Eh eh eh...finalmente.

Finalmente quelle quattro piccole pesti staranno zitte per sempre.

Mi ero davvero stufato di sentire le loro risatine fastidiose.

Forse avrei fatto meglio a portarmi dei vestiti di ricambio, visto che oramai quelli che indossavo non erano altro che stracci ricoperti di sangue...ma non ho saputo trattenermi.

Vedere quei sorrisi...quegli occhi pieni di gioia...mi faceva venire davvero il voltastomaco.

Solo udendo i loro pianti e loro urla di terrore, dopo tanti anni di rabbia accumulata per colpa di questo maledetto ristorante, sono ritornato a sorridere.

Certo, non è stato esattamente divertente come quando uccisi quel marmocchio fuori dalla pizzeria...ma in fondo chi se ne importa ?

Per me sentire l'odore della morte aleggiare intorno ai cadaveri delle mie vittime...mi riempie sempre di eccitazione.

Non ho rimpianti.

Farli fuori è stata la cosa migliore.

Quegli stronzetti valevano più da morti che da vivi.

Oh...voi dite che sono un mostro ?

Beh provate voi a lavorare per gran parte del vostro fottuto tempo in mezzo a centinaia di fottuti bambini rompiscatole e maleducati in cambio di pochi fottuti spiccioli !

Ma d'altronde non mi aspetto che qualcuno mi capisca.

Per capirmi si dovrebbe sentire sulla propria pelle ogni secondo di dolore e pazzia che quei mostriciattoli mi hanno fatto passare per il loro divertimento.

Ricordo ancora quel giorno...il giorno della mia rovina.

Fino a quel momento, non avevo alcun problema con i bambini del Fazbear Pizza.

Anzi, mi divertivo a stare con loro.

Poi...una mattinata, durante una festa di compleanno , tutto cambiò.

Non so che cosa ho fatto di male.

Ho solo portato una cazzo di torta al cioccolato al festeggiato di turno...e questo me la tirò addosso.

Iniziò a picchiarmi e ad insultarmi insieme ai suoi amichetti.

Dicevano che dovevo andarmene.

Che non ero più divertente.

Che si erano stancati della mia brutta faccia e che volevano fosse Freddy a venire alla loro festa, non uno scarto come me.

Mai nella mia vita piansi così tanto come quella mattina.

Da lì in poi, casi come questi si moltiplicarono e io fui costretto a licenziarmi ed a lasciare la pizzeria

Volevo solo essere loro amico...e quei piccoli mostri mi hanno trattato come se fossi un animale.

Vendetta...vendetta...VENDETTA !

Questa parola continuò a risuonare per anni nella mia mente.

Finché...beh penso che il resto già lo sappiate.

Sono bastati solo un costume da animatronic e una semplice quanto efficace ascia ben affilata per condurre quei demoni verso l'Inferno da cui erano provenuti.

Ahimè però...il divertimento non è durato a lungo.

Purtroppo, come ben sapete, ogni nostra azione, nella nostra lunga ed imprevedibile vita, ha una conseguenza.

Certo, era del tutto inimmaginabile che una cazzo di marionetta riportasse in vita le anime di quelle carogne vendicative e li trasformasse in mostri per potermi squartare a loro piacimento...ma quello che quei bastardelli non sapevano è che io ero molto più furbo di loro.

Ritornai qualche tempo dopo dal gestore del ristorante e mi feci riassumere come guardia notturna.

Aspettai fino alla mezzanotte.

Il momento in cui gli animatronics erano liberi di girovagare senza preoccupazioni per tutta la dannata pizzeria.

Mi nascosi dalla loro vista e, con un lungo ed intenso sorriso che era comparso sulle mie labbra, presi tra le mie mani lo stesso oggetto che avevo usato per fracassare le loro piccole testoline.

La mia fidata ascia, di cui solo l'odore di sangue e carne macellata che aveva ricoperto il suo manico e la sua lama mi diede la forza necessaria per affrontare il male che giaceva da anni in quel luogo dimenticato da Dio.

Mi diressi verso il palco su cui erano attaccati come calamiti e attirai uno di loro verso il corridoio lì vicino.

Non ricordo bene il suo nome...ah sì, Freddy.

Il bastardo in cui era imprigionata l'anima di uno dei bambini più coraggiosi e stupidi che io abbia mai visto.

Nonché l'unico che tentò di fermarmi durante la mia piccola carneficina.

Il risultato che ottenne fu solo quello di farsi sgozzare come un porco schifoso, così come il resto dei suoi patetici amici.

E così accadde quella notte.

Tenni ben stretto il mio strumento di morte e, dopo un lungo e profondo respiro, venni fuori dal mio nascondiglio e corsi verso quell'ammasso di rottami.

Ih ih ih ih....AH AH AH AH !!!

Avreste dovuto vedere la sua faccia quando mi ha visto !

Era impagabile !

Così come era impagabile la vista dei suoi ultimi momenti di vita, prima che io lo ridussi in mille pezzi.

Poi venne il turno di Bonnie...poi quello di Chica...ed infine quello di Foxy.

Che buffo.

Lo stesso ordine in cui io li uccisi il giorno della loro morte.

Raccolsi i loro corpi e li buttai nel pattume, insieme alla mia ascia.

Oramai non ne avevo più bisogno...almeno per il momento.

Mi diressi verso l'uscita, soddisfatto della mia vittoria e del mio trionfo.

Poi...qualcosa attirò la mia attenzione.

All'inizio pensavo di essere davvero fottuto di cervello...ma purtroppo mi accorsi presto che quello che stavo vedendo non era frutto della mia contorta e macabra immaginazione.

Quelli erano davvero fantasmi.

Cinque piccoli fottuti spiriti venuti per prendersi la loro rivincita e vendicarsi del loro assassino.

Scappai...scappai con tutto il fiato che avevo ancora in gola.

Per i corridoi della pizzeria riuscivo a sentire incessantemente le loro risate maligne e i loro pianti di dolore.

Quando ero giunto ad un vicolo cieco...cazzo, non avevo mai avuto così tanta paura come in quel momento.

Nonostante all'inizio mi fossi rassegnato al mio destino, un colpo di fortuna mi venne incontro.

Un costume da animatronic, mal ridotto e parecchio sporco, all'angolo della stanza in cui ero fuggito.


Senza pensarci due volte, indossai la tuta e mi nascosi da quei demoni.

Essi apparirono davanti a me, incoscienti del fatto che la persona che avrebbero dovuto tormentare in eterno si trovava proprio davanti a loro.

Non riuscii a trattenermi.

Risi con tutte le mie ultime e poche forze che mi rimanevano in corpo.

Poi...degli spuntoni perforarono la mia carne, mancando solo di poco i miei organi vitali e impedendomi di porre fine all'istante quell'incubo.

Cominciai a sanguinare e lentamente il dolore mi impedì di reggermi sulle mie gambe.

Passai gli ultimi minuti della mia vita ad urlare e a strisciare sul pavimento come un cane.

Nello stesso momento riuscii a vedere i volti di quei pezzi di merda e mi accorsi che stavano ridendo.

Stavano ridendo di me !


DI ME !

Come osavano ?!


Ridere di colui che ha avuto solo la colpa di ribellarsi alla loro mostruosità e di porre fine alle loro inutili vite...PICCOLI FIGLI DI PUTTANA !


ME LA PAGHERETE !

GIURO CHE ME LA PAGHERETE !

Forza, ridete pure quanto volete !

Il mio spirito continuerà a vivere in questo Inferno e vi assicuro che molto presto vi pentirete di quello che mi avete fatto !

Per colpa vostra...su questa pizzeria pioverà sangue e verrà versato dalla stessa creatura che voi stessi avete creato !

AH AH AH AH AH AH !!!