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Autore: Anastasia 2    02/08/2015    2 recensioni
Può un incontro così romantico non essere segno del destino?
Quello che molti chiamano "vero amore" può essere ignorato?
"Una vita fatta di quesiti sempre nuovi" ecco come Martina definiva la sua esistenza.
Troverà le risposte che cerca?
Sicuramente non sarà sola e avrà sempre con sé persone su cui contare.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over, Lemon, Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
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"Che cos'è una lacrima paragonata a tutta l'acqua che c'è nel mare?" Questo è il pensiero che continuava a tormentare Martina, mentre guardava il mare che si estendeva davanti a lei. Era seduta lì da ore, ormai la sabbia si era fossilizzata nell'orlo dei suoi shorts, eppure lei stava lì. Non era una sognatrice, ma amava riflettere. Dalla vita non si aspettava grandi cose, solo risposte. Cercava di non pensare a lui, ma ogni tanto rivedeva il suo volto, come se la sua immagine fosse stata stampata nella sua mente. Molte volte si era domandata se esistesse il "vero amore", quello di cui parlano le favole, quello a cui tutti sembrano aspirare. Due semplici parole. Un nome e un aggettivo. Eppure nella loro semplicità esprimono un concetto così grande e inspiegabile a parole. Lui l'aveva quasi illusa. Per una frazione di secondo Martina aveva creduto di poter dare ragione alle favole, ma si sbagliava. Torniamo alla nostra lacrima. Era solo una piccola lacrima quella che aveva solcato la guancia sinistra di Martina. Ormai si era asciugata, ma si poteva ancora intravedere l'alone, che aveva lasciato sulla pelle. Come poteva una cosa così piccola, come una lacrima, esprimere un sentimento così forte come il dolore? Come...《Accidenti!》 Il suo fiume di pensieri fu interrotto da una voce. 《Maledizione!》 Era una voce giovanile, piena di vita ed evidentemente irritata visto il tono con cui aveva pronunciato quelle due parole. Si capiva che era la voce di un ragazzo, ma Martina non aveva il coraggio di voltarsi. Temeva di poter rivelare con un solo sguardo tutto quello che stava provando e non era ancora pronta a condividere la sua sofferenza con qualcuno.《 Stupida batteria! Lara mi uccide!》Martina iniziò ad irritarsi. "Possibile che io non abbia diritto neanche ad un momento di tranquillità" pensò. "Si sono tutti accordati per rendermi la vita un inferno?" Sentì il rumore di alcuni passi e poi vide un ombra accanto a sé. 《Ciao, perdona il disturbo. Mi chiamo Jorge e mi si è scaricato il telefono. Potresti prestarmi il tuo?》Martina girò lievemente la testa, quanto bastò per imbattersi in due iridi verdi, che avrebbero fatto invidia a due smeraldi.
   
 
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