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ANGOLO DELLA TRADUTTRICE
Salve  a tutti! Questa one-shot è una reader insert, cioè una storia in cui il lettore può scegliere chi è il protagonista. Il nome di quest'ultimo (OC o anche il lettore stesso) deve essere 'inserito' all'interno degli spazi vuoti (_______). Le recensioni sono sempre le benvenute, soprattutto per una traduttrice a cui manca la motivazione necessaria.

-Dedicata a Katherina Pierce_1864, che inconsapevolmente mi ha fatto ritornare la voglia di tradurre.-


Anxiety 
 

Oggi è stato un giorno terribile per te. Prima non hai sentito la sveglia e ti sei svegliata 15 minuti dopo l'inizio delle lezioni; ti sei preparata il più in fretta possibile e sei riuscita a farcela per la seconda ora, (materia che odi).
 

Inoltre, nella fretta, hai dimenticato di prendere sia il tuo pranzo che i soldi per gli snack, e di conseguenza non hai pranzato. Questo è stato reso peggiore dal fatto che non hai fatto colazione. Poi, durante la sesta ora, hai inciampato e sei caduta, e questo ti ha costretto a recarti nell'infermeria. Non ti sei fatta molto male, ma ti ha causato un mal di testa incredibile.

Alla fine delle lezioni, sei stanca di tutto. Di solito vai a guardare gli allenamenti del tuo ragazzo, Kise, ma non ti senti dell'umore giusto e gli mandi un breve messaggio per dirgli che non saresti andata.

Finalmente a casa, non perdi tempo a spogliarti e infilarti nella doccia. 

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Kise è nervoso. No, questo è minimizzare: Kise sta impazzendo. Non ti ha visto prima dell'inizio della scuola e ogni volta che ha provato a parlarti tu sembravi non notarlo o essere troppo irritata per parlargli. Poi, dopo scuola, ha ricevuto un messaggio che diceva che non saresti andata a guardare gli allenamenti. Tu vai sempre ai suoi allenamenti.

Forse non ti piaceva più? Volevi lasciarlo? Kise spera che non sia vero. Forse ha fatto qualcosa per farti arrabbiare? Oppure qualcuno ti sta minacciando? Questo potrebbe spiegare i tuoi strani atteggiamenti.

Il biondo passa i suoi allenamenti a pensare e a preoccuparsi per te. Certo, la sua performance ne ha sofferto, e Kasamatsu l'ha dovuto colpire molte volte.

Subito dopo l'allenamento, si  dirige di filato verso casa tua, chiamandoti e mandandoti messaggi. Sebbene abbia impiegato 15 minuti per arrivare a destinazione, egli non ha ricevuto nessuna risposta.

Kise bussa ansiosamente alla porta, chiamando il tuo nome. Dato che sei nella doccia non puoi sentirlo, proprio come non hai potuto rispondere alle sue chiamate o rispondere ai suoi messaggi. Lui purtroppo non lo sa e diventa sempre più preoccupato. Ora ,però, invece di esserlo perchè potresti avercela con lui, il ragazzo comincia a pensare che potresti essere stata rapita o peggio.

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Stai uscendo dalla doccia e ti stai vestendo quando senti dei rumori provenire dal piano di sotto. Sembra che qualcuno stia buttando giù la porta sul retro.

Indossando la tua maglia, afferri una lampada da utilizzare per difenderti contro il misterioso intruso. In punta di piedi ti dirigi verso la porta e prima di poter capire chi questi sia vieni buttata giù da qualcosa, o meglio qualcuno.

Stai per urlare e colpire l'assalitore con la tua lampada quando senti "___-cchi! Non sei morta!"

Spingendo l'uomo misterioso, che presumi sia Kise, dici con rabbia "Che cosa diavolo intendi dire con 'Non sei morta'? E perché sei in casa mia?"

"Sono così felice che tu stia bene, ___-cchi",dice Kise, ignorando i tuoi tentativi di spingerlo via e abbracciandoti con più forza.

L'intimità della posizione ti colpisce e cerchi di non arrossire. "N-Non hai risposto alla mia domanda, Ryota."

"Oh, a scuola non hai voluto parlare con me e sembravi davvero nervosa. Non hai risposto ai miei messaggi nè alle mie chiamate e non hai aperto la porta quando ho bussato, quindi ho pensatp fossi stata rapita o peggio. Ma non lo sei." Mentre risponde si avvicina sempre di più a te.

"A-ah, o-ok" rispondi, ancora un pò stranita dalla posizione in cui siete. Dopotutto, sei seduta per terra, con la schiena contro il muro e con Kise disteso su di te che ti abbraccia e strofina il suo viso contro la tua spalla. "Stavo solo facendo la doccia."

Questo è stato il giorno in cui hai scoperto che il tuo ragazzo soffre di una terribile ansia da separazione.