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Autore: _less_    05/08/2015    0 recensioni
Mi capita di pensarti spesso durante quei pomeriggi pieni in cui le emozioni e i pensieri si accavallano confusi uno sopra l'altro, portandomi quasi all'esasperazione. Mi capita così, e tu sei così chiaro e vivido nei miei pensieri, che mi manca l'aria nell'immaginarti fare tutto ciò che non abbiamo potuto fare insieme.
Sai come sono, così dura e fredda che nella mia mente non c'è mai spazio per nessuno, ma tu (mio malgrado) ci sei sempre.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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M.
 
Mi capita di pensarti spesso durante quei pomeriggi pieni in cui le emozioni e i pensieri si accavallano confusi uno sopra l'altro, portandomi quasi all'esasperazione. Mi capita così, e tu sei così chiaro e vivido nei miei pensieri, che mi manca l'aria nell'immaginarti fare tutto ciò che non abbiamo potuto fare insieme.
Sai come sono, così dura e fredda che nella mia mente non c'è mai spazio per nessuno, ma tu (mio malgrado) ci sei sempre.
Sai come sono brava a rimuovere completamente dalla mia vita le persone che mi fanno star male, ma tu ci sei sempre, sei sempre dentro di me.
Adesso che hai una nuova vita mi capita di pensarti durante il chiaroscuro del mare, quando in cielo non c'è né luce né buio e le luci dei lampioni sembrano non servire. Quando guardandomi in giro la gente rincasa ed io continuo a passeggiare sul lungo mare, tra gli strilli dei bambini che vogliono continuare a giocare in acqua e le luci delle case marittime in cui la sera si cucinano sempre gli spaghetti. Ecco, lì ti penso. Non prenderla come un'offesa, anzi tutt'altro, ti penso proprio quando non centri nulla, quando ormai la stanchezza ha preso il sopravvento e tu mi dai conforto. In quei piccoli atti giornalieri in cui ti avrei voluto con me.
Sai come sono, non sono mai convinta di qualcosa sul serio, non sono mai convinta su come fare i capelli e su cosa mettere, su cosa dire e a chi dirlo. Ma sono convinta su di te e su di noi.
Non lo ero prima perché per qualche strana forza maggiore continuo a fermarmi ad un passo prima di gettarmi fra le braccia di qualcuno.
Non mi sarei dovuta fermare con te, perché ancora oggi rimpiango il giorno in cui ho deciso che lasciarti andare ci avrebbe fatto meglio, ci avrebbe fatto sentire come rinati e degni di avere un'altra possibilità nella vita.
Ma da quando la tua vita si è separata dalla mia, da quando un pezzo di me ha deciso di seguirti ovunque tu sia, mi sento a metà, e svuotata, inseguita dal morso pungente che mi causa la tua assenza.
Non avrei mai dovuto lasciare che le mie paure e i miei pensieri ci separassero, e non avrei mai dovuto allontanarti dalla mia vita, credendo di fare la cosa migliore per me. Insomma, guarda come sono ridotta!
Quindi mi capita di ripensarti in quei momenti di quotidianità, quando ti giravi verso di me sorridendo per le strade marittime, e quando il tuo sorriso mi faceva apprezzare tutto ciò che ci circondava, isolando i rumori e i movimenti della gente che ci sfilava attorno indifferente.
Ma l'unica cosa che adesso posso fare, è semplicemente fermarmi un attimo, chiudere gli occhi, e vederti riapparire vivido e sorridente nei miei pensieri, come quando facevi la mattina, quando ti svegliavi, e il sorriso pacifico faceva sembrare la vita meno dura.
Scelgo di ricordarci così.



Angolo dell'autore:
L'ho scritta quando ancora ti pensavo e mi tremava il cuore.
Adesso la rileggo e cadono le lacrime.
Ti ripenso e il dolore freme e brucia.
L'ho scritta quando eri ancora il mio punto debole.
Adesso la rileggo e vorrei non averla mai scritta.
Ti ripenso e so che l'amore non muore.

Da sempre e per sempre
Alessia

 
   
 
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