Piccola premessa:
Questa fanfiction sulla SoulSilverShipping (ChristalxSilver) mi è stata richiesta in privato da una mia cara amica; ci tengo perciò a dedicargliela affettuosamente.
 
Di cristallo e d'argento
 
(Christal)
 
Ho paura.
Tanta paura.
Ho il timore di te: di quello sguardo gelido che i tuoi occhi conservano perennemente.
Come se una scheggia di ghiaccio ti fosse penetrata all'interno degli occhi, in contrapposizione con i tuoi bellissimi capelli scarlatti.
Mi passi accanto ignorandomi: io abbasso lo sguardo a terra, contemplando i miei piedi che, passo dopo passo, continuano a muoversi imperterriti.
Ti vedo all'orizzonte: i tuoi passi sono regolari e non accenni a guardarti indietro.
Non ti volti mai verso di me: sembra che io sia invisibile.
Quando combattiamo ferisci sempre i miei sentimenti, infierendo con insulti e provocazioni.
Con ardore e fiducia nei miei Pokémon riesco sempre a trionfare.
Poi tutto tace e tutto torna tranquillo.
Con fare incurante sbuffi, poi te ne vai.
Rimango lì a fissarti mentre ti dilegui silenziosamente, come un'ombra nell'oscurità più totale.
Poi ad un tratto non riesco più a trattenermi e le mie gote si colorano di un rosso acceso; i miei occhi si fanno lucidi; la gola si rinsecchisce e così comincio a singhiozzare.
Corro via per paura che tu possa sentire il mio pianto soffocato e amareggiato da cotanto disprezzo e scherno nelle tue parole.
Vorrei che riuscissi a capire ciò che provo per te perché nonostante gli insulti che piovono come una tempesta impetuosa su di me, sono attratta dal tuo sguardo e dai tuoi capelli; dalla tua voce e dal tuo carattere spesso scontroso e misterioso.
Silver...
Vorrei donarti il mio cuore e vorrei che lo custodissi con amore in uno scrigno d'oro e la chiave in argento.
Argento come te.
 
(Silver)
 
"Perché mi dovrebbe importare avere una ragazza che mi fa le fusa? Non mi interessa in alcun modo l'amore".
Continuo a ripetermi queste parole cercando di mantenere la calma; cercando di rimanere razionale.
Mi dico che non c'è ragione per agitarsi, dato che quella ragazza non mi piace per niente.
Allora perché se mi capita di incrociare quel suo sguardo color cristallo lucente, arrossisco leggermente e ho l'impulso di voltarmi dalla parte opposta?
Perché quando combattiamo mi batte forte il cuore?
Perché semplicemente non riesco a togliermela dalla testa?!
Scuoto la testa violentemente cercando di distrarmi, ma invano.
I miei pensieri ricadono sempre sulla quella candida e dolce ragazza di nome Christal.
Faccio finta di niente quando ci incontriamo fino ad ignorarla completamente.
Soffrirà molto a causa mia, però qualcosa mi impedisce di trasmettere apertamente i miei sentimenti.
Forse orgoglio o forse timore di non piacerle.
Timore di essere inadatto a lei.
Non sono il tipo da tormentarmi per queste cose, forse sto solo impazzendo.
Ma la desidero...
Vorrei stringerla fra le braccia in questo momento e accarezzarle quei capelli azzurri.
Christal.
Il mio gioiello cristallino che risplende nella notte più scura.
Christal, il mio cristallo.
 
 
Note finali:
ci ho messo veramente un'eternità per realizzare questa storia, soprattutto per mancanza di idee.
Infatti ho notato che forse verso la fine sono rimasta un po' a corto di cartucce.
Spero che comunque la apprezzerete!
   
                                                                   Child of the Moon