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Autore: Kamala_Jackson    07/08/2015    3 recensioni
Dal testo:
"Corrucciò la fronte, perché Tommy non era accanto a Babù. Si sporse ancora, cercando quella zazzera castana che suo malgrado aveva imparato a riconoscere, ma non la trovò da nessuna parte.
-Se fai così finirai per cadere.- le fece notare una voce alle sue spalle. Shirley si voltò di scatto, arrossendo, mentre Thomas si sedeva accanto a lei altrettanto rosso in viso."
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Tremate gente, son tornata! E questa fanfiction è dedicata a Larissa Grifondoro, mia grandissima amica, compagna di classe (e anche di banco, btw), sostenitrice, compagna di scleri, librerie e considerazioni sui cani volanti.
Perché oggi, mondo, è il suo compleanno, e siamo tutti molto happy per questo.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Shirley Poppy, Thomas Corbirock, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Tanti auguri, Anna! Adesso sei più vecchia di me, lol. Ti voglio un sacco di bene, eh.

 

 

Into The Sunset

 

 

Shirley sorrise.

Era felice, quel giorno. Osservava, dall'alto del tetto, il cortile spazioso della fattoria pieno di invitati e di spaventapasseri/camerieri.

Riusciva a sentire le voci e le risate dei suoi amici, da lassù.

Vedeva Francis e Scricciolo discutere animatamente di qualcosa che aveva a che fare con i Giochi Estivi, con Nepeta accanto che alzava gli occhi al cielo sbuffando.

Pervinca e Grisam avevano iniziato a salire sugli alti alberi che circondavano il prato, facendo a gara a chi arrivava per primo e a chi scendeva giù più velocemente.

Vaniglia, seduta in un angolino, aveva preso a scrivere accuratamente sul diario per Jim, mentre Flox, accanto a lei, illustrava ad Acanti il ritratto che aveva fatto a tutti quella mattina. Il ragazzo annuiva, rosso come un peperone, sistemandosi gli occhiali tondi sul naso.

La piccola Sophie Littlewalton, dall'altro lato del giardino, aveva immerso la manina nella glassa allo zucchero che ricopriva la torta di compleanno dell'Infinito Potere, e ora la stava leccando avidamente.

Celastro, seguendo il suo esempio, aveva iniziato a fare fuori l'intero buffet, mentre Tommy...dov'era Tommy?

La streghetta si sporse, tirandosi indietro i riccioli rossi e cercando la figura familiare del ragazzo.

Il suo sguardo si posò su Vaniglia. Il giovane Corbirock era spessissimo in sua compagnia. Shirley sapeva della cotta storica e stratosferica che il mago della Luce aveva per l'amica, ma nonostante tutto non aveva potuto impedire al suo cuore di balzarle in gola ogni qualvolta vedesse il ragazzo in questione.

E sì, era un bel guaio. Perché Shirley era l'Infinito Potere, e un giorno, se le cose fossero andate come segretamente sognava, avrebbe dovuto abbandonare tutto quello come aveva fatto sua madre.

E lei non voleva, non poteva provocare un dolore così grande a tutti loro, come quello che vedeva riflesso negli occhi scuri di suo padre ogni giorno.

Corrucciò la fronte, perché Tommy non era accanto a Babù. Si sporse ancora, cercando quella zazzera castana che suo malgrado aveva imparato a riconoscere, ma non la trovò da nessuna parte.

-Se fai così finirai per cadere.- le fece notare una voce alle sue spalle. Shirley si voltò di scatto, arrossendo, mentre Thomas si sedeva accanto a lei altrettanto rosso in viso.

Restarono in silenzio per un po', troppo imbarazzati per dire qualcosa. Lui con gli occhi fissi sul tramonto, lei fissando Pervinca che si buttava giù dall'albero urlando e ridendo contemporaneamente, i capelli cannella che fendevano l'aria. Grisam si lasciò cadere anche lui poco dopo, ridendo come un matto.

-Shir?- la chiamò lui. La ragazza sentì il cuore farle una capriola nel petto e le farfalle iniziarono a ballarle il valzer nello stomaco. Si voltò a guardarlo.

No, aspetta, quando si era fatto così vicino?!

-Ecco...- Tommy sembrava così impacciato, così buffo, che Shirley non riuscì proprio a trattenersi, e scoppiò a ridere.

Lui, se possibile, arrossì ancora di più.

-Che...che c'è?- borbottò, confuso e leggermente offeso.

-Sei così buffo!- rispose lei, tornando a guardarlo. E carino, ma questo lo tenne per sé.

Thomas la fissò, improvvisamente serio, ma ugualmente rosso, e lei si sentì sciogliere.

Altro che farfalle, quelli nella sua pancia erano elefanti.

-Sì...ecco, tu sei...ehm...veramente...veramente bella.

Quelle parole la lasciarono leggermente frastornata e sì, anche felice, mentre il giovane Corbirock distoglieva lo sguardo e lo puntava nuovamente sull'orizzonte infuocato.

Shirley si osservò con particolare interesse le scarpe che dondolavano oltre il parapetto, nel vuoto.

Poi, con uno slancio di coraggio che nemmeno sapeva di avere, gli afferrò la mano, e gli posò un rapido, leggero e piccolo bacio sulla guancia.

Lui sussultò arrossendo ancora, mentre lei tornava a guardarsi le scarpe, imbarazzata.

Per un attimo pensò di aver rovinato tutto. Ma poi Tommy si fece più vicino e intrecciò le loro dita, rafforzando la stretta.

E Shirley sorrise, tornando a guardare l'orizzonte, il cuore più leggero e più pieno, i problemi lontani, perché quello era veramente un bellissimo compleanno.

 

 

 

 

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Kamala's Corner

 

 

*esplodono stelle filanti e volano palloncini*

Taaaantiii auguuuriii a teee, taaantiiii auuuguuuriiii aaa tee, taaantii auuuguuuri ad Annaa, taaantiiii auguuuuuuuriiiiiii aaa teeeeee!!!!

Ecco. Ora tu devi comprendere il mio disagio nello scrivere questa fic così flufflosa. E il bello è che nonostante io sia una tipa alla Pervinca maniera, allergica alle smancerie e tutto, mi sono davvero chiesta cosa ti potesse piacere, e dopo aver scribacchiato qualcosa su Flox e Fidiven, inevitabilmente finita nell'angst, ho optato per qualcosa di più teneroso per te, mia cara amica.

Ed ecco qua, Shirley e Tommy. Una coppia che io personalmente amo, come se non si fosse capito, e ricordo che a te Shirley piaceva tanto, ecco.

Avrei anche scritto qualcosa su Aradia, se avessi conosciuto qualcosa di effettivamente concreto su Homestuck. Ma non lo so, quindi ho deciso per Fairy Oak.

E niente, spero ti piacccia, non ho mai scritto una cosa così fluff – aiuto – e ancora tanti auguri!

Kamala/Lia/Quellochevuoitu. Tranto puoi chiamarmi come ti piace, you know.

   
 
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