Fanfic su artisti musicali > The Vamps
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Autore: TradleySyndrome    11/08/2015    0 recensioni
Raccolta di cinque song-fic Tradley
Another World
He Was The One
Dangerous
Lovestruk
Risk It All
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Bradley Simpson, Connor Ball, James McVey, Tristan Evans
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Another World

"Bradley, amore, devo parlarti.." Mi disse Tristan, mi preoccupai perché non lo avevo mai visto così serio e triste nello stesso momento. "Dimmi Tris.." "Devo... Partire.... Devo... Andare in Autralia da mia nonna... Sta per morire.... Le devo stare vicino... Lo so... Avevamo tanti progetti... Mi dispisce così tanto..." A quelle parole scoppiò a piangere, non lo avevo mai visto in quello stato, con me era sempre felice, i suoi occhi azzurri brillavano. Adesso invece erano stanchi. "Amore non ti preoccupare.... Ti aspetterò.." Lo abbracciai e lui mi baciò... Era un bacio dolce ma allo stesso tempo passionale anche perché entrambi, forse sapevamo che sarebbe stato l'ulimo.
"Ti amo Bradley, torno presto..." "Ti amo anch'io Tris, ti aspetterò..."

Era passato un'anno da quando se ne era andato... Non lo sentivo da quel giorno... Si sarà dimenticato di me? No non puo' me lo aveva promesso... Mi aveva promesso che sarebbe tornato presto... Invece niente.

Non ce la facevo più a non sentire la sua voce così lo chiamai e mi rispose dopo il quinto squillo, la sua voce era diversa... Non era la sua solita voce calda ma sembrava diversa come se non sembrava lui.. "Tris?" "Guarda Tristan si sta facendo la doccia appena finisce gli dico che hai chiamato, ah comunque sono James, e tu sei?" Rimasi impietrito a quell' affermazione... Tristan stava con un certo James del quale non mi aveva mai parlato...Non gli isposi e attacchai la chiamata perché il pensiero che mi era passato per la mente non poteva essere vero, Tristan non poteva dimenticarsi di me... O forse lo aveva fatto? Non sapevo che pensare così mi sdraiai sul letto e iniziai a piangere peché era l'unica cosa che riuscivo a fare. Erano passati due giorni da quella chiamata e me ne stavo sdraiato sul letto con le cuffiette quando ad un tratto mi squillò il telefono ed era lui, risposi freddamente invece Tristan mi disse allegro "Hey Brad scusa se non ti ho chiamato subito ma ero molto impegnato..." Voleva continuare ma l'ho bloccato con una domanda secca "Ti sei dimenticato di me?" "Bradley io... Mi dispiace... Ma l'ho conosciuto quando avevo bisogno di qualcuno..." "Tristan... Tu...Tristan.." Non riuscii a dirgli quello che volevo perché scoppiai in lacrime.. La persona più importate per me... Mi aveva dimenticato... E mi aveva sostituito.

Caro Tristan,
Sono passati ormai due anni da quando te ne sei andato, dimmi se tutto quello che abbiamo fatto era solo un grande, stupido sbaglio. Perché io non riesco a dimenticarti, sono sveglio e non riesco a dormire perché tutto ciò che abbiamo fatto mi ritorna in mente, i nostri momenti passati insieme, i nostri baci sotto la pioggia di Londra. Ho chiuso i miei occhi e ti vedo vicino a me stanotte, Tris mi mancano le sere passate insieme a letto a coccolarci, a fare l'amore o semplicemente a guardarci negli occhi anche se la stanza era buia. Tristan perché? Perché? Sono due anni che non faccio altro che ripetermi questa domanda.
In altro mondo, so che tu saresti il mio ragazzo e niente ci fermerebbe perché il nostro amore sarebbe più forte di tutto. In altro universo, le stelle illuminerebbero la strada solo per noi due, peché insieme siamo forti e unici. Oh Tristan in altro mondo ci potremmo essere solo noi due, sarebbe un sogno non capisci? Solo noi due senza nessuno che si mette in mezzo per allontanarci, un sogno dal quale non mi vorrei mai risvegliare.
Mentre penso a queste cose sembra che sto su una nuvola, ma appena ritorno alla realtà capisco che tutto ciò non potrebbe funzionare. Perché quando fa male, richiudo gli occhi e rivedo i tuoi, azzurri come il mare, vorrei potermi riperde in quegli occhi almeno un'altra volta perché senza di essi non sto bene. 

Tuo per sempre
Bradley.

Fu l'ultima lettera che scrissi in questi due anni, ne avevo scritte così tante, ormai ne avevo perso il conto, anche perché non gliele avevo mai spedite perché ormai lui aveva la sua vita a Melbourne.. Sembrava felice, con me non era mai stato così... Dai loro sguardi capivo che erano fatti per stare insieme mentre io non ero niente, non l'ho mai reso felice come meritava.

Decisi di fare la cosa più giusta... Andai al ponte dove io e Tristan ci eravamo baciati la prima volta era stato il giorno più bello della mia vita... Ma ora mi sembrava tutto un sogno.
Quando vi arrivai mi misi in piedi sul bordo e prima di cadere nel vuoto dissi "Ti amerò per sempre Tristan", chiusi gli occhi e me ne andai per sempe con i suoi meravigliosi occhi azzurri impressi nella mente.

  
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