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Autore: mikyferro    10/08/2015    1 recensioni
Marco è molto contento di partire per il suo primo campo estivo scout. Ma qualcosa spaventa i ragazzi, un rumore proveniente dal catino di una delle tende dei ragazzi. Ma cosa può essere?
Genere: Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incest
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Il pullman per fortuna non cadde insieme al ponte e alle altre macchine. I ragazzi furono miracolati, ma il terremoto colpì ancora. Non c'era segnale per collegarsi alle città di origine dei ragazzi. Qualcosa colpì il pullman, fu un sasso molto grosso che fece sbandare il pullman finendo in un bosco. I ragazzi erano tutti sani e salvi, per fortuna il mal tempo si calmo e anche il terremoto sembrò di andarsene via. Marco era stanco, non c'è la faceva più, gli girava la stesta in un modo esagerato, ma il bello doveva ancora accadere. I ragazzi salirono sul pullman, che stranamente partiva, e si abbiarono sulla tangenziale, ma un palo della luce, ormai rotto, scoppio mandando cariche elettriche al pullman che era proprio vicino ad essa. La maggior parte dei ragazzi morì tranne Benedetta, Marco e altri 2 ragazzi. Pure i capi morirono visto che stavano più avanti, e senza volerlo si inalzò una grossa fiamma all'interno del pullman. I 4 ragazzi sopravvisuti escoggitarono un piano, scappare dal finestrino, sembrava facile ma non lo era, perché i finestrini avevano cinque strati di vestro resistente. I ragazzi, eccettò Marco, tentarono più volte di rompere il vetro, ma era impossibile, l'unica cosa per salvarsi era di uscire della porta posteriore ormai quasi vicino alle fiamme. Era molto pericoloso quell'idea, ma era l'unica positiva per scappare dal pullman, ma c'era un piccolo problema, le porte erano tutte chiuse. Il pullman camminava senza che qualcuno lo guidasse alla direzione altrove, per fortuna l'autostrada era diritta, ma se ci fosse una curva oppure due incroci, il pullman si schianterebbe e quindi esplorerebbe, ecco un'altro problema. Marco voleva salvare i auoi amici, ma non sapeva come, era molto difficile, ma qualcosa intuì Marco, cioè quella di un incrociò avanti al pullman. I ragazzi si allarmarono, ma disse Benedetta di non proccuparsi perchè era molto lontano l'incrocio, e quindi si dovevano muovere a scappare dal pullman. Le fiamme si facevano sempre più vicino hai ragazzi, e l'incrocio delle due vie, Autostrade destra e Bergamo sinistra, era sempre più vicino. I ragazzi non fecerò in tempo a scappare, Marco gridava tutti i suoi momenti più belli che aveva vissuto con i suoi genitori e la sua famiglia. BOOM, il pullman si schiantò all'incrocio esplodendo, e morirono tutti, anche Marco fra le forti fiamme dell'esplosione.- Marco svegliati sono le dieci, devi portare Maya al parco- replicò la mamma di Marco. Essi si svegliò sudato fracido, -che ci faccio qui, Benedetta? Ivan? Mamma dov'è Ivan?- disse Marco ancora spaventato per il brutto sogno. - Ivan è a casa sua, fra poco verrà qui a mangiare con noi- rispose la mamma di Marco preparando gli abiti di Marco. Essi capì che stato vittima di un terribile incubo, era felice di essere lì con la sua famiglia, ma voleva delle risposte. Si alzò, con molta rapidità, e incontrò sua sorella avanti alla sua porta.- Ciao fratellone posso venire anche io al parco con te e Maya?- domandò Lucia- Certo sorellina- rispose Marco quasi evitandola. Fece colazione insieme alla sua famiglia, non sapeva neanche il giorno esatto, la data del giorno, niente di niente. Lui prese il suo computer, mise google maps e iniziò a esplorare il posto in cui ha sognato il campo, ma google non arrivava al posto, e come se non esistesse. Il padre di Marco si avvicino ad esso per parlare,- figlio ti vedo molto triste cosa succede?- domando essi. -Niente papà cosa dovrebbe succedere?- -Sai che tu ti puoi fidare di me! Avanti racconta, un brutto sogno?- -No papà, niente non preoccuparti- -Io mi preoccupo, stanotte continuavi a lamentarti nel sonno, avanti racconta- - Si ho fatto un brutto sogno, in cui protagonista era mio zio Federico- e così Marco iniziò a raccontare il suo incubo. Il padre non si dava una spiegazione, eppure suo zio Federico era morto da anni che ci faceva nel sogno di suo figlio?. -Papà è giunto il momento di raccontarmi tutta la verità- disse Marco. E' cosi fu, i due si chiusero in una stanza e parlarono - Tutto iniziò molti anni fa, io e Federico eravamo due cugini molto affiatati, ogni Domenica d'estate io e lui andavamo sempre, insieme, al mare, e guai se non andavamo, insieme. Ma un giorno tutto cambio- - Cosa successe? Avanti papà racconta- - E' un tema molto forte per la tua età ma meriti di saperlo. Beh i miei genitori e i suoi ebbero una forte discrursione che mise una guerra fra la mia famiglia, la colpa fu una forte crisi che colpi il negozio di suo padre e quindi mio padre non li volette aiutare. Quindi ci fu questo separamento fra famiglie, noi avevamo solo 4 anni, ma iniziammo ad odiarci entrambi- - Io ho trovato anche un diario segreto, diceva che era per mezza mia e di mia mamma, cose del genere.- -Quel diario avrà detto solo mensogne, ciò che sono i sogni mensogne, comunque, il bello doveva ancora arrivare. Mio padre si uccise insieme a lui, dopo solo qualche giorno, anche mio zio, il papà di Federico. Io e Federico iniziammo ad odiarci profondamente, ci prendemmo a botte parecchie volte. Un giorno, lo ricordo come se fosse oggi, si presentò al matrimonio mio e di tua madre con una pistola, voleva uccidermi e vendicarsi. Sparo tua madre sulla gamba sparò anche il prete, ma qualcuno lo uccise, qualcuno che ancora oggi non ho la pallida idea di chi potesse essere stato, ma lo sarò molto grato. Cosi lui morì, tua madre per fortuna non morì ma era molto vicino alla morte e questo succese- -E l'ustionazione? cosa centra il volto ustionato?- -Quello se lo provocò qualche mese prima della sua morte. Mentre stava cucinando non si accorse che aveva rimasto il fuoco del fornello acceso. Mangiò e andò a dormire con sua figlia. Quella sera ci fu un forte...- - Figlia? chi figlia? ho una cugina femmina?- - Gaia era il suo nome, avuta da sua moglie ormai anch'essa morta. Gaia è morta anche lei durante l'incendio della casa. Stavo continuando, quella sera ci fu un forte vento, che inalzò un foglio buttato per la strada. Il foglio si pose sul fornello acceso dove bruciò. Le fiamme raggiunserò una tenda lì vicino e da lì l'intera casa bruciò. Solo Federico sopravvisse, sua figlia morì, aveva solo 2 anni, ed era bellissima- Marco era molto deluso della storia raccontata da suo padre, ma cosi continuò a sostenere che quel sogno, di quel Maledetto Campo Estivo, fu un vero incubo che non dimenticherà mai e poi mai. *Premessa: In questa prima serie non c'è un lieto fine, infatti, dopo pochi giorni, il padre di Marco morì durante il lavoro. Ancora oggi Marco non ha scoperto l'uomo che uccise suo zio, ma l'unica cosa positiva che Marco si innamorà di Benedetta. I due si sposarono ma anche a loro due successe una disgrazia e cioè, Marco morì....
   
 
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