Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: PervincaViola    13/08/2015    10 recensioni
{Seconda classificata al Contest 'Le Sinfonie del Tradimento' indetto da Lolly_deAdGirl e giudicato da milla4}
È stato l'onore a trascinarli in quella sala e a scrivere il finale della storia, nient'altro.
{Roslin/Edmure ♥ Red wedding}
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edmure Tully, Roslin Frey
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Affogando nel sangue






 
«Sei bellissima, mia lady». 
Il suo nome è Edmure Tully e per lei è uno sconosciuto; eppure il lord di Delta delle Acque sembra buono e dolce e c'è della spontanea gentilezza nel modo con il quale sorride accostando le labbra alla sua guancia. Oltre la spalla del suo sposo, Roslin osserva il lord suo padre, affamato corvo fra i lupi, e si costringe a ricambiare il sorriso e a ricacciare indietro le lacrime che minacciano nuovamente di rigarle il volto. L'offesa deve essere ripagata, così le hanno detto, e il Re del Nord deve morire.
Quanto a lungo potrà reggere un matrimonio basato sulla menzogna, nato nel sangue, si chiede però Roslin, perdendosi negli occhi del suo sposo, celesti come come lo stemma dei Tully, come le acque dei fiumi della sua terra. Perdonami, vorrebbe supplicarlo, e invece tace, non volevo che finisse in questo modo.
Intorno a loro tutto è rosso, ma nessun uomo del Nord riesce a capirlo, tantomeno a vederlo. Solamente lady Catelyn, pallida e inquieta, sembra intuire qualcosa, perché le madri sanno sempre quando arriva l'ora dei propri figli. Ma la musica è assordante, e così i tamburi; solo l'ululato disperato di un lupo giunge dalla notte – lui ha compreso, lui ha avvertito l'odore putrido del tradimento, o forse quello rugginoso del sangue del suo padrone che sta per essere versato, Roslin non può esserne certa. Non appartiene al Nord, lei. Ascoltalogiovane ree scappa più veloce che puoi.
Reprime un singhiozzo, Roslin, insieme a parole e consapevolezze che pesano come macigni: l'ospite è sacro, la fedeltà al proprio marito inviolabile; eppure altri hanno scelto per lei e ora tradisce l'uomo che ha appena sposato, la legge dell'ospitalità e tutto ciò in cui crede, vittima e complice di un qualcosa troppo più grande di lei.
Famiglia, dovere, onore: il motto di una Casa a cui non apparterrà mai. Onore, solo una bella parola vituperata dai principi stessi di un mondo in rovina, perduta nel tempo e nel sangue; onore, il valore proprio degli Stark di Grande Inverno. Dicono che in questo il Giovane Lupo sia molto, troppo simile a suo padre, ma l'onore non basterà a sottrarre lui e i suoi uomini al bacio purpureo delle lame che si faranno strada nelle loro gole – è stato l'onore a trascinarli in quella sala e a scrivere il finale della storia, nient'altro. Eppure Robb Stark e sua moglie sorridono, ignari del fatto che potrebbero ancora alzarsi, fuggire lontano e salvarsi, e lei si sente un fantasma in mezzo a persone già morte. Chiudi gli occhi e fingi di non sapere che le Torri Gemelle saranno la loro tomba.
«Sei bellissima, mia lady» ripete lord Edmure, questa volta più vicino, scacciando con baci delicati il rimorso liquido sulle sue gote, scostando le lenzuola del loro letto nuziale, anch'esse vermiglie – ormai è tardi per fermare tutto. Potrebbe amarlo, potrebbe davvero, ma il loro destino è stato sancito insieme alla rovina del Nord, trucidato nell'oscurità, avvelenato dal tradimento; il loro futuro, se è mai esistito, finisce qui.
Chiudi gli occhi, si dice Roslin, e presto tutto sarà finito, la musica, i tamburi e il sangue, nella sala sottostante, ad imbrattare le pareti come sporca pioggia, mentre il suo, di sangue, defluisce dall'interno coscia, uccidendo la sua innocenza virginale. Quanto a lungo può resistere il figlio d'uno scempio tale da far inorridire gli Dèi?
Un matrimonio dovrebbe essere canti, gioia e festa, il giorno che le fanciulle sognano per tutta la vita; il suo, Roslin lo sussurra a se stessa nel momento in cui si permette un'unica carezza al lord suo marito, un istante prima che la testa mozzata di Robb Stark venga gettata sulle lenzuola, sarà ricordato solo come un fiume di sangue in una guerra, la consumata vendetta – atroce, imperdonabile – di una famiglia scheggiata nell'onore. Ma la loro vittoria è maledetta e durerà ben poco; morirà, si dice Roslin, come lei stessa sta facendo, come il re ragazzo tradito nel più spregevole dei modi: affogando nel sangue.
«Mi dispiace, mio lord».





 
Now the rains weep o'er his hall, and not a soul to hear.
[The Rains of Castamere]






 
Angolino della Vì:
Salve, o coraggiosi che ricordano quale trauma siano state le Nozze Rosse! In questa fic ho preso il punto di vista di Roslin, personaggio che mi piace parecchio (così come Edmure e la coppia che forma con lui), e ho tentato di dare la sua visione di quello che è stato un massacro e il peggiore dei tradimenti. Per chi avesse voglia di ascoltare quella meraviglia di canzone Lannister che ha fatto da sottofondo, clicchi sul link ♥
Se qualcuno avesse voglia di lasciare un parere, sappia che non mordo come Vento Grigio :3


 
   
 
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