Il giallo dei girasoli risplendeva netto contro il cielo che virava ad i colori rossi del tramonto, mentre il vento li scuoteva leggeri facendoli dondolare con infinita tenerezza come farebbe una madre col figlio per farlo addormentare. Due figure sedevano ad i margini del prato sotto una grande quercia, due amiche. Gli occhi incantati dalla bellezza di quel tramonto estivo. Una delle due aveva sbagliato, aveva ferito l'altra e ora nonostante le cose si stessero sistemando sentiva ancora il bisogno di farsi perdonare quell'orribile mancanza... prese la mano dell'amica e le sorrise teneramente "perdomani... perdonami anche oggi come lo hai fatto ieri e come ti chiederò di fare domani... sei una persona così speciale che le parole non bastano a dirlo... sei uno dei pochi punti fermi della mia vita nella quale posso sempre contare... ed il mio cuore trema nel pensare mutata la nostra amicizia... nel vederti accanto a me seppur distante, ma me lo sono cercato e meritato... farò di tutto per chiedere perdono e tornare come prima... perché tu sei un dono del cielo che ha migliorato la mia vita facendomi crescere e migliorare e di questo posso solo dirti grazie..." per un attimo regnò il silenzio fra le due "ti voglio bene amica mia... un bene che non immagini e non si può descrivere..." finì così di parlare e solo il vento era fra loro, mentre una splendida farfalla dalle ali color zaffiro si posava su di un piccolo bocciolo di rosa lilla ed il sole cedeva il passo alla luna e le due amiche restavano in silenzio a guardare il cielo coprirsi di speranze e sogno grandi e luminosi come stelle.