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Autore: foschi    03/08/2015    1 recensioni
Un brivido lo fece voltare. Le lacrime ora gli rigavano copiosamente le guance.
Chissà come avrebbe reagito il suo allievo una volta scoperta la sua assenza. Una volta scoperto il suo addio...
- Va', Dante. Va' e non ti curar di me. Va' verso il tuo destino -
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dante Alighieri, Virgilio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Sai che farò? Io per non morire ti dirò...

...Vai via da me...

 

 

 

Saaalve! ^-^

Uhmm.. devo essere sincera, non avrei mai pensato di scrivere una fiction sulla

Divina Commedia ed invece...

Ma non mi voglio dilungare. Voglio solo darvi qualche avvertimeno:

1) La storia presenta Yaoi ( i protagonisti, ovviamente, sono Dante e Virgilio)

2) La storia è polifonica ed alterna i punti di vista di Dante e Virgilio.

3) La storia si svolge sul Paradiso Terrestre, quando Dante si accorge di non avere più Virgilio con sè.

Bene, vi lascio alla lettura! :D

 

 

 

 

 

 

 

~~~~~~~~~~~~~

 

 

Virgilio

 

 

L'anima avanzava lentamente.

Sapeva a che destino stava andando incontro. Sapeva che il Limbo lo stava richiamando a sé, ma lui non aveva fretta.

Lui non avrebbe voluto ritornare lì. Come poteva essere colpa sua il non aver conosciuto Gesù Cristo?

Sospirò.

Almeno per una volta poteva essere sincero con sé stesso! Poteva tranquillamente ammetere che avrebbe voluto rimanere con il suo allievo. Avrebbe voluto rimanere con chi, per quel lasso di tempo, era riuscito a fargli sentire il battito di un cuore.

Voleva lui.

Si sorprese nel sentire una lacrima bagnare la sua guancia. Possibile che si fosse tanto affezionato al fiorentino?

Possibile che fosse sceso così in basso da innamorarsi di chi non avrebbe mai potuto avere?

 

Un brivido lo fece voltare. Le lacrime ora gli rigavano copiosamente le guance.

Chissà come avrebbe reagito il suo allievo una volta scoperta la sua assenza. Una volta scoperto il suo addio...

 

- Va', Dante. Va' e non ti curar di me. Va' verso il tuo destino -

 

Sussurrò all'aria, sperando che la brezza marina che saliva dai piedi del Purgatorio le portasse al suo amato.

 

Scosse la testa. Da quando lui, l'autorevole Publio Virgilio Marone, si era ridotto al ruolo di una ragazzetta che si struggeva d'amore...?

Dante sarebbe stato bene.

Aveva accanto a sé la persona che sin dall'inizio di quel viaggio aveva desiderato vedere.

Avrebbe asceso i Cieli ed avrebbe visto la gloria del Signore!

 

E di lui? Che ne sarebbe stato di un poeta come lui..?

 

 

******

 

 

"MAESTRO! VIRGILIO"

 

La voce di Dante lo fece sobbalzare. Dante stava.. piangendo? Erano lacrime rivolte a lui?

Ah! Come avrebbe voluto tornare da lui e confortarlo.

Come avrebbe voluto tornare ed asciugargli le lacrime, magari baciando quegli occhi tristi.

Scosse la testa.

Nonostante a sofferenza, lo amava di più, sempre di più.

 

Ed il pensiero che quell'amore sarebbe stata la sua nuova pena, lo gettava in uno stato di agonia: ormai era consapevole che lui non sarebbe stato mai più suo.

 

Ed ogni giorno di più, lui si sarebbe allontanato.

Ed ogni giorno di più, l'avrebbe lasciato indietro.

Perché lui era solo un'ombra.

 

Ma lui, Virgilio, sarebbe dovuto andare avanti.

Per non morire un'altra volta, questa volta più dolorosamente, gli avrebbe detto:

 

- Vai via da me, Dante. Non sono io il tuo destino -

 

E con la testa china, con le lacrime che gli rigavano le guance, Virgilio tornò nel mondo delle ombre.

 

Addio, Dante.

 

 

 

 

~~~~~~~~~~~~~~~~

Dante

 

 

 

Virgilio.. se ne era andato? L'aveva davvero abbandonato?

Un singhiozzo uscì dispettoso dalle sue labbra.

Lui... non l'avrebbe visto mai più? Sarebbe davvero finita così..?

 

Si prese la testa fra le mani. Cosa doveva fare? Abbandonare il suo viaggio verso il Paradiso e tornare da Virgilio?
Oh, Dio! Come avrebbe voluto farlo!

Come avrebbe voluto restare al fianco di quell'uomo che era stato per lui una guida, un maestro, un padre!

Ma..non era solo questo a spingerlo tra le braccia di quell'uomo.. no, sentiva che qualcos'altro li legava.

Qualcosa che, passo dopo passo aveva imparato a chiamare amore

 

Mpf, buffo. Aveva passato il viaggio - od almeno la prima parte - a pensare, a desiderare di vedere Beatrice ed ora.. niente. La magia era finita.

 

Ma possibile che desiderava sempre qualcuno che non poteva possedere? Amore ce l'aveva proprio con lui?

 

 

- Oh, Virgilio - una lacrima solitaria si infranse sul terreno erboso - Spero ti ricorderai di me.

Spero non ti dimenticherai di questo nostro viaggio.

Spero proprio tutto non lascerai, chiuso in un casseto della tua memoria che non aprirai.

Perché io non mi dimenticherò di te.

Non dimenticherò quel calore che solo tu sapevi darmi.

 

Non ti dimenticherò mai, mio dolce Virgilio...

 

 

- Ed in ogni istante che passa, ti allontani.

Vai via da me, Virgilio. Vai via, così magari il dolore sarà più soportabile.

Eviterò di pensare a te. Eviterò di narrare della tua dolcezza.

Eppure, nonostante i miei propositi... mi manchi. -

 

Dante si asciugò le lacrime con la manica della tunica rossa, giusto in tempo per assistere alla visione della Processione ed alla venuta di Beatrice.

Ma tutto aveva perso di importanza ed interesse. L'unica persona di cui gli importasse, era ormai lontanto da lui.

 

Un'altra solitaria lacrima solcò la sua guancia.

Sorrise tristemente.

Se il suo maestro l'avesse visto gli avrebbe certamente gridato:

- Va' avanti e mentre te ne vai, non ti voltare mai. Non piangere come una feminuccia, che tutto è già così difficile... -

Sorrise.

Sì non avrebbe più pianto. Sarebbe andato avanti anche per lui!

Ma nel frattempo... avrebbe dovuto dargli un dolce-amaro addio.

 

Addio, Maestro...

 

 

 

 

 

Due uomini procedevano per il loro cammino, allontanandosi sempre più.

Sarebbero riusciti a cancellare il ricordo dell'altro?

O si sarebbero ricorsi fino ad incontrarsi in un'altra vita...?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo Autrice

 

Yo! :D
Bene, questa prima storia è conclusa... sì dico prima perché, mentre scrivevo, ho avuto un'idea per un'altra fiction! ^-^

Sì, questi due mi ispirano v.v

Ma tornando a noi... spero la storia sia stata di vostro gradimento! ^^
Ho cercato di immaginare i pensieri dei due al momento dell'addio.

In sostanza, sebbene siano innamorati l'uno dell'altro, sebbene desiderino stare insieme, devono continuare per la propria via e per questo, esortano il compagno a continuare il proprio cammino, invitandolo ad "andare via" e sperando di diminuire il dolore... Se, come no >__>

Bene, io chiudo qui.

Spero in un commento!

Bacioni,

Yusei_Zaoldyeck=)

   
 
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