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Autore: Undead    09/08/2015    2 recensioni
Pensieri e sfoghi dopo una serata un po' diversa dal solito.
Storia che fa parte della serie "La storia di Alex"
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Crack Pairing
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'La storia di Alex'
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Ci sono giorni in cui mi stupisco di me stesso.
Trovarmi in mezzo ad una marea di gente, che ok non mi caga pari, e avere un contatto fisico "serio" mi fa riflettere. 
 
Penso al motivo per il quale con lei, a volte, riesco a sentirmi quasi normale- nella mia/nostra normalità- e arrivo alla conclusione che é perché, probabilmente, mi piace davvero e che anche se cerco di togliermela dalla testa arriva sempre quella serata che fa vanificare ogni sforzo. 
 
Poi però rifletto e capisco che dipende esclusivamente da lei il mio comportamento.
Spiego meglio: io le sto vicino, la seguo come un cagnolino -quasi letteralmente- se lei "inizia" un contatto fisico, che può andare dal suo braccio appoggiato sulla mia spalla alla presa sottobraccio, io contraccambio e sto bene a contatto con lei, cosa che con -praticamente- tutte le altre persone non avviene; se non é lei ad "iniziare", invece, non succede nulla; non riesco a fare il "primo passo" per paura di essere invadente, anche se probabilmente conoscendola -almeno un po'- non le creerebbe problemi e lo vedrebbe come un semplice gesto d'amicizia come quelli che ha con gli/le altri/e, mentre io so che non sarebbe così- visto che mi capita solo con lei- e mi faccio mille pare per nulla. 

 
Ci sto veramente provando a sbloccarmi ma non ce la posso fare... Adesso che staremo tre giorni in montagna assieme non ho idea di cosa succederà, spero solo che ci siano tanti momenti nei quali potrò provare, almeno, a lasciarmi andare. 
 
Ah a dirla tutta oggi una "battuta" mi é scappata e anche se, tra amici, sono cose che ci stanno, mi sono sentito un po' una merda ma, d'altro canto, era semplicemente la verità. 

 
Mi sono anche accorto che da un po' di tempo, da quando indossa le canottiere direi, non riesco a non guardarle le tette... A volte mi sento un maniaco anche perché quando lo fanno le/gli altre/i oppure le fanno notare che le si vedono io penso, a volte lo dico, che basta non guardare, ma mi sto rendendo conto che é davvero difficile.
Ha proprio delle belle tette.
 
Ok ho finito la mia fase da pervertito, almeno per ora.

 
Proverò ad andare a dormire e so già che sarà abbastanza difficile, avrò la mente piena di pensieri.
Piena di lei.
 

Sto delirando non fateci caso, sono le 3:15 e io sono qua a scrivere queste righe che ho buttato giù in fretta dal cellulare (metterò apposto la grafica appena sarò a computer) perché dovevo togliermele dalla mente, cosa che non mi sembra sia riuscita molto bene.

Potrebbero esserci un sacco di errori (controllerò anche quelli).
 
Se avete letto tutto beh mi spiace per voi per esservi sorbiti un delirio notturno.
Alla prossima.
Sarà migliore, promesso. 
 
Alex
   
 
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