Bene, bene, bene…scusate per l’orrendo ritardo! Solo che all’inizio c’è l’avevo una coppia strana da usare per l’ultimo[ma non per importanza ^_-] vizio, ma poi non mi convinceva molto. Poi, improvvisamente, ho conosciuto i Deatstars [gruppo di cui ora sono innamorata pazzamente!] e bum, l’ispirazione con il cantante ed il chitarrista del gruppo.
[Tra parentesi, vi
consiglio di ascoltare qualcosa di loro perchè sono stupendi!
*_*]
Penso che dovrei dirvi che tutto questo non è mai successo, che è solo frutto della mia fantasia perversa eccecc, forse l’ultima parte lo è…ma la prima non penso proprio *fa una pernacchia* e lo potete benissimo vedere da questa foto…
http://img101.imageshack.us/img101/8023/catandwhiplasherby6kisszm9.jpg"
Sono o non sono troppo sexy?? *sbav*
E inutile che vi avverto del fatto che in questa shot c'è tanto sano sesso, è ovvio! xD
Ringrazio poi con tutto il cuore tutte le persone che hanno messo questa raccolta nei preferiti, e tutte le anime buone che che hanno commentato!!
Mi dispiace non esser riuscita a mettere tutti quelli che anche io avrei voluto mettere, ma in fondo le coppie erano "solo" sette! però niente mi vieta di continuarne a scrivere giusto?
forse, in un futuro prossimo ne uscira
qualche altra con qualche nuova coppia!
Lussuria
Deathstars
Andreas [Whiplasher]X Eric [Cat Casino]
15
Luglio 2008
I Deathstars
erano sul
palco e l’energia era palpabile.
Così come lo era il caldo.
Whiplasher, nello sforzo di cantare, aveva goccioline di sudore che scivolavano
lungo le tempie, arrivando alle guance e sugli occhi, facendogli
bruciare.
Si tolse la maglietta, non
sopportando più il modo in cui essa aderiva al suo petto.
Cat, proprio accanto a
lui, sorrise sornione, mordendosi il labbro inferiore.
Guardò il cantante mentre
si spostava indietro i lunghi capelli corvini che, spesso e volentieri, gli
coprivano gli occhi e continuare a cantare ancheggiando verso il pubblico per
poi tornare indietro.
Non seppe più resistere e
così gli si avvicinò, iniziando a strusciare la sua schiena contro il petto del
più grande che non rimase particolarmente sorpreso da quell’azione.
Infondo tentava di
infilargli la mano nei pantaloni ad ogni fottuto concerto!
Quindi prese anche lui
parte allo spettacolo, passando una mano lungo il petto pallido e glabro del più
piccolo che era esposto dalla camicia nera con le maniche tagliate, sbottonata.
Glielo accarezzò mentre il
pubblico scoppiava in urla di eccitazione.
Dopo di che pensò che per
quel giorno era abbastanza, quindi si allontanò riprendendo a muoversi lungo
tutto il palco.
Cat cercò ancora ed ancora
il contatto con lui ma Whip era restio e continuava ad allontanarsi, fino a
quando, nel corso dell’ultima canzone non si inginocchiò e portò indietro il
busto, insieme alla testa.
Il chitarrista sentì la
bocca seccarsi a quella bellissima visione e riconobbe la sua
occasione.
Quindi si inginocchiò al
suo fianco e si sporse, leccando eroticamente un capezzolo esposto di Whip, che
sentì improvvisamente un brivido percorrerlo
completamente.
Alzò lo sguardo sorpreso e
vide Cat guardarlo malizioso e passarsi la lingua sulle
labbra.
Whip quasi si dimenticò le
parole della canzone, che, grazie a Dio, stava finendo.
Dopo aver salutato il
pubblico – decisamente troppo in fretta – Whip prese il suo chitarrista per il
braccio e lo trascinò con se nel back-stage.
- Ma mi spieghi che cazzo
ti è saltato in mente? – gli sibilò, quando si trovarono in un luogo un po’ più
riservato. – Va bene fare come facciamo sempre, ma non devi esagerare! – lo
rimproverò poi.
- Perché ti arrabbi così
Andy? – gli chiese con un sorriso malizioso il più piccolo, posandogli
lascivamente una mano sul fianco, mano che Andreas si affrettò a togliere
immediatamente.
- E me lo chiedi anche? –
fece sconvolto il cantante, mettendosi le mani sui fianchi, gesto che lo faceva
sembrare davvero il trentenne che era.
Eric fece un faccia
sarcasticamente sorpresa e si mise un dito sul labbro inferiore – Oh, forse ho
capito! Ti sei eccitato non è vero? – abbassò gli occhi verso il basso e potè
costatare che, beh, aveva ragione, data la protuberanza che si notava dai
pantaloni di pelle aderenti di Andreas.
Quindi rialzò gli occhi su
di lui e sorrise soddisfatto. – Come pensavo –
- Certo che mi sono
eccitato. Non è facile rimanere impassibili davanti ad una cosa del genere! –
sibilò, indicando con un braccio teso verso dove si trovava il
palco.
- Oh, che vuoi che sia –
fece con sufficienza il ragazzino.
Fu il turno di Whip di
fare un sorrisino.
- Oh beh, se non è niente
al prossimo concerto ti farò venire io una bella erezione con i fiocchi, così
vedi cosa c’è che non va! – sussurrò, poggiando le mani sul muro alle spalle di
Cat, rinchiudendolo tra esso e il suo corpo.
Al contrario di come si
era immaginato Eric sorrise malizioso e posò nuovamente le mani sui suoi
fianchi, tirandolo verso di se.
- Perché invece non me la
fai venire ora? – chiese.
Ora Andreas avrebbe
decisamente dovuto allontanarsi e andarsene.
Insomma, non doveva dare
retta ad un ragazzino in piena crisi ormonale! Anche se il suddetto ragazzino
era sexy da mozzare il fiato, aveva quel piercing al labbro che non faceva altro
che peggiorare la situazione, quel fisico asciutto ma così morbido e che
sembrava gridasse di essere toccato. Poi quegli occhi blu, colore eguagliato
solo dall’oceano profondo.
Cazzo, ma perché ci stava
ancora pensando?
Smise e si fiondò sulle
labbra del più piccolo, portandogli una mano dietro la nuca per tirarlo ancora
di più verso di se.
Cat sorrise e legò le sue
braccia dietro il collo del cantante mentre il bacio si faceva rovente.
- Finalmente hai smesso di
scappare…- soffiò con fiato mozzato il chitarrista mentre rimaneva comunque
legato al corpo dell’uomo.
- Scappare da te è
praticamente impossibile…- gli fece notare quest’ultimo con un
sorrisino.
- Sai Andy…l’erezione di
cui mi avevi minacciato…penso che tu me l’abbia provocata. Quindi che dici di
spostarci in qualche posto più…intimo? – chiese, mentre gli passava le
dita tra i capelli lunghi.
- Dico che è una buona
idea…- fece il più grande, prima di prenderlo per l’avambraccio e trascinarlo
con se.
Arrivarono velocemente nel
loro camerino e si chiusero la porta alle spalle. Porta contro la quale Cat
spinse subito il più grande, si tolse la camicia quasi strappandola, per poi
sovrastarlo.
Tornò subito a baciarlo
con passione iniziando a sbottonagli il pantalone e cercando di
abbassarlo.
- Dovresti smettere di
usare pantaloni tanto stretti…- ansimò vedendo che l’azione non era tanto
semplice da attuare quando avrebbe dovuto essere.
- Senti chi parla…-
ribatté divertito il più grande, approfittando dell’occasione per ribaltare le
posizione e costringerlo contro la porta.
- Hai intenzione di farlo
contro la porta? – chiese quindi Cat, sorridendo
lascivamente.
- Sarebbe sexy. Non lo
pensi anche tu? – rispose Whip, leccandogli il piercing al centro del labbro
inferiore.
- Farlo con te sarebbe
sexy anche in un fottuto cesso…- disse il ragazzo, tentando di toccarlo, ma
Andreas gli prese i polsi e li fermò contro il legno della
porta.
- Sei ancora un bambino.
Non dovresti usare queste parole…- lo riprese mentre Cat tentava di liberare le
mani senza troppo successo.
- Non sono un bambino!
Sono grande abbastanza per questo! E ora lasciati toccare cazzo, sto
impazzendo…- disse frustrato allungando il collo per tentare di raggiungere le
labbra dell’uomo che però, di conseguenza, tirò indietro la
testa.
- Cazzo Whip! – si lamentò
Cat, pestando i piedi a terra.
Andreas sorrise divertito
e pensò che forse aveva pagato abbastanza per lo scherzetto sul palco. Quindi si
avvicino e si lasciò baciare dal ragazzo che sembrava assatanato…o forse solo
estremamente eccitato.
- Lasciami le mani. E
togliti i pantaloni…- ordinò poi, tra un bacio e l’altro.
- Ehi, qui comando io. Non
dimenticarlo. – lo rimproverò Whip, quindi gli liberò le mani ma solo per poter
slacciare i suoi di pantaloni.
- Non ti staranno più
stetti del solito questi pantaloni? – lo provocò, tirando giù la
zip.
- Non sai quanto…-
commentò Cat, avventandosi contro i pantaloni del
compagno.
Dopo non pochi problemi a
sfilare i loro pantaloni finalmente si smise di parlare e si passò alle
azioni.
Whip subito si dedicò al
capezzolo di Cat ornato da un piccolo anellino d’argento. Il ragazzo gemette
senza ritegno.
- Andy…non ce la faccio
più! – fece, frustrato, mentre una mano andava istintivamente verso il basso.
Whip però lo bloccò tempestivamente.
- A quella devo pensarci
io…- gli disse divertito.
Cat sospirò, cercando di
calmarsi.
- Whip…i preservativi sono
nella borsa e c’è anche il lubrificante…- esalò.
Andreas lo guardò
sorpreso.
- E cosi tu…tu avevi già
programmato tutto! – disse, staccandosi da lui, provocando un gemito infelice
del ragazzino.
- Andy…è da quando sono
entrato in questa fottuta band che progetto il modo di portarti a letto, se
proprio lo vuoi sapere…- disse, con tono provocante, ritirandolo verso di
se.
- Sei proprio…un bimbo
cattivo allora…- fece Andy lasciando scivolar le mani lungo le sue cosce fin
troppo magre.
Cat sorrise malizioso e
gli morse il labbro inferiore.
Andy allora si allontanò e
andò verso il divano, dietro il quale si trovavano le loro cose. Prese tutto il
necessario dalla borsa di Cat e tornò indietro, pretendendo un altro bacio quasi
che, durante quei pochi secondi, avesse sentito la mancanza delle labbra del
chitarrista sulle sue.
Dopo di che lo girò contro
la porta e gli abbassò velocemente i boxer neri che
indossava.
- Non c’è bisogno che mi
prepari. Non preoccuparti…- disse il ragazzo con la guancia bollente premuta
contro il freddo della porta.
Whip non diede retta a
quelle parole e decise di prepararlo ugualmente. Non voleva fargli male, ma
forse, pensò, dirglielo faceva troppo commedia romantica.
Quando pensò di averlo
preparato abbastanza, o forse non riusciva più lui stesso ad aspettare, si
infilò il condom e, più lentamente e delicatamente possibile, entrò in
lui.
Cat stinse i pugni contro
la porta e dovette fare appello a tutto il suo autocontrollo per non sbatterceli
sopra.
- Tutto bene? – chiese
Andy, con il fiato corto, al suo orecchio.
- S-si, tutto bene. Vai
avanti…- rispose Eric, portando un braccio indietro per toccare il suo fianco
nudo ed incitarlo.
L’uomo gli diede un bacio
sulla nuca e rimase con le labbra appoggiate sulla sua pelle mentre iniziava a
muoversi dentro di lui.
Cat premette le labbra
contro la porta per non urlare quando la prima ondata di piacere lo
travolse.
Era proprio come si
immaginava tutte le notti, mentre pensava a come riuscire a conquistare un uomo
così fuori dalla sua portata come sembrava Andreas. Non ci poteva ancora credere
che stava succedendo davvero.
Ricordò quando, solo un
anno prima, ascoltava nello stereo il cd dei Deathstars e fantasticava su come
sarebbe stato bello suonare con loro o…beh si, sul loro
cantante.
Ed ora era li, faceva
parte del gruppo, e cazzo, stava facendo sesso con il suo cantante!
Se era un sogno, pregava
di non essere svegliato.
- Dio mio…sto venendo…-
gemette Andy al suo orecchio, circondando la sua erezione con una mano
pallida.
Eric boccheggiò quando il
piacere, grazie al movimento di Whip, raddoppiò.
Credette di stare per
morire quando, con un urlo strozzato, venne nella sua mano, nello stesso momento
in cui Andy lo fece con un gemito gutturale.
L’uomo si appoggiò
completamente contro la schiena sudata del chitarrista che si muoveva
velocemente a causa del respiro ancora irregolare.
- Mio dio…è
stato…davvero…fantastico…- esalò Eric, trovando sostegno contro la
porta.
Andy gli circondò la vita
con le braccia ed uscì lentamente da lui, senza però spostarsi di un
centimetro.
- Alla fine ci sei
riuscito a portarmi a letto…- disse con tono divertito.
Cat rise – Il mio piano
non è finito qui…- lo avvertì.
Il cantante alzò le
sopracciglia e poggiò il mento sulla sua schiena.
- Ah si? e che cosa
prevede il tuo piano ora? – chiese curioso.
Il ragazzo si girò nelle
sue braccia e gli legò le sue al collo, baciandolo
dolcemente.
- Farti innamorare di me…-