Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: Hira3945    04/08/2015    2 recensioni
Il sogno di Levi, le sue memorie per la settimana Eruri.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Irvin, Smith
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Era notte, ero rinchiuso in camera mia lontano da occhi indiscreti, nel mio letto che leggevo. Una giornata come tutte le altre, solo... una cosa.. era cambiata dentro di me. Un ragazzo, un ragazzo dai capelli corvini, sguardo assente con quei occhi color argento. Questa mattina era in un negozio per prendere delle erbe medicinali, sicuramente per curare qualcuno non sembrava che fosse lui quello che stava male. L'ho incrociato uscire e.. lui.. ha guardato verso di me.

Mi svegliai per un tuono, balzai a sedere sul letto e vidi la mano di Levi appoggiata sul mio bassoventre -prima quasi sicuramente dovrebbe essere stata sul mio petto.- Dormiva profondamente, avevamo appena fatto l'amore, una di quelle tante sere che si sommano per formare un ricordo indelebile nella mia mente. I gemiti, gli ansimi, le sue labbra che invocavano il mio nome, i suoi occhi languidi dal piacere, la sua lingua che si intrecciava con la mia. Mi toccai la testa passando la mano tra i capelli tutti arruffati e guardai fuori dalla piccola finestrella di quella camera fatta di mattoni che sembrava fredda, fuori pioveva, tuonava i lampi e i fulmini si alternavano come in una danza pronta a colpire chiunque li sfidasse, e il picchiettio sulla finestrella mi faceva come da ninna nanna. Mi riappisolai quando, per un breve stante presi a sentire il mio nome, una voce lontana mi chiamava.. la voce.. la voce si... era di Levi.. aprì nuovamente gli occhi e intorno a me tutto svanì come polvere, cenere colorata, tutto era diventato bianco, ma... che succedeva? Riuscì a emettere un suono

< L-Le..Vi.. >

La mia voce non usciva.. ora.. vedevo Levi che versava delle lacrime.. lacrime calde che si scontravano con la mia pelle quasi gelida. Stavo.. forse morendo? Un altro tuono e tutto si fece nero e buio. Mi risvegliai alla notte in un letto strano, cigolante, delle tende bianche che circondavano il mio letto e.. qualcuno che dormiva vicino a me. Misi una mano sulla testa della figura, non riuscivo a vedere molto era tutto.. sfocato. Sentì i capelli morbidi e capì subito chi fosse. Era Levi. Questo balzò in piedi di scatto, lo potetti confermare sentendo lo sgabellino di metallo cadere e emettere un suono fastidioso.

< Erwin?! >

Sentì la sua voce che il più delle volte era fredda distaccata ma molto profonda, ora essere agitata.

< Levi.. dove mi trovo? Non è la nostra stanza.. non vedo molto ho delle bende sugli occhi e mi sento tutto un dolore.. sono.. forse morto? >

Sentì un sospiro provenire da lui e subito dopo, di sorpresa mi ritrovai a baciarlo, le labbra di Levi, Levi stesso si era avviciato a me per baciarmi.. ora le nostre lingue si stavano intrecciando, con violenza come se entrambe si chiamassero da tanto tempo ma non si fossero mai potute toccate.

< Erwin.. sei vivo, non sapevo che pensare.. era tutto così confuso non ci capivo nulla. Ho avuto paura di perdere la persona più importante per me.. non sei morto.. però... potresti vedere sfocato per un po'.. ho dovuto.. fare una cosa.. una cosa.. che tu forse odierai.. >

sussurrò Levi. Che aveva fatto? Cosa aveva rinunciato per me stavolta?

< Ti ho cambiato. Stavi per lasciarmi ieri sera verso mezzanotte.. così ho deciso.. ti ho trasformato negli esseri che cacciamo.. nell'essere succhiasangue che tu odi.. un vampiro. >

Rimasi stupito da quelle parole, ma non mi fece schifo, non mi fece rattristire so solo che sorrisi e gli misi una mano sul volto per quello che vedevo, gli accarezzai la guancia, dolcemente e sussurrai..

< Grazie.. Ora so che potrò vivere per sempre vicino a te. >

5 anni dopo.

Sono passati cinque anni da quella sera e sono ancora qui a pensarci. Sto scrivendo l'ultima pagina del mio diario perché purtroppo siamo stati scoperti da altri cacciatori e dobbiamo lasciare questa amata città per Levi e anche per me. Siamo diretti a Londra sperando di stare tranquilli per un po' se mai leggerete queste pagine spero solo che voi possiate capire che.. anche se ci sono persone malvagie perché sono di una certa natura non significa che tutti coloro che appartengono a quella natura lo siano.

Ora devo consumare la mia ultima notte con Levi prima della partenza. Stasera come altre sere precedenti sarà lui a sottomettermi c'ha preso l'abitudine e sono felice di vivere con lui in questo modo. Ah! Ha visto che stavo scrivendo e lui cosa ha fatto? Mi ha morso, i vampiri creature ribelli. Probabilmente aveva sete dato che mi sta cingendo i fianchi e ha preso a bere. Allora.. buona notte.. noi.. ci andiamo a divertire.

-chiusi il libro quel giorno. Nascondendolo in quella stanza in un posto sicuro. Siamo a londra da tre anni e al pensarci mi viene nostalgia e mi pento di averlo lasciato la. Levi sta dormendo come suo solito, penso prenderò a dormire anche io. Sogni d'oro.. Levi-

Infine mi svegliai.. un sogno.. un sogno lungo interrotto da una sveglia.. come avrei voluto che fosse ancora qui.. Erwin...

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Angolo della scrittrice: Ho notato che non si vedevano i dialoghi colpa mia e del mio cellulare purtroppo! Chiedo a tutti scusa! Comunque ora dovrei aver risolto!

   
 
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