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Autore: drunk_hotstepper    03/08/2015    2 recensioni
E anche la fine del liceo arriva per Nagisa, Rei e compagnia. Per l'occasione i loro senpai arriveranno a "festeggiare" con loro.
é piuttosto demenziale e insensata la cosa ma dopotutto le cavolate le fanno anche loro...
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: Spoiler!
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L'ultimo giorno di scuola 

Era passato un anno dalla maturità per Haruka e Makoto. Erano sul treno diretto ad Iwatobi per andare a trovare Nagisa e Rei in occasione del loro ultimo giorno di scuola superiore. 
Arrivati a destinazione incontrarono , come da programma, Rin -appena di ritorno dall'Australia- e Sousuke.
Si avviarono poi tutti assieme tra chiacchiere e piccoli battibecchi fino ad arrivare davanti all'istituto dove il biondino li accolse.
"Eehii! Di qua ragazzi!"
"Nagisa! Fai meno rumore!"
"Sta zitto tu Rei!"
"Presto, muoviamoci."
Dopo saluti e convenevoli seguirono tutti i due liceali verso gli spogliatoi del club.
 

"Ripetetemi perché lo stiamo facendo."
Rin si sentiva in imbarazzo ad indossare la 'divisa' della serata.
Non era l'unico che non aveva voglia di indossare un dolcevita nero sopra al costume da bagno e un paio di scarponcini, ma se lo fecero andare tutti.
"Perché domani sarà l'ultimo giorno di scuola dei nostri piccoli Nagisa e Rei."
Makoto si stava divertendo ancora prima di iniziare la loro operazione notturna. Infatti il sole stava calando e nel giro di poco sarebbero dovuti entrare in missione.
 

"Qui Farfallino, ho identificato il soggetto. Si trova sotto tiro ore due. Chiedo il permesso della torre di controllo di sparare."
"Qui Delfino Curioso. Permesso accordato."
Rei sparò un colpo secco che sporcò il banco rovesciato a terra di vernice viola.
"Qui Pesce Cane. Fai attenzione Farfallino, per poco non mi hai colpito!"
"Qui Farfallino.  Chiedo scusa."
Rin saltò fuori dal suo nascondiglio,il banco a cui Rei aveva sparato, e corse verso il primo compagno che vide.
"Qui Pesce Cane. Chiedo permesso alla torre di controllo di sparare al prossimo soggetto."
"Qui Delfino Curioso, permesso accordato."
Rin puntò il fucile sopra il banco e sparò su quello davanti a lui colpendo in pieno la X disegnata a pennarello. Si voltò poi verso il ragazzo accanto a lui.
"Il punto accanto è tuo!"
"S-sì! Qui Orca Assassina, c-chiedo il permesso di sparare."
"Qui Squalo Balena in rinforzo alla torre di controllo, permesso accordato."
Makoto si alzò allo scoperto in fretta e sparò un colpo sicuro che fece una macchia verde accanto a quella rossa.
"Ehi! Qui Pingu Giallo! Chiedo il permesso di raggiungere Farfallino nella fanteria!"
"Qui Squalo Balena. Accordato."
Nagisa spuntò da dietro la libreria accanto alla cattedra, dove si trovavano Haruka e Sousuke, e si diresse a corsa verso la prima fila di banchi rovesciati, non molto distante da Rei che fece un cenno d'assenso. Entrambi si alzarono di scatto e iniziarono con una raffica di colpi verso i vari segni sparsi per l'intera aula che si tinsero di giallo e viola. 
"Qui torre di controllo. Date iniziò all'operazione B2!"
A quell'allarme Rin e Makoto iniziarono a muoversi da una parte all'altra sparando ai punti più difficili. Non tutti i colpi andarono a segno, infatti quelli furono presto riempiti da vernice blu e nera.
"Qui Squalo Balena. Com'è la situazione al fronte?"
"Qui Pesce Cane, la situazione è drastica. Richiedo ritirata!"
"Qui Orca Assassina, confermo."
"Qui Delfino Curioso, io e Squalo Balena diamo inizio alla ritirata. Creiamo la via di fuga."
"Qui Squalo Balena. Allontanatevi tutti dalla zona F e G, sto per lanciare la granata."
Haruka si voltò verso Sousuke senza guardarlo troppo in faccia e gli passò un mattone. Lui lo prese e lo lanciò senza esitazione verso la finestra che si frantumò all'istante. 
"Qui Pingu Giallo, chiediamo rinforzi! Non possiamo effettuare la ritirata!"
"Qui Pesce Cane, io e Orca Assassina arriviamo subito sul posto."
Makoto e Rin si ritirarono verso i banchi dietro loro saltando da un nascondiglio all'altro. Raggiunsero così Nagisa e Rei intenti a sparare contro le sedie affianco e gli diedero supporto con gli spari.
"Qui Delfino Curioso, uscita per il ritiro pronta. Aspettiamo il vostro arrivo."
"Qui Squalo Balena, vi copro le spalle."
Sousuke cominciò a sparare dietro ai compagni mentre questi correvano nella loro direzione evitando i frantumi di vetro a terra.
"Qui Orca Assassina, chiudo la fila e sono arrivato. Tutti sono evacuati."
"Qui Delfino Curioso, ritirata riuscita. Ora rientro alla base."
Corsero tutti verso una Toyota parcheggiata nel cortile della scuola e se ne andarono sgommando.
"Missione 1 compiuta!"
"Nagisa non ti agitare che qui dietro si sta stretti!"
"Ahi! Rin! Mi fai male!"
Matsouka stava tirando le orecchie al biondino quando Haruka lo fermò.
"Rin, stai fermo anche tu."
"Haruka ha ragione, stiamo tranquilli."
Rei si sentiva a disagio stretto com'era in mezzo agli altri.
"Mi dispiace ragazzi che dovete stare accalcati dietro."
"Spero tu stai scherzando, Makoto. Se uno di noi due sta lì dietro allora sì che avrebbero da lamentarsi."
"Ah... ok. Se lo dici tu, Sousuke."
"Prossima missione : battaglia navale!"
Hazuki urlò nelle orecchie di Haruka che si trattenne come poteva dall'ucciderlo.
"Che nome orribile pesce cane..."
"Beh, Rin, tu ringhi sempre!"
Scherzò Nagisa.
"Non è vero!"
"Visto, ora lo stai facendo!"
"Dai ragazzi basta."
"Appunto là dietro date retta a Nanase."
Sousuke riusciva a malapena a sentire il navigatore.
"Non ci penso neanche!"
"Rin...di questo passo ci perdiamo."
"Uff! Va bene!"
Rin si imbronciò e sussurrò un 'rompiscatole' che Sousuke ignorò. 
 

Nel giro di poco arrivarono all'istituto di Samezuka dove si sarebbero ricongiunti ai loro altri compagni. 
Scesero di corsa dall'auto e si diressero in fila indiana verso l'entrata secondaria.
"Qui Farfallino, la squadra A è arrivata sana e salva. Dov'è la squadra B?"
"Squadra B in arrivo."
Dalla porta uscirono in fretta Nitori e Momotaro vestiti più o meno come gli altri e anche loro armati di fucile e vernice.
"Qui Brutto Anatroccolo. Io e Mustelide vi faremo strada verso il campo di battaglia. Prego seguiteci."
Si avviarono verso la destinazione successiva a gran corsa sui lati del campo seguiti da tutti gli altri. Quando aprirono la porta della piscina si nascosero dietro a delle panche vicino all'entrata e osservarono la situazione.
"È peggio di ciò che ci aspettavamo."
Disse Rin serio.
"Si, aspettavamo con ansia il vostro rinforzo."
Rispose prontamente Nitori.
Tachibana si voltò verso Momotaro.
"Tu vieni con me e Pesce Cane in prima fila."
"Sissignore!"
Haruka guardò Sousuke.
"Io resto alla torre con Farfallino."
Sousuke annuì. 
"Pingu Giallo e Brutto Anatroccolo verranno con me."
"Sì! Sousukino... cioè, Squalo Balena."
Sousuke lanciò un'occhiataccia a Nagisa e poi si voltò a guardare Rin e gli altri avanzare sparando ai segni.
"Ora!"
Yamazaki, Nitori e Hazuki partirono all'unisono verso il primo nascondiglio usato dalla squadra prima di loro. Spararono ai punti mancati dei compagni e proseguirono più lentamente.
La squadra d'assalto si fermò in fondo all'edificio e spalle contro spalle girarono in tondo sparando senza sosta. 
Gli altri avanzavano più lenti, ma cercare di colpire tutti i segnali li rallentava troppo.
"Qui Pingu Giallo, chiediamo alla torre di praticare il piano B!"
"Qui Squalo Balena, confermo il bisogno dell'operazione."
"Qui Brutto Anatroccolo. Confermo a mia volta. Non riusciamo ad avanzare."
"Qui  Delfino Curioso, avanzate pure. Arriva il piano B."
Haruka e Rei iniziarono camminando a sparare a qualsiasi punto mancante a loro portata.
La fanteria coperta così poté avanzare.

Nel giro di un'ora la missione era compiuta. Tutte le pareti e il soffitto della piscina erano ricoperti di vernice di tutti colori. Rosso, verde e arancione coprivano in gran parte il fondo dell'edificio, mentre la tinta nera, gialle e bianca copriva quasi tutto il resto rattoppata da macchie blu e viola. L'acqua era rimasta illibata fino al momento in cui Haruka non resistette e lasciò cadere il fucile da paintball a terra e corse dentro trascinando per mano Rin e Makoto, seguito poi da tutti gli altri.
Dopo un bagno rinfrescante, e un grande sforzo fisico da parte di tutti per togliere Nanase dal suo elemento vitale, rientrarono verso la porta secondaria della scuola.
Seguirono tutti Momotaro e Aiichiro verso la loro camera del dormitorio e vi entrarono portando con loro casse e sacchetti non bene identificati. 
 

"Uffa! Il mio fratellone torna e non mi viene neanche a salutare!!!"
Gou stava correndo nel corridoio della ex scuola del fratello maggiore sapendo benissimo dove l'avrebbe trovato.
Arrivò davanti alla porta della stanza dove la sera prima erano entrati gli altri ad entrò senza neppure bussare. Grande errore. 
Dentro la stanza c'era un forte odore di alcool e vomito e lei quasi richiuse la porta, ma poi si fece forza e ferma ad osservare la scena davanti a sé, indecisa se fotografarla o meno.
Sul tappeto a terra era sdraiato Rin con la faccia schiacciata contro la schiena di Momotaro e le gambe sul bordo del letto. Entrambi erano rimasti con solo il costume addosso. Sul letto accanto Makoto e Haruka se ne stavano sdraiati uno accanto all'altro russando come non mai con i piedi di Rin in faccia, avevano ancora addosso gli scarponi e i dolcevita. Sulla branda sopra Nagisa, Rei e Aiichiro stavano dormendo beatamente abbracciati con le gambe a penzoloni. Anche loro soltanto in costume.
Gou si guardò attorno per capire cosa fosse successo, notò almeno una ventina di bottiglie di birra vuote a terra e il cestino pieno di vomito, non tutto purtroppo centrato dentro.
Stava per tirare un calcio sul sedere di suo fratello quando un altro piede l'anticipò.
"Buondì, Gou."
"Ah! Ciao Sousuke! Cos'è successo ieri sera?"
"Ehm..."
Sousuke era appena uscito dal bagno in pigiama, almeno lui, e già veniva assillato dalle domande mentre Rin non si degnava minimamente di svegliarsi.
"Uhm mm. .. ecco... uhlp!"
Corse di nuovo in bagno per svuotare la bocca nel gabinetto e poi guardò la ragazza.
"Vai pure, meglio che quando questi si sveglino non ti vedano qui... e poi..."
Si rialzò e prese in mano uno scarpone che era stato probabilmente lanciato in giro la sera prima assieme agli altri e lo lanciò sulla testa di Momotaro che non si mosse.
"... mi ci vorrà un po' di violenza per farli svegliare e ripulire questo casino."
"Ehm... ok... allora a dopo! Ciao!"
Non se lo fece dire due volte e Gou se ne andò senza farsi troppe domande. La ramanzina per il fratello e i senpai poteva ancora aspettare.




N.d.A
Il fluff non fa per me, mi piace troppo scrivere scemate. Spero che questa cosa insensata vi sia piaciuta(tanto l'ha sparata a caso mio fratello mentre giocavamo come due merluzzi in piscina...)
Adios
Drunk

   
 
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