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Autore: giraffetta    11/08/2015    1 recensioni
|Katniss!centric // Missing Moment Mockingjay|
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Quello che sento è dolore, e non un sordo dolore all’anima, al cuore: no, è un bruciore intenso, che mi ustiona l’anima e mi distrugge le ossa. Ho paura che il fuoco distruttore che una volta mi animava, ora stia cercando di distruggermi, da dentro.
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Prendi tutte le parti del tuo cuore malato e dimenticale: non potranno guarire mai bene, se sarai sempre lì a pungolarle. Le infetterai soltanto più e più volte: lasciale riposare in pace, lascia che diventino cicatrici e che rimangano come monito a tutto ciò che è successo. Accartoccia i lembi della tua anima spezzata e bruciali con i residui di quel fuoco che una volta ti contraddistingueva.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Katniss Everdeen
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Questa storia è stata scritta per l’iniziativa “Ready, Set, Prompt!” indetta dal gruppo Facebook The Capitol”. Il prompt è "Lettera al/alla me stesso/a del futuro."




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Katniss Everdeen,
Cara Katniss,
 
 
Katniss,
chi ti scrive è la te stessa del passato.
Ho iniziato questa “cosa” già sette volte ormai e tutte e sette le volte ho stracciato questo stupido abbozzo di lettera. Adesso, è l’ultima volta che ci provo. Non la rileggerò nemmeno, quindi fattela piacere così come la troverai.
Il dottor Aurelius dice che mettere le cose nero su bianco non può farmi che bene ed io ho bisogno di sentirmi bene in questo momento, ne ho bisogno come respirare.
In realtà, lui vorrebbe che scrivessi ogni giorno, una sorta di diario intende: ma, mi ci vedi a star lì ore, a rimuginare su cosa scrivere e cosa tenere per me? No, scriverò solo questa lettera e si dovrà accontentare. Non mi lascerò convincere a fare cose che non rientrano nella mia natura.
In questo momento sono seduta accanto alla finestra: da qui posso vedere le primule piantate da Peeta (spero di riuscire a mantenerle vive per quando leggerai questa lettera, ma sappiamo che non ho il pollice verde!), la sua casa e un pezzo di quella di Haymitch. Mi piace avere questo piccolo contatto col mondo, questa specie di spiraglio su ciò che mi circonda.
Nelle ultime settimane ho fatto progressi: ho iniziato a uscire, ho anche scambiato due parole con Haymitch, anche se era troppo ubriaco per comprendermi. Sono andata nei boschi e mi sono seduta sulla “roccia”, a pensare.
Ho pensato che, nonostante tutto, la vita va avanti. Che il tempo continua a scorrere uguale e i giorni si succedono gli uni agli altri. Per quanto desidero sparire, diventare invisibile non mi permetterà di fermare la vita che continua a procedere.
Potrei restare seduta per sempre su questa sedia, a lasciare che il tempo mi s’incolli addosso e che la polvere mi ricopra fino a formare un bozzolo protettivo intorno a me. Oppure, potrei alzarmi, uscire e ricominciare a respirare.
Il dottor Aurelius dice che ci vorrà tempo prima che la tristezza se ne vada. Non capisce che non è tristezza ciò che provo, quella è già passata da un pezzo: la tristezza per non essere più la Katniss di qualche tempo fa, la tristezza per aver allontanato molte persone dalla mia vita, la tristezza di non avere più uno scopo per cui lottare.
Quello che sento è dolore, e non un sordo dolore all’anima, al cuore: no, è un bruciore intenso, che mi ustiona l’anima e mi distrugge le ossa. Ho paura che il fuoco distruttore che una volta mi animava, ora stia cercando di distruggermi, da dentro.
Non riesco ancora a non incolparmi per tutto ciò che è successo: ogni volta che incontro il mio riflesso, leggo nei miei occhi una sorda accusa, come se la mia anima mi stesse dicendo che sono io la responsabile di tutto e che non ho scappatoie.
Ma, questa dovrebbe essere una lettera di incoraggiamento e non una triste deplorazione di me stessa: dovrei dirti che quando starai leggendo queste parole, tra cinque o dieci anni, il dolore sarà sparito e tu starai vivendo una vita felice. Dovrei dirtelo, ma non posso. Perché non so come sarà il futuro. Sono bloccata ancora nel presente, qui, su questa sedia, mentre tu starai leggendomi chissà dove.
Però, ho deciso di provarci, per me stessa.
Perciò, se quando leggerai questa lettera ti sentirai ancora sopraffatta dal dolore, dal senso di colpa, dal rimorso… smettila, subito. Prendi tutte le parti del tuo cuore malato e dimenticale: non potranno guarire mai bene, se sarai sempre lì a pungolarle. Le infetterai soltanto più e più volte: lasciale riposare in pace, lascia che diventino cicatrici e che rimangano come monito a tutto ciò che è successo. Accartoccia i lembi della tua anima spezzata e bruciali con i residui di quel fuoco che una volta ti contraddistingueva.
Purificati. Rigenerati. Va avanti… vivi.
Lascia il dolore nel passato e, se non l’hai ancora fatto, ricomincia a camminare sulle tue gambe.
Un passo dietro l’altro e vedrai che inizierai presto a correre, come un tempo.
Da parte mia, posso farti solo una promessa: di prendermi cura del tuo cuore, di custodirlo con cura finchè non sarà di nuovo pronto a funzionare come una volta. Ci vorrà tempo, a volte mi sembrerà di non farcela, ma stringerò i denti e andrò avanti. Li stringerò sapendo di lasciarlo in futuro in buone mani.
Le tue.
Le mie.
Le nostre.
Perché quando leggerò questa lettera è grazie a chi sono ora che diventerò chi sarò domani.
Perciò, continua a essere forte.
Non dimenticare che sei nata per combattere.
E per vincere.
-K. E.- 





Senza titolo 1






NOTE:
Sì, sono tornata! Seppur sommersa dai preparativi per le vacanze, mi sono ritagliata un po' di tempo per pubblicare questa cosina cui tengo *///* 
Quando ho visto il prompt che poi ho usato, mi è subito venuta in mente l'idea di far scrivere a Katniss una lettera subito dopo la fine di MJ, una lettera che avrebbe poi riletto più avanti, nel futuro. Non è stato facile ma nemmeno difficile e spero di aver mantenuto Katniss IC, soprattutto visto che ho usato la prima persona!
La "roccia" cui si fa riferimento è quella dove Katniss incontrava Gale: volevo metterci un piccolo riferimento al cacciatore, ecco u.u
E niente, spero di non aver scritto una scemenza e.e
Grazie a chiunque abbia letto <3

un bacio,Giraffetta






 
  
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