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Autore: Ladradilucciole    13/08/2015    3 recensioni
|Jurassic World|
AU!HumanRaptors
Rivisitazione della famosa scena che vede protagonisti Owen Grady e i suoi Velociraptor, questa volta presentanti sembianze umane.
(Era da un po' che questa OS vagava per la mia mente malata xD)
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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NOTE: spero di non violare alcun copyright o robe simili, il mio intento è unicamente quello di rivisitare una parte del film, i dialoghi e i fatti presenti non hanno dunque alcuno scopo di plagio.
Detto questo, buona lettura.

-MAIALE LIBERO!-
Uno strattone, un urlo, un tonfo.
John* si rialzò a fatica, facendo leva sulle braccia.
Aveva appena fatto un volo di due piani, atterrando malamente di schiena sull'asfalto, il tutto per inseguire il suo stupido gatto.
Aveva lanciato un cappio dalla finestra, pregando che il dannato felino vi si infilasse, cosa che stava per accadere, se non fosse stato per uno strappo che si era portato via il gatto, il guinzaglio, ma soprattutto lui.
Era circondato da spessi muri di pietra, segno che doveva essere precipitato nel giardino dei vicini.
Quel posto non gli piaceva affatto: si era appena trasferito in una zona non esattamente ben frequentata della città, in una sottospecie di condominio incollato ad una villetta fatiscente.
Vetri rotti, strani rumori e urla agghiaccianti lo avevano sempre tenuto lontano da quella casa, sopprimendo la sua curiosità di conoscerne i proprietari.
Doveva andarsene da lì.
-Bene bene bene- quattro figure emersero dall'ombra -chi abbiamo qui?-
A parlare era stata una ragazza con una lunga coda di cavallo, i cui capelli color notte erano interrotti da due spesse mèches blu elettrico che andavano dall'attaccatura delle orecchie fino alle punte.
Un ragazzo dalla cresta verde brillante ed una giovane con una treccia castana le si affiancarono.
La quarta figura, così come era apparsa, sembrava essere svanita.
-C-c-cerco...-
-Quella sottospecie di gatto senza pelo?- cinguettò la prima -Purtroppo se l'è svignata passando per quel buchino-
Indicò con un'unghia laccata il cancelletto di ferro battuto dietro il mal capitato.
Solo in quel momento John si accorse che gli adolescenti (perchè ad occhio e croce non avrebbero potuto avere più di diciotto anni) indossavano tutti la stessa tuta arancione che, a giudicare dalle condizioni, non doveva vedere una lavatrice da parecchio tempo.
Sembravano quasi... divise da carcerati.
La ragazza incrociò le braccia, scoprendo un coltellino infilato nella tasca della giacca, per poi tornare a fissarlo negli occhi.
-Charlie, Echo, sapete cosa fare- abbaiò.
Il giovane arretrò velocemente, vedendo i tre lanciarsi contro di lui.
Sentì dei clic metallici, poi un forte rumore di passi.
-Fermi, non sparate!- un uomo sulla trentina gli si era parato davanti, frapponendosi tra lui e i tre ragazzi.
Alzando lo sguardo, John notò la presenza di alcuni uomini in divisa appostati lungo il perimetro dell'edificio, tutti con una pistola puntata nella sua direzione.
Indietreggiò ulteriormente, fino a sentire due braccia che gli afferravano le spalle e lo trascinavano fuori.
Una volta appoggiatosi al muretto per riprendere fiato, vide un ragazzo di colore -probabilmente era stato lui a trascinarlo prima- affacciarsi al cancello socchiuso.
-Blue stai indietro- fece l'uomo ancora in balia dei tre -indietro-
-Ciao zio Owen- ribattè seccata la ragazza dalla coda di cavallo, muovendo invece un paio di passi nella sua direzione mentre portava la mano al manico del coltello.
-Hei Hei! Che cosa ti ho detto?- l'uomo teneva le braccia distese verso i tre, nel tentativo di impedire loro di avvicinarsi ulteriormente.
Blue alzò le mani in segno di resa, indietreggiando infastidita.
-Delta, ti ho vista, basta! Ferma!-
Dietro di lui, una ragazza con un caschetto dai riflessi argentati sghignazzò.
-Sempre a rovinarci il divertimento, vero Grady?- sbuffò mentre incrociava le braccia sul petto.
-Okay bravi...bravi- Owen mosse qualche passo verso il cancello, cercando di mantenere costante il contatto visivo con i ragazzi. -Charlie...resta dove sei-
Il giovane con la cresta si limitò a digrignare i denti.
-Bravo- sembrava finalmente avere la situazione sotto controllo -Chiudi il cancello-
Fece rivolto al ragazzo che poco prima aveva trascinato John in salvo.
-Ma sei impazzito?-
-A cosa serve chiuderlo? Non c'è mica una barriera che ci protegge- chiese con voce stridula il neo-soccorso
-Quei ragazzi fanno parte di un programma sperimentale del carcere- spiegò rapidamente...Barry? Gli pareva di aver sentito qualcuno chiamarlo Barry poco fa -Se provano ad uscire dal perimetro abbiamo il permesso di sparargli addosso.-
-Fidati di me- c'era una nota di supplica nella voce di Grady, che continuava ad arretrare lentamente.
L'uomo afferrò le sbarre di ferro, iniziando a chiudere la grata con estrema lentezza.
Accadde tutto in una frazione di secondo: Owen si lanciò verso l'uscita, appena prima che Barry chiudesse il cancello, contro al quale si schiantarono invece i quattro ragazzi.
-Sei quello nuovo, vero?- fece il biondo appoggiandosi al muro nel tentativo di riprendere fiato.
John si limitò ad annuire, ancora troppo scosso.
-Non ti sei chiesto perchè c'era un posto libero?- indicò il suo appartamento con un cenno del capo.
Il ragazzo boccheggiò un paio di volte.
-Ah, non voltargli mai le spalle- concluse l'uomo per poi allontanarsi insieme al compagno.
Si voltò di scatto, appena in tempo per vedere la ragazza dal caschetto argentato scuotere le sbarre nel tentativo di raggiungerlo
-Ci vediamo presto- soffiò lasciando andare la ringhiera con un gesto plateale.
John si alzò rapidamente mettendosi a corre nel tentativo di raggiungere casa sua il prima possibile.
Avrebbe fatto le valigie la sera stessa.
-O forse no- rise divertita Delta, mentre tornava in quella che col tempo aveva preso il nome di
“Gabbia dei Raptor”.

*Non ho idea di come si chiami Mr. Maiale Libero, quindi viva la banalità.

NOTE DELL'AUTRICE:
Ommioddio non ci credo dopo sei mesi sono finalmente riuscita a scrivere qualcosa.
Fa schifo, ma è pur sempre qualcosa.
L'idea mi era venuta un paio di settimane dopo aver visto il film e...niente, finalmente sono riuscita a buttarla giù.
Spero vivamente che non sia uscito un obrobrio, in ogni caso un commentino qua sotto mi farebbe veramente piacere.
Colgo l'occasione per avvisare che, sì lo so, sono stata per un beeeel po' lontana dal sito, ma ho un paio di storie work in progress, quindi ho intenzione di tornare con tante novità e * si spera* il tanto agognato ma dove? Ma da chi? Aggiornamento della long.

E...niente, alla prossima.
Baci, Ladradilucciole.

P.S.: questa sottospecie di OS vorrebbe essere un omaggio-ringraziamento ad Elisabetta, Amanda e Alice che sono venute con me a vedere Jurassic World appena è uscito nelle sale e che condividono la mia stessa ossessione per la saga.
*Ovviamente un saluto anche ad Aicha e Gabriel, perchè ormai dovreste saperlo che voi cinque siete i miei Indominus preferiti. *
Tutto qui, un abbraccio <3

   
 
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