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Autore: Artemide BlueMoon    17/08/2015    1 recensioni
In una sera come molte altre James torna a casa, ma non trovando la moglie ad attenderlo si insospettisce e inizia la sua ricerca.
dalla storia
*il mio desiderio era che la persona che amo mi stesse vicino mentre piangevo, proprio mentre lo stavo pensando … sei arrivato tu. Ma sei stato così bravo da capire tutto subito e non spezzare la scena; sei stato fantastico, ho capito una volta per tutte di aver sposato proprio la persona giusta e che non avrei mai potuto trovarne di migliori*
è una shot che parla dei sentimenti di James verso Giuli e l'ho scritta mentre guardavo un film che amo profondamente, è uno spin off della mia prima storia "Here i am", ma si può leggere anche senza aver precedentemente letto tutta la long, non nascondo comunque che una visitina mi farebbe piacere.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Sono qui ... per te'
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I'll love you … always

 

 

Quella sera James Maslow era tornato veramente tardi a casa, nella villa enorme tutto taceva: Alice, la sua primogenita, era a casa della migliore amica per un pigiama party tra ragazze e David, l'ultimo arrivato in casa Maslow, dormiva già da tempo, all'appello mancava solo Giuliana, sua moglie, la sua Stella Turchina, che di solito lo aspettava sempre alzata nonostante fosse costretta a fare le ore piccole per poter andare a dormire con la consapevolezza di averlo al suo fianco, l'uomo non sapeva bene quando questo loro piccolo rito giornaliero fosse cominciato, si ricordava solo di un giorno lontano, quando ancora erano fidanzati che se l'era ritrovata davanti alle 2 del mattino e da lì lo ha sempre accolto alzata quando tornava a casa tardi.

Il bel James era diventato un compositore e un cantante noto a livello nazionale, il lavoro abbondava, ma la cosa che amava di più era poter tornare a casa dopo una faticosa giornata lavorativa per donare ancora tutto sé stesso alla sua famiglia, della quale non si stancherà mai.

L'uomo posò la valigetta da lavoro accanto al tavolo dell'ingresso e per prima cosa salì al piano superiore della villa, dov'erano le camere da letto, per salutare suo figlio.

Trovò il piccolo David accoccolato nella sua culla che respirava piano, abbracciato a un alce di peluche appartenuta anni prima alla mamma e riesumata dagli scatoloni arrivati dall'Italia, luogo di origine di Giuliana.

Il bambino aveva poco più di mezzo anno, però imparava in fretta e cresceva a vista d'occhio, più volte sua madre si era lamentata che non sarebbe stato il suo cucciolo ancora a lungo. James lasciò un bacio sulla testolina del figlio coperta da corti e setosi capelli scuri per poi uscire dalla stanza stando ben attento a non produrre rumori molesti al pacifico sonno di David.

Ritornò al piano inferiore, dove erano situate le stanze per il giorno, deciso a trovare la moglie.

Guardò prima in cucina, dove però era tutto in ordine e buio, quindi si diresse in giardino, luogo preferito da Giuli vista la cura impiegata nella sistemazione di quell'angolo di paradiso, tutta sola, ma anche lì non la trovò, però si rimediò un'innaffiata dal sistema di irrigazione automatico.

Si tolse la giacca e tirò su le maniche della camicia, frizionandosi i capelli umidi; si diresse verso la sala musica, una stanza insonorizzata dove sono radunati tutti gli strumenti della casa, ma anche lì fece un buco nell'acqua.

Era quasi tentato di controllare che non fosse caduta in piscina, visto che era già successo una volta, quando stava cercando di sedurlo con una serie di bikini da emorragia nasale, e ricordandolo l'uomo dovette ammettere che il sesso in piscina subito dopo era stato veramente magico.

E mentre James rifletteva su particolari a luci rosse riguardanti sua moglie che gli avevano suscitato un tepore che ben conosceva al basso ventre , venne attirato in salone da una serie di singhiozzi.

In quella stanza l'unica luce che illuminava la figura di Giuli rannicchiata sul divano era la televisione.

L'uomo si avvicinò alla donna della sua vita e vide con suo grande stupore e preoccupazione che i suoi occhioni cerulei erano bagnati dalle lacrime.

Allo schermo dell'apparecchio un ragazzo aveva appena portato una sfera d'oro alle labbra.

...sono pronto a morire...”la sua attenzione venne di nuovo catturata dalla moglie che aveva stretto di più il cuscino che teneva fra le braccia guardando prendere forma vicino al ragazzo quattro figure evanescenti “...la pietra della resurrezione”.

sei stato così coraggioso, tesoro”disse la donna con gli occhi come quelli del ragazzo

perché siete qui? Tutti voi

non siamo mai andati via”James capì subito a casa erano dovute le lacrime di Giuli, ma sapeva bene che le avrebbe solo rovinato il momento andando da lei a consolarla, così si mise da parte, attento al minimo segnale da parte della consorte.

“fa male morire?” chiese il ragazzo con gli occhiali a un uomo dai lunghi capelli neri e i baffi.

“è più veloce che addormentarsi”rispose lui in un soffio e Giuli sobbalzò, trattenendo un singhiozzo tra i denti.

“ci sei quasi figliolo” disse un altro uomo, uguale al ragazzo

“mi dispiace. Non ho mai voluto che qualcuno di voi morisse per me. E Remus tuo figlio...” “altri gli diranno per cosa suo padre e sua madre sono morti. Un giorno capirà” lo interruppe il quarto uomo dalla faccia emaciata e scavata da alcune profonde cicatrici.

La donna seduta sul divano trattenne a stento un sussurro.

-Teddy Lupin ...-

“resterete con me?”chiese nuovamente il ragazzo

“fino alla fine” l'uomo uguale a lui

“e lui non potrà vedervi?”

“no” quello con le cicatrici

“noi siamo qui, sai” l'uomo dai capelli neri indicò con un dito evanescente il petto del ragazzo proprio sopra il suo cuore e Giuli si portò allo stesso modo una mano sul suo, senza distogliere l'attenzione dal video.

“stammi vicina” disse il ragazzo alla donna evanescente, mentre la voce gli tremò di paura e emozione.

“sempre” la pietra scivolò giù dalla mano ferma del ragazzo e James voltò il suo sguardo verso la moglie, lei silenziosamente protese il braccio verso il marito, in cerca di sostegno.

Lui allora fu veloce quanto dolce, la prese e la fece sedere tra le sue gambe, le fece adagiare la testa sul suo petto muscoloso e solido e la strinse con premura lasciando però che le lacrime le rigassero il volto, godendosi quei pochi attimi di debolezza che Giuli aveva acconsentito a mostrargli.

Continuarono a vedere il film l'una tra le braccia dell'altro, tra colpi di scena e altri particolari commoventi, finché non sopraggiunsero i titoli di coda, accompagnati dalla colonna sonora che tutti conoscono bene.

Giuli battè due volte le mani e si accesero le luci del soggiorno, il cagnolino Fox, che si era addormentato ai piedi della padrona, si riscosse e salì sul divano in un balzo, accoccolandosi accanto al padrone che gli donò due pacche sulla testolina pelosa.

-stupido Yates. Avada Kedavra a lui e Avada Kedavra alla sua progenie-

-andiamo, Stella Turchina, lo so che ha fatto un casino, ma che ne possono i suoi figli?-chiese James divertito baciandole la testa

-oh Jamie, sei arrivato proprio al momento giusto, prima-

-perchè?-

-ho sempre amato la commozione che mi suscita la scena in cui Harry trova la pietra dei Doni della Morte e parla con Lily, James, Sirius e Remus, ma il mio desiderio era che la persona che amo mi stesse vicino mentre piangevo, proprio mentre lo stavo pensando … sei arrivato tu. Ma sei stato così bravo da capire tutto subito e non spezzare la scena; sei stato fantastico, ho capito una volta per tutte di aver sposato proprio la persona giusta e che non avrei mai potuto trovarne di migliori-

James la strinse ancora di più a sé.

-oh Giuli, per te io radunerei di nuovo i Doni della Morte, ti amo come Severus ha amato Lily, rinuncerei a tutto per te come Ron ha rinunciato al tepore di casa per tornare da Hermione alla ricerca degli Horcrux e ti starò sempre vicino come fanno Neville e Luna, perchè in un rapporto non basta solo l'amore, ma anche l'amicizia e la fiducia nell'altro e loro non staranno mai insieme, ma il loro legame è potente, ti adorerò e curerò come Gazza fa con Mrs Purr, ti solleverò con la stessa forza di Fanny la fenice, tu dimmi solo che starai con me e io tornerei di nuovo in Italia a nuoto solo per rivederti e riprenderti con me-

-dopo tutto questo tempo?-chiese Giuli per mettere alla prova la promessa commovente appena fattale dal marito.

-come l'ultima parla di Severus e Lily: sempre-

la donna pianse di nuovo quella sera, James non aveva ancora risposto in modo corretto a quella domanda, ma in quel momento lo aveva fatto per lei e tanto bastava: si sarebbero amati in eterno ….

 

 

 

 

 

 

 

antro dell'autrice ….

ci tengo a precisare che nessuno Yates è stato maltrattato durante la stesura di questa one shot.

Per scrivere questo piccolo estratto dalla mia long “Here i am” mi sono ispirata a una sera di qualche settimana fa, quando ho visto per l'ennesima volta Harry Potter e i Doni della Morte parte 2 e mi sono commossa come pochi alla scena della pietra della resurrezione, ho veramente pensato le cose che dice Giuli, e di solito non sono così “romantica” ma in fondo quale ragazza non sognerebbe di trovare un ragazzo che la capisca e consoli come a fatto James con Giuli? Per quanto mi riguarda è il mio sogno.

Ditemi cosa ne pensate in una recensione, vi aspetto :)

saluti

Artemide BlueMoon

   
 
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