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Autore: pandina    05/08/2015    19 recensioni
Irlanda, un luogo magico in cui tutto può accadere.
Killian Jones cinico scrittore americano, è arrivato sull'isola per assistere alle riprese del film di cui ha scritto la sceneggiatura: La storia di una misteriosa creatura che vive negli abissi del lago e della giovane vedova che che tenterà di salvarla. Killian, la cui vita ha insegnato a non credere in nulla, rimane incantato da Emma Swan, la proprietaria, vedova con un figlio, della fattoria in cui alloggia. Bella forte e genorosa come una dea celtica,Emma s'insinuerà nel cuore dello scrittore, e il vento del cambiamento inizierà a soffiare
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Il mattino dopo, Emma camminava su e giù per il salotto, aspettando l'arrivo di August, che si era offerto di accompagnarla fino a Dublino, all'aeroporto.

Il suo trollley , pronto da due giorni, era accanto alla porta.

“Ma dove diavolo è finito quel benedetto uomo!?! Se non si sbriga farò tardi per il check-in! Che palle!” Disse esasperata

“Emma Chatrine Swan! Anche se sei nervosa sei pregata di non parlare in questo modo!” La rimproverò Cora con voce falsamente arrabbiata. L'anziana cercò poi di calmare la nipote.

“Su cara. Non è tardi.Arriverà in tempo stai tranquilla.”

Emma lanciò un occhiataccia all'orologio, chiedendosi se fosse rotto.

Avrebbe giurato che le lancette non si erano mosse dall'ultima volta che le aveva guardate.

“E' questo il problema degli irlandesi.” Borbottò “Prendono la vita con troppa calma! Non hanno il senso della puntualità.”

Con sua grande irritazione, l'unica reazione della sua famiglia fu una risata.

“Se non arriverà nei prossimi due minuti , chiamerò un taxi e... Oh! Eccolo! Finalmente!”

Alla vista della macchina che svoltava nel vialetto, Emma afferrò la valigia e spalancò la porta.

“Non è August” Disse Peter.

L'intera famiglia si raggruppò alle spalle di Emma, guardando la lunga berlina metallizzata, così diversa dalla semplice Ford di August Booth.

“Santo Cielo.” Cora si portò una mano alla gola e incontrò lo sguardo di Emma , sopra la testa castana di Henry.

“Pensi...” La donna non riuscì nemmeno a finire la frase .

Era sperare troppo.

“E Killian!!” Urlo Henry vedendolo smontare.

Emma si sentiva accaldata.

Anzi bollente.

Come se di colpo fosse volata vicino al sole.

Mollò il trolley e corse da Killian, che la prese tra le braccia sollevandola da terra e stringendola come se fosse stato via secoli e non tre settimane.

Emma non badò che ci fosse la sua famiglia a guardarli, strinse le gambe intorno ai fianchi di Killian , gli prese il viso tra le mani e iniziò a baciarlo, come se da questo dipendesse la sua stessa vita.

“Stavo venendo da te...” Gli sussurrò lei tra un bacio e l'altro.

“Lo so. Me lo ha detto August quando l'ho chiamato ieri pomeriggio da New York. Gli ho detto che ero in areoporto, che stavo tornando e lui mi ha promesso che non ti avrebbe lasciata salire su quell'aereo.”

“Io ero pronta ad ucciderlo!”

“Perchè non baci me, invece?” Le disse lui con la voce roca e il sopracciglio alzato.

Dio quanto amava quell'espressione!

“Oh sì!”

Il bacio fu come un raggio di sole per la donna.

Ma furono le parole successive di lui a far spiccare il volo al suo cuore.

“Sono tornato a casa per riprendermi il mio lieto fine.”

Emma si scostò dal suo viso per osservarlo tra le ciglia imperlate di lacrime.

Lui la sosteneva saldamente per le cosce. Non l'avrebbe mai fatta cadere, di questo ne era certa.

“Il tuo lieto fine? Parli come se fossimo in una favola.” Sussurrò

“Ma questa è una favala, la nostra favola vera. E tu sei il mio lieto fine.”

La voce era sicura.

Non un'esitazione.

Emma lo abbracciò .

Era davvero tornato e stavolta  per sempre.

 

 

Dopo circa un mese si celebrarono a Castlelough le nozze tra Emma Swan e Killian Jones.

La cerimonia si svolse nel cerchio di pietre che sovrastava l'Atlantico e come per il funerale di David, tutto il villaggio intervenne.

Emma aveva indossato l'abito di pizzo di sua madre, in testa aveva una coroncina di minuscoli gigli del Kerry. Era semplice e splendida.

Mentre s'incamminava verso il piccolo altare fatto per l'occasione, dove l'aspettavano Padre Hopper ed un emozionato Killian, la giovane donna avvertì una lieve carezza sulla guancia.

Anche se alcuni avrebbero potuto dire che era solo la brezza marina, che agitava le foglie di quercia, Emma fu certa che suo padre e sua madre, avessero raggiunto la famiglia riunita per le sue nozze.

Appena arrivò dal suo futuro marito, si guardarono negli occhi e si presero per mano , intrecciando le dita, in quel gesto che oramai era diventato il simbolo stesso della loro unione.

“Li senti Swan?” mormorò Killian . “ I tuoi genitori, sono qui. Sono venuti a festeggiare questa giornata con noi, amore mio.”

“Sì “ annuì lei. Gli occhi lucidi di lacrime e di gioia.

E, mentre ripeteva il giuramento nuziale nell'antica lingua gaelica, Emma sentì il bambino che lei e Killian avevano concepito muoversi nel suo grembo. Sapeva che era fisicamente impossibile, essendo di due mesi appena, ma lei lo avvertì chiaramente , come se anche quella nuova vita volesse festeggiare quel momento con loro.
Le tornò alla mente il momento in cui lo annunciò a Killian, circa tre settimane prima.
Gli disse che aveva un ritardo e capì subito , dal suo sguardo confuso, che lui non aveva afferrato cosa volesse dirgli.
Poi lo scrittore spalancò gli occhi e vedendola annuire la abbracciò iniziando a piangere silenziosamente.
E così, in lacrime e stretti l'uno nella breccia dell'altro , li trovarono gli altri componenti della famiglia.
Alla notizia Henry cominciò a saltellare, Cora ringraziò tutti i Santi del paradiso e i fratelli piansero anche loro dalla gioia.
Un piccolo Jones- Swan avrebbe portato la felicità,  là dove già regnava l'amore

 

Killian infilò al dito di Emma la fede Claddagh, che rappresentava due mani unite, su un cuore, sormontato da una corona : il vero amore è reso forte dall'amicizia e coronato dalla lealtà

Lo stesso anello che era appartenuto a Mary Margareth.

“Puoi baciare la sposa.” Annunciò padre Hopper, con grande soddisfazione.

“Ottima idea” sussurrò lo scrittore, suscitando le risate dei più vicini.

Poi appoggiando la fronte a quella di Emma le disse.

“Ti amo, signora Jones”

Lei chiuse gli occhi assaporando quelle meravigliose parole.

“E io amo te , signor Jones. Mio unico, vero amore.”

E mentre il sole scendeva sull'acqua, in una sfavillante luce color rubino, lui abbassò la testa .

Un sospiro di piacere aleggiò sulla folla quando le loro labbra si sfiorarono la prima volta come marito e moglie.

Poi mano nella mano, Emma e Killian Jones uscirono dal magico cerchio di pietre, verso la loro famiglia.

 

Poco lontano da lì, in quel momento del crepuscolo in cui il mondo pare sospeso tra giorno e notte, tra luce e tenebre, le dolci acque del lago di Castlelough s'incresparono e una magnifica creatura, coperta da verdi scaglie smeraldo, emerse per un istante dalle profondità color cobalto.
La Signora sorrise e poi tornò dolcemente a riposare nel fondale che da secoli la accoglieva benevolo.

Una leggera brezza si era alzata ,facendo ondeggiare le canne sulla riva .

Era un vento dolce , un vento di cambiamento .

 

 

Noi non vogliamo solo un lieto fine, ma degli inizi felici per tutti.” ( Jennifer Morrison)

 

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La fede Claddagh è uno dei simboli dell'Irlanda ed è per me il più bello in assoluto! .L’anello simboleggia la trinità di amore, lealtà e amicizia (Love, Loyalty, and Friendship o, in gaelico, “Gra, Dilseacht agus Cairdeas” . C'è anche una poesia che lo accompagna

The hands are there for friendship,
the heart is there for love.
For loyalty throughout the year,
the crown is raised above.

La foto con l'anello è la mia mano, l'anello me lo ha regalato mio marito.
Ho dato un secondo nome ad Emma, Chatrine, come la protagonista di Cime Tempestose ( la citazione della foto) e come... mia figlia.

Grazie a chi mi ha costantemente seguito e spronato in questo viaggio attraverso la bella Irlanda: Arya, Kerry, Tink, Persefone, ErinJS, Chipped Cup, Itsyouemma, e ad altre nuove amiche ( per citare solo l'ultima in ordine di arrivo, Gio) che ho avuto il piacere di incontrare.

Grazie DI CUORE alle mie SORELLE del CSGroup: Ale , Ali, Cri , Ele, Là, e Manu …
Per le consulenze, i consigli e l'appoggio incondizionato... siamo una squadra disagiatissima!!
Un abbraccio forte
Gra


 

 

  
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