Così perì Peter Pan.

Il tempo fuori dall'Isola Che Non C'è scorre per tutti, e quello dell'ormai anziano Peter è giunto al termine. La moglie Moira ne piange le spoglie sulla sua bara, ultimo luogo del suo riposo, così come i due figli Jack e Maggie ed i nipoti di entrambi. Sembrava dover essere eterno, immortale sia in pace che in guerra, ma alla fine anche per lui il tempo di andarsene è giunto.

Un tempo grande leader dei Bimbi Sperduti, flagello indiscusso dei pirati e vincitore di mille battaglie. Il più bravo a giocare, a divertirsi e ad esultare per le sue vittorie. Sapeva far divertire chiunque avesse intorno semplicemente con la sua presenza, ma ormai attorno a lui è calato un velo di tristezza che difficilmente andrà via. I familiari esprimono tutto il loro amore che provavano e tutt'ora provano nei suoi confronti mentre la cassa inizia ad essere sollevata, portando Peter verso la sua ultima, grande avventura.

Anche in lontananza c'è chi piange la sua dipartita. Nascosta alla vista di tutti dietro ad un albero, una piccola fatina osserva lo svolgersi della cerimonia funebre con le lacrime agli occhi. Non rimpiange nulla del loro passato insieme, non vorrebbe cambiare nulla di tutto quello che lei e il ragazzo avevano trascorso, neanche il triste fatto che l'amore nei suoi confronti non fosse ricambiato. Solo di una cosa si pente, di non averlo potuto salutare sul suo letto di morte. Ma adesso è li, per dargli l'ultimo saluto e per fargli capire che anche tutta l'Isola è con lui nel momento in cui più che mai si sente. Le sirene cantano un triste requiem in suo onore, i bambini osservano un minuto di silenzio in suo onore, persino i terrificanti e malvagi pirati si uniscono a questa riverenza, riconoscendo che con la sua morte una grande persona li ha lasciati.

Ma non disperate, bambini del mondo, perché anche se il prode Peter Pan ci ha ormai lasciati, restano di lui tutte le sue gesta. I momenti felici, quelli tristi, quelli dolci e quelli furiosi non spariranno come una nuvola di polvere nel vento. Ogni sua azione ed ogni sua parola verranno per sempre ricordate, solo come un grande ragazzo ed uomo può rendere possibile. Tutto quello che bisogna fare è solamente crederci.

Per colpa di, oppure grazie a Victorlaszlo88, uno Youtuber recensore per chi non lo conosce, mi è venuta voglia di andare a rivedere il film di Hook. Ho voluto scrivere questa brevissima fanfiction per terminare la storia di Peter Pan e per salutare Robin Williams ad un anno dalla sua morte. Per chi mi segue anche su altro, sappiate che i capitoli arriveranno, ho solo poca voglia di scrivere al momento. Per cui ci vediamo

MC Outlaw