C'era una donna, un tempo, che viveva da sola a casa... i figli erano cresciuti e vivevano con le loro famiglie. Un giorno questa donna ritrovó un vecchio album logoro e impolverato. Spinta dalla curiositá lo aprí. Quello era piú di un semplice album dei ricordi, vi celava i ricordi piů tristi e quasi cattivi della donna, e guardandoli, ella cominció ad assorbire quei sentimenti racchiusi nei ricordi: rabbia, tristezza, delusione, rancore,frustazione e stanchezza... Ma piů sfogliava l'album, piů quei sentimenti aumentavano; ma erano cosi grandi che il gracile corpo dell'anziana non bastava piú. Inizió a frantumarsi come una vecchia bambola di porcellana, inesorabilmente e senza che la donna se ne accorgesse. Quei ricordi erano troppi per la donna, e a metá dell'album decise di chiuderlo. Ma mentre lo chiudeva, una foto cadde dalla metá che non aveva visto; in quella foto, o meglio ricordo, c'era felicitá. Lo riaprí, e quanta gioia vide in quei ricordi. Le spuntň il sorriso, ancora intatto dalla rovina dei tristi ricordi, e tanto basto perchč i pezzi si ricomponessero. I ricordi felici risalivano agli stessi tempi di quelli tristi, anche se c'erano foto recenti con i figli, perchč la vita č fatta sia degli uni che degli altri. Il gioco sta nel non farsi abbattere dalla tristezza e altri mali, perchč quando meno ce lo aspettiamo, prendono il sopravvento e ci fanno a pezzi. C'č sempre la felicitá, se cerchiamo bene. Basta solo trovarla e tenersela stretta. Senza vivere nei ricordi del passato, e nelle delusioni del presente. Non perdere la felicitá. Non perdere te stessa.