Storie originali > Commedia
Segui la storia  |       
Autore: Maga_MaRgot    31/07/2015    0 recensioni
Si tratta della storia di un'amicizia tutta al femminile: quattro donne sulla quarantina, i cui destini la vita ha deciso di intrecciare, mettono in scena uno spaccato di vita quotidiana tutto pepe e coriandoli. Un inno all'allegria, all'autoironia e alla vita raccontato da quello che Boccaccio e Dante definivano come il gentil sesso, ma che oggi, rimasto senza cavalieri, è costretto ad indossare i pantaloni. Un omaggio all'amicizia, quella vera, quella complice perfino connivente...quella che solo una donna matura può conoscere e godersi senza insicurezze
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La cosa che senza dubbio non si può dire di Ann è che sia un tipo che passa inosservata: è una donna affascinante e sa di esserlo.
E' autoironica, sportiva, sensuale, ha una pelle meravigliosa e...non capisce davvero una beata di uomini!
Sbattemmo letteralmente una dentro l'altra in un piovosissimo martedì di ottobre, io stavo uscendo dal bar dove facevo solitamente colazione e lei stava entrando per lo stesso mio motivo.
"Scusa, sono la solita cretina" mi disse con la sua leggera erre moscia mentre cercava goffamente di sganciare una delle bacchette del suo ombrello dall'orlo della mia gonna.
Rimanemmo in quella posizione assurda, cercando di fare meno danno possibile, e non farmi rimanere in mutande, il tempo necessario per far scattare quel non so che che mi fece decidere di prendermi una mezz'ora di permesso al lavoro per farmi offrire un caffè da lei "Per il disagio che ti ho causato è il minimo!" mi disse.
Fu amore a prima vista.
Mi entrò subito nel cuore.
Mi piaceva il suo modo di essere diretta, senza fronzoli e sbavature, una donna concreta insomma.
Mi cambiò la giornata e decisi che sarebbe valsa la pena aspettarla il giorno successivo per ricambiare il caffè.
Il mercoledì si presentò con la sua sacca da palestra ed il solito sorriso contagioso "Ciao che piacere..oggi niente ombrello: sono innoqua!" mi disse ridendo.
Dopo due parole mi accorsi che dietro i suoi modi gentili e affabili si nascondeva una Santa Barbara pronta ad esplodere.
"Scusa eh ma sono sposata con un deficiente!" esordì dopo aver estratto il cellulare dalla borsa e aver letto un messaggio "sa benissimo che ho lezione in palestra fino alle 16.00, ma siccome lui non lo ritiene un lavoro pensa che sia a disposizione sempre e comunque quando si tratta del nano!", solo dopo aver notato l'aria interrogativa con la quale stavo attendendo maggiori dettagli riprese "il nano è Edward, mio figlio, otto anni di roba e già mi legge la vita pure lui..ma lo amo così tanto che a lui concedo tutto anche di disegnarmi come la mamma più in sovrappeso di tutto il comprensorio scolastico!".
"Anche a casa mia c'è un nano, Thomas, 4 anni, ma ho perso per strada il deficiente" le dissi con un mal celato piacere nell'aver trovato un altro punto in comune.
"Beata te, noi siamo, per così dire una fase di riflessione..solo che io rifletto, lui invece beve!"
Andammo avanti così per un paio di settimane, ci vedevamo tutti i giorni al solito caffè e ci rendemmo conto che più il tempo passava più ci bastava uno sguardo per capire di che umore eravamo.
Amavo vederla flirtare con quel suo modo ingenuo ma altrettanto malizioso, mi incantavo a guardarla pensando quando e come cavolo avevo perso la mia femminilità... e soprattutto perchè!
Lei ne aveva da vendere, l'unico suo problema era che si trovava in una situazione di carenza affettiva tale che sparava sul mucchio non rendendosi conto delle conseguenze che ne avrebbe tratto e della solitudine che avrebbe continuato a portarsi dietro nel suo borsone da palestra.
Era perfetta: una Donna con la D maiuscola, vibrante di emozioni al vento impetuoso della passione ma con mille fragilità proprio come eravamo io e Charlotte: Ann era senza dubbio la pecorella smarrita che avrebbe nutrito e arricchito il nostro binomio facendoci diventare un piccolo gregge...di pecore nere!  
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Commedia / Vai alla pagina dell'autore: Maga_MaRgot