Non hai creato qualcosa di uguale a lui e non ti sei aspettato le conseguenze.
                              
Kovu fissò in avanti, con uno sguardo duro.
 
Era stato il bravo soldatino tutta la vita.
 
Aveva eseguito gli ordini e la formazione.
 
Aveva macellato quello che gli era stato detto di macellare.
 
Detestava ciò che gli era stato detto di restio.
 
Ben presto l'odio e la rabbia era tutto ciò che era rimasto di lui.
 
Kovu ha iniziato a pensare di meno e ad agire di più.
 
Era un'arma.
 
Avrebbe ucciso Simba.
 
La sua bocca si aprì con dei ringhi.
 
I suoi occhi omicida.
 
In attesa di ordini.
 
Zira gli girò intorno.
 
Lei ha detto che era pronto.
 
Kovu era pronto ad ucciderlo.
 
E 'l'unica cosa che gli veniva in mente.
 
Era il suo unico scopo.
 
Nient'altro importava tranne vendicare Scar.
 
Degustare il sangue di Simba.
 
Sentendo la sua piccola figlia urlare.
 
Kovu ringhiò.
 
Voleva uccidere.
 
Si sentiva morire di fame.
 
Aveva bisogno di affondare i denti in qualcosa.
 
Tutta la sua vita era stata: “Uccidere!” “Uccidere!” “Uccidere!” “Uccidere!” “Uccidere!”.
 
A questo punto a Kovu non gli importava chi o cosa avrebbe ucciso.
 
Aveva il gusto di farlo.
 
Non sarebbe mai stato soddisfatto.
 
Non si sarebbe mai fermato.
 
“Kovu! Cosa stai facendo?” sibilò sua madre indietreggiando da lui.
 
Lui non si fermava.
 
"Kovu! Ricordati il nostro piano! Vendicare Scar e poi tu sarai Re!” disse sua madre con il suo sorriso disturbante.
 
Kovu non provava pietà o amore per la leonessa.
 
Non sentiva nulla.
 
Nel suo cuore non sentiva più nessuna emozione, nemmeno per lei.
 
Non gli importava nulla di Zira.
 
Era solo una parassita.
 
Le sue zanne affondarono profondamente nel suo collo.
 
I forti ringhi di Kovu mentre divorava sua madre, erano sovrapposti alle grida di tutti e al loro orrore e indignazione.
 
Era un mostro.
 
Era quello che volevano.
 
Ed è quello che hanno ottenuto.