13/08/2015
7 recensioniVisioni indecenti
Il rumore della chiave che gira nella toppa rompe il silenzio all’interno dell’abitazione vuota. Una chioma color malva spunta furtiva da dietro la porta d’ingresso e due iridi, dalle tonalità bordeaux e sabbia, scrutano l’ambiente per accertarsi che l’appartamento sia effettivamente vuoto. Quando vede che il suo coinquilino non è ancora rientrato, Atsushi avanza sicuro richiudendosi la pesante porta alle spalle e tirando fuori, da sotto il leggero giacchetto che indossa, una busta che teneva accuratamente celata alla vista di occhi indiscreti. È immensamente felice che Norihito non sia ancora rientrato, se il destino gli fosse stato avverso come avrebbe potuto spiegare al compagno il contenuto di quel sacchetto di carta?
Con un sorriso sghembo dipinto sulle labbra si avvia deciso verso il salone, si libera del giacchetto poggiandolo al bracciolo del divano e si accinge a svuotare la busta sul basso tavolinetto di vetro che alberga tra il televisore e il sofà. Un contenitore rettangolare scivola placido sulla superficie liscia del mobile seguito da altri oggetti che il ragazzo ha comprato appositamente per quell’occasione. Si era dovuto inventare un sacco di bugie con i vari venditori per sviare ogni sospetto. Nessuno doveva sapere che quegli oggetti bizzarri servivano a lui.
Con mal celata eccitazione, Atsushi afferra il contenitore rettangolare e lo apre rivelando il suo contenuto: un rotondo e scintillante DVD. Trepidante di aspettative, accende il televisore e collega il lettore dopo aver inserito il disco nell’apposito scompartimento. Prima che il display cominci a proiettare il filmato registrato su quel piccolo oggetto, il malva si accerta ancora una volta che quel puffo di un coinquilino non sia nei paraggi. Sarebbe piuttosto imbarazzante farsi trovare in flagrante, mentre si gode la visione di quel DVD. Sicuro che il celeste non sia nascosto in qualche armadio, sistema l’occorrente sul tavolino, spegne le luci e fa partire il video. Avrà visionato quel filmato almeno una ventina di volte, ma la sensazione è sempre quella della prima volta. In un attimo si perde nelle immagini che lo schermo del televisore proietta, è rapito da ciò che vede. Ogni tanto gli sfugge dalle labbra qualche sospiro o ripete le battute che ormai ha imparato a memoria. Guarda tutto con grande attenzione anche se lui punta alla scena clou, quella che più ama e che lo manda praticamente in estasi.
Quando capisce che manca poco a quell’attimo, apre la bustina che aveva sistemato sul tavolo ed indossa l’oggetto che vi è all’interno; aumenta il volume dell’apparecchio televisivo e, muovendosi esattamente come la protagonista, inizia a cantare e ballare sulle note di “All’alba sorgerò” imitando Elsa con tanto di coroncina posata elegantemente sulla testa. Canta a squarciagola, il ragazzo, ignaro del fatto che uno scioccato Norihito, appena rientrato, lo osserva sul ciglio della porta con la mascella spalancata. Atsushi si accorge della presenza dell’altro solo quando, afferrata la corona come nel video, lancia il giocattolo per bambine dritto in testa al celeste che non sa se ridere o piangere per ciò che si è ritrovato davanti.
Angolo dell'autrice rapita dagli alieni (?)
Salve popolo di EFP! c:
Per la vostra gioia
E con cosa poteva tornare la vostra cara autrice se non con una fict demenziale pensata mentre sgusciava un'enorme quantità di cozze a lavoro :'D
Vai, non stiamo qui a fare le treccine ai gamberoni (???)
Spero che questa flash vi abbia strappato almeno un sorriso. Così non fosse chiedo venia, ma non scrivo da un casino e sono fuori allenamento. Il lavoro mi porta via troppo tempo per potermi anche solo sedere cinque minuti al pc T-T
Fatemi sapere cosa ne pensate!
A non si sa quando,
Fanny ♥