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Autore: Zalla_nasca    04/08/2015    2 recensioni
Questa storia tratta di un'ipotetica rivoluzione che dovrebbero organizzare gli Italiani ai giorni nostri contro la corruzione del nostro paese per combattere la crisi , i protagonisti saranno 5 assassini provenienti da zone diverse d'Italia e in questo gruppo ci sarà pure una donna . Se vi ho incuriosito leggete
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Anno 2016 , Provincia di Reggio Calabria.
Un ragazzo sta guardando alla tv un telegiornale , le notizie sono terribili e come molto spesso avviene durante la storia la realtà supera la fantasia in modo trammatico e tutto ciò ti lascia l'amaro dentro.
Tg:" Ultime notizie ,
-ennesimo uomo si suicida dopo aver perso casa e lavoro ,
-aumento delle tasse del 50 %,
-altre due nuove tasse sono state approvate dal parlamento ,
-ancora tagli alla sanità , alle pensioni , alla scuola 
-ancora ospedali chiusi
-aumentano ancora gli stipendi dei politici
-tardano ancora ad arrivare gli aiuti umanitari per le regioni colpiti da nubifragi e terremoti
-molte più famiglie alle mense per poveri perchè non riescono ad arrivare a fine mese per colpa delle tasse
-i prezzi dei libri scolastici e le tasse universitarie aumentano ancora diminuiscono gli studenti
-ed infine ultima notizia choc Italiani costretti a vivere da barboni dopo essere stati sfrattati dallo stato mentre i rom e gli immigrati possiedono migliaia di campi in tutta Italia.
Il ragazzo spegne la televisione è disgustato dalle notizie che ha sentito , egli pensa che sia il momento di fare qualcosa , di ribbellarsi , ma gli Italiani non sono nè i Francesi nè altri popoli.
Gli Italiani non solo non intervengono per chi sa quali motivi, ma scioperano raramente ed un gruppo alla volta , per esempio un giorno i pensionati , il giorno dopo i disabili ecc... , questo è dovuto in parte anche al fatto che se si sciopera  lo stato ti ricatta diminuendoti  lo stipendio o la pensione ecc...
Ad un certo punto apre un cassetto della sua camera e prende in mano un videogioco , è Assassin's Creed Unity , egli inizia a ricordare il giorno in cui lo comprò ,pensava che se gli Italiani avvessero giocato a questo videgioco avrebbero capito che era il momento di una rivoluzione , era solo una fantasia e lui lo sapeva ma fantasticare non costa niente.
Tornato da flash bag egli pensò :"Peccato che la confraternita degli Assassini non esiste altrimenti a quest'ora l'Italia sarebbe un posto migliore".
Decise di uscire per fare una passeggiata egli osservava ogni monumento , statua o chiesa che incontrava lungo il cammino il suo paese ne possedeva tante , infatti nell'antichità era stato il più grande e glorioso della Calabria, dal punto di vista del patrimonio storico,artistico e naturale era molto ricco ma non era valorizzato e quindi il paese divenne sempre meno popolato in un certo senso era come l'Italia ,ricca di storia , arte e natura ma non valorizzata a dovere.
Il ragazzo si chiamava Antonio era alto,con gli occhi verdi e con i capelli chiari, amava la sua terra ed aspirava a diventare qualcuno di importante.
Durante la sua passegiata arrivò fino alle antiche mura della città fino a quando ad un certo punto osservandole attentamente notò un simbolo simile a quello degli assassini.
Fu tentato a toccarlo con la mano e si apri un passaggio nella pietra , era tentato ad entrare e così fece.
Si addentrò lungo un vasto corridio ,sui muri ai lati c'erano attaccate delle torce , arrivato alla fine vide due statue che rappresentavano degli assassini che somigliavano molto ad Arno e ad Ezio e nel centro un portone che si aprì automaticamente.
Apparve davanti a lui un uomo con una lunga barba grigia , con un lungo mantello dello stesso colore ed un cappuccio che gli copriva quasi tutto il volto fino al naso.
" Benvenuto io sono il mentore , dato che sei riuscito ad entrare leggendo i simboli nascosti grazie all'occhio dell'aquila devi essere un prescelto assassino".
" Perchè dovrei crederti ,come faccio a sapere che tu non mi stia mentendo e che tu non mi stia prendendo in giro"
" Bhe se accetti l'addestramento sarai tu a capire se ciò che sto dicendo è vero o è falso"
" Addestramento ?"
" Si , fatti addestrare dai nostri assassini più bravi puoi andartene in qualsiasi momento se non sei convinto te ne puoi andare a patto che tu non riveli l'esistenza della confraternita, altrimenti verrai ucciso , se accetti invece potrai dire a chi vuoi tu di essere un assassino"
" E perchè dovrei accettare ?"
" Perchè so di chi sei discendente , quindi so che vuoi che l'Italia si libera e unita , esattamente come i tuoi antenati lottavano per la libertà e  i diritti"
" E tu come fai a saperlo ?"
" Ti abbiamo monitorato mentre giocavi ad Assassin's creed ed abbiamo notato che hai una certa destrezza nei movimento quando impersoni i tuoi antenati , in più la prova certa e che sei riuscito a leggere quei segni "
" Un momento vuoi dire che quei assassini sono esistiti realmente e che erano miei antenati ? "
" Si , allora accetti ?"
" Si ma alla prima cosa che non mi quadra me ne andrò ?"
Così circa due mesi dopo Antonio finì l'addestramento ed incontrò la squadra di assassini con cui avrebbe collaborato erano 5 . 4 maschi e una femmina .

Nel prossimo capitolo la descrizione della squadra

 
  
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