima di tornare al suo castello.

 

 

Vent'anni dopo, continente di Fiore, città di Crocus...

 

Era in ritardo.

Il primo giorno di lezione, quella dannatissima sveglia aveva deciso di non suonare.

Carhan Loster, anni venti e studentessa universitaria al secondo anno di Medicina e Chirurgia, stava correndo a rotta di collo verso l'università, mentre legava i suoi capelli neri come la notte in un' alta coda di cavallo, il ciondolo a forma di stella che non si toglieva mai, dondolava a destra e a sinistra a ritmo dei suoi passi

Se avesse fatto tardi, il professore non l'avrebbe nemmeno fatta entrare in aula e poi chi la sentiva sua zia?

Era sempre stata un'inguaribile ritardataria ma non era più al liceo, all'università con obbligo di frequenza, il ritardo era un lusso che non poteva più permettersi.

Mentre correva, però, qualcosa, una sorta di brutto presentimento le fece sollevare lo sguardo dorato verso il cielo.

Fu un attimo, la durata di un battito di ciglia ma per un'istante le parve di scorgere una deformazione, una sorta di spaccatura nel cielo.

Scosse la testa, si stropicciò gli occhi e osservò di nuovo.

Niente, calma piatta, la solita infinita e noiosa distesa di azzurro.

Dandosi mentalmente della cretina, ricominciò a correre più veloce di prima, sperando di arrivare in tempo, anche se quella strana sensazione di disagio non se n'era andata.

 

***

 

Note dell'autore: Ciao a tutti! Dunque, per chi di voi era già a conoscenza di questa storia, no non state avendo un dejavù XD La verità è che poco tempo fa mi sono trovata a rileggere la precedente versione di Magic Edoras e mi è venuta l'orticaria.

Per quanto la trama iniziale ancora mi piaccia, non mi piaceva come l'avevo svolta, ne come l'avevo presentata, perciò eccomi qui a scriverla nuovamente .

Sono aperte le iscrizioni per gli OC si necessita di tre ragazze e quattro ragazzi, ma se gli OC che mi arrivano dovessero mostrarsi interessanti potrei anche aumentare il numero =) Se siete interessati a partecipare, lasciate una vostra recensione in cui specificate il sesso dell'OC e il potere che desiderate che abbia (tutti tranne il potere dell'aria XD) ed io in risposta vi manderò la scheda OC da compilare.

Cosa molto importante! Se mandate il vostro OC, qualora venisse accettato dovrete essere partecipi di questa storia, ovvero dovrete farmi presente, con recensioni o messaggi privati, se la storia vi sta piacendo e soprattutto se il vostro OC sta venendo descritto al meglio, in modo che possa fare un buon lavoro. Scusate ma su questo punto non transigo, dovete essere assolutamente sinceri in merito.

Detto questo, aspetto i vostri OC =)

Un abbraccio

Eden 891

 

 

  
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Eden891