Fanfic su artisti musicali > Teen Top
Segui la storia  |       
Autore: DreamLover4ever    19/08/2015    0 recensioni
Primo viaggio con le amiche.
Una città lontana chiamata Seoul.
Un'intera estate da passare insieme, con la speranza nelle avventure più disparate.
Incontro con sei ragazzi affascinanti.
Quattro ragazze quasi donne.
Un gruppo di giovani uomini chiamato Teen Top.
Un incidente li ha uniti. Un'estate piena di emozioni e avventura li attende.
In un viaggio che va compiuto soprattutto col cuore, quale sarà il traguardo? Quale lo sviluppo?
L'estate, che è da sempre stata soprannominata "La Stagione delle Passioni", riserva per questi ragazzi sorprese inaspettate.
Genere: Comico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Francesca POV
 
“E piuttosto che lasciarli a dei poppanti come voi, preferirei darli in mano al nemico” dice sprezzante quella donna.
Se fino ad ora ho cercato di stare calma, questo è veramente troppo!
Non so quanto uno possa rompere le balls, ma porca miseria adesso sta esagerando! Forse non capiamo tutte queste sue stronzate da spia segreta, ma, per la vacca di Lilith, chi si crede di essere?! Pensa che la aiuterò? Ma se lo sogna!
“Allora, in questo caso, penso proprio di accettare l’idea di trattenerli con noi” sentenzia il biondo scuro.
Ma esattamente! Porco di quel dalek, nemmeno sappiamo se sia lei quella che vuole conquistare il mondo o quel che sia “Anch’io lo tengo con me”, a te non li lascio puttana di una meretrice, mi trattengo dal dire.
Sey sorride come se quella fosse la risposta che desiderava, ma ormai in questo momento non me ne frega un cazzo! Anch’io darei queste schifo di chiavi in mano al nemico piuttosto che darli ad una … sta calma Francy. Basta con gli insulti. Ne hai già detti troppi per oggi. Calmati. Va tutto bene, provo a calmarmi.
“C’è qualcos’altro che dobbiamo sapere?” chiede Ele prendendo un grosso respiro silenzioso.
“Per adesso niente che non vi abbia già detto” risponde la donna “niente uscite da soli, ma in gruppo, perché nel caso vi riconoscessero almeno avrete una possibilità di cavarvela, non mettetevi nei pasticci perché già non siete nel migliore delle situazioni e non parlate con nessuno, intendo assolutamente nessuno, di questi dispositivi”.
Un’altra volta mi trattengo dall’esprimere i miei pensieri. Ma ora che ci penso, fra i ragazzi, solo questo biondino scuro sta parlando, in pratica. Più che altro, gli altri sembrano così impressionati dall’aura da mangia cani di questa donna, che sembra si stiano dimenticando domande e pensieri prima ancora di aprire bocca.
Sey si stacca dalla finestra a cui era appoggiata e si avvia verso la porta.
Ma come? Vuole già andarsene? Prima ci spara due o tre cavolate a raffica e poi sparisce come fosse la cosa più naturale da fare?
“Noona!” la voce di Daniel (l’unico di cui mi ricordi in questo momento il nome) si spezza mentre la richiama.
Sey si ferma, si gira e gli fa cenno di fare veloce.
“Cosa ne è di quell’uomo?” chiede lui stonando di nuovo mentre parla.
“Abbiamo rintracciato la macchina e siamo giunti fino al nascondiglio di quegli uomini in giacca e cravatta e” si guarda l’orologio da polso “penso che a quest’ora sia già libero, probabilmente nella nostra base a stilare una relazione sull’accaduto”.
Non abbiamo nemmeno il tempo di sospirare a questa notizia che lei raggiunge la porta.
“Noona…!” la chiama il ragazzo moro dalla testa grande quando lei è quasi sul punto di uscire.
La mano di quella donna si blocca per un istante sulla maniglia, si gira di nuovo, e con lo sguardo intima più a tacere che a parlare “E il resto ve lo dirò quando lo saprò e se lo riterrò necessario farvi sapere” ed esce senza lasciarci più il tempo di fermarla.
Non so se sono più arrabbiata, frustrata o delusa! E vedo i miei stessi pensieri gorgogliare anche in tutti gli altri.
Cacchio, ho viaggiato per quasi 20 ore, tra aereo e trasporti vari, per venire in una città dall’altra parte del mondo e divertirmi un po’ tra sole, mare, spiagge e culture diverse, e adesso mi dicono che sono venuta a conoscenza di un segreto pericoloso, che non posso uscire a divertirmi perché se mi riconoscono sono nei guai e non mi danno nemmeno una spiegazione valida o, almeno, logica? Just fuck the hell off!!
Sbuffo con forza e mi siedo con le gambe incrociate sul pavimento di parquet per evitare di fare un'altra scenata. Vedo anche gli altri sedersi o sul divano o sui letti o per terra estremamente pensierosi.
“Almeno adesso sappiamo qualcosa di più su questa cosa, no?” prova a sorridere più a se stesso che a noi quello con le sopracciglia da Spock “già almeno è qualcosa” continua da solo.
“A me non sembra un granché sapere unicamente che dobbiamo stare attenti a dove andiamo, che cosa facciamo, con chi parliamo e di cosa parliamo!” sbuffa anche il ragazzo moro dal naso a patata.
“Io odio quella donna” espira profondamente il biondino platino.
“Magari non è una delle più simpatiche ma odiare non è un po' tanto?” cerca di non essere parziale quello moro con gli occhi piccoli a cui era finita addosso Britta stamattina. Stamattina? Wow, eppure sembra essere passata una vita da allora…
“NO!!” gli rispondono subito violentemente tutti i ragazzi in coro.
“No nel senso intendevo ci sono cose peggiori, no?” prova a difendersi lui.
“Io non capisco questa cosa del pericoloso se ci riconoscono” esprime quello alto con le labbra giganti sedendosi sul pavimento con le spalle verso i letti “a me non sembrava ci avessero visti bene dato che nemmeno noi siamo riusciti a vederli in volto! E se Sey noona è stata sincera con noi, non dovrebbero nemmeno riuscire ad accedere alle CCTV dell’aeroporto!”
“No aspettate un momento!” interrompe quello biondo scuro che ha parlato quasi sempre con quella donna, e che poi adesso è stato zitto fino a questo momento “se fosse vero” si porta una mano verso il volto per togliere con un dito i capelli che gli erano finiti sugli occhi mentre si scuote via con un veloce movimento della testa i ciuffi più grandi “che significa che non ci devono riconoscere? Siamo degli idol, fra qualche mese faremo un comeback e anche adesso abbiamo un sacco di schedule da portare al termine!” totalmente assorto nel suo discorso, si alza in ginocchio, mentre muove velocemente le mani per mettere più enfasi alle sue parole “Intendo, siamo degli IDOL!! Come facciamo a non farci riconoscere??!”, dopodiché si risiede facendo una smorfia di fastidio.
 
 
Daniel POV
 
“Intendo, siamo degli IDOL!! Come facciamo a non farci riconoscere??!” tuona Chanhee hyung, e poi si risiede facendo una smorfia di fastidio.
Bé, in effetti questo paradosso era venuto in mente anche a me. Il lavoro di un idol consiste per l’appunto nel farsi riconoscere da più persone possibili!
Vedo le ragazze non sapere cosa rispondere a hyung, probabilmente ci stanno compatendo.
“Ma no! Andrà tutto bene!” Chanhyunie si sforza di nuovo a sorridere “poi non ci hanno visti bene!”. È evidente che sta facendo fatica a convincersi di quello che dice.
“Vero, poi noi Teen Top siamo conosciuti per essere totalmente diversi fuori dal palco da come siamo sul palco” ride Byunghun hyung, anche lui cercando di convincere per primo se stesso.
“Già, noi siamo salvi, solo Byunghun hyung è in pericolo per il gusto eccentrico che ha per la moda” dico io agli altri ragazzi con la faccia compiaciuta.
“È vero si veste troppo strano, è impossibile dimenticarlo!” fa serio Jonghyun.
Byunghun hyung prova a protestare, ma senza dargli il tempo, Chanhee hyung aggiunge subito “È come un pugno nell’occhio, te lo ricordi anche se non lo vorresti”.
“Anche Chanhee hyung non è al sicuro, ha la faccia troppo piccola, sembra quasi un fenomeno da baraccone: nessuno vuole dimenticare i fenomeni da baraccone” intervengo io, guadagnandomi una risata da parte di Chanhyun.
“Sì appena lo vedi, pensi che potrebbe essere una celebrità” fa Minsu hyung “troppo strano per passare inosservabile”
“Esatto, come gli World Record” chiarisce Jonghyun “tipo l’uomo che spara il latte dagli occhi o quello che spezza le angurie con la testa”.
“Si ma quelli sono fichi, il suo caso sembra di più quello di un fenomeno da circo” arriva Byunghun hyung intravedendo una chance per la sua rivincita.
“Ya! Se parliamo di fenomeni da baraccone, allora Daniel è il primo ad essere in pericolo, se lo guardi in faccia, più della metà è occupata dalle labbra e nell’altra metà ci sono tutte le altre cose” Chanhee hyung prova a cambiare il bersaglio di mira.
“No no no ero così scioccato che le mie labbra erano rientrate tutte dentro!” scuoto la testa convinto.
“Non è vero quando sei scioccato hai le labbra ancora più grandi!” interviene subito Minsu hyung.
“No no io ho visto che hyung si era stretto così forte le labbra che nemmeno si vedevano più!” mi difende Chanhyun, mentre io lo guardo sorpreso, perché, in realtà, mi ricordo di aver fatto una smorfia che me le hanno fatto sembrare ancora più grandi del normale.
“Si e senza le sue labbra hyung è troppo scialbo! Non è degno di essere ricordato” aggiunge Jonghyun sicuro.
“Esattamente!” rido e do delle pacche sulle spalle al maknae line “grazie grazie, posso sempre contare sul vostro ochhio!”
“Dite che Daniel sia troppo scialbo per essere ricordato?” chiede Chanhee hyung alzando un dito verso loro due.
“Sì!” rispondono in coro.
“Aggiudicato!” ride hyung togliendo il dito col fare teatrale.
“No no verrà ricordato proprio perché è troppo scialbo!” infierisce Minsu hyung.
“No per quello ricorderanno te!” lo corregge subito Chanhee hyung, colpendo Minsu hyung con la sua stessa freccia, al che non riesce a fare altro che ridere disagiato.
“Io penso che ricorderanno Chanhyunie, perché ha il corpo da ventenne, ma faccia da un bambino di due anni, e questo non è normale!” interviene Byunghun hyung.
“Si questo è vero!” dico io, al quale Chanhyun subito esplode “Hyung! Ma io ti ho difeso!”, “ma eravamo troppo lontani e da lontano, se lo guardi da una certa angolazione, la sua faccia e il suo corpo sembrano avere la stessa età!” finisco la mia frase, compiaciuto di aver dato false speranze a hyung e per aver soddisfatto anche il mio dongsaeng.
“Io invece penso che ricorderanno Byunghun hyung perché è troppo basso, magro e strano” corregge Jonghyun, muovendo leggermente la testa in segno di disdegno.
“No di strano ricorderanno Jonghyuna” nega Chanhee hyung deciso.
“Si ma io ho fame!” interrompe Chanhyun.
“Anch’io ho fame!” faccio io.
“Anch’io” fa Byunghun hyung.
“Anch’io” fa Minsu hyung.
“Anch’io” fa il nostro maknae.
“Ordiniamo?” propone Chanhee hyung prendendo il cellulare “la pizza va bene?”, e senza aver aspettato la nostra risposta cerca il numero del ristorante e fa partire la chiamata.
“Per voi la pizza va bene?” chiedo alle ragazze straniere, che fino ad ora sono rimaste in silenzio a guardarci, certe volte scambiandosi degli sguardi fra loro.
“Hanno risposto! Veloci!” ci fa fretta hyung, mettendo una mano sul microfono del cellulare, e subito dopo sposta la mano per parlare.
“Sì sì va bene!” si affrettano a rispondere tre di loro, mentre l’altra, quella coi capelli spettinati da Jjoongie, prova a dire “Ma non vorremmo disturbare…”
“No no no non disturbate, e poi molto probabilmente non avete niente in cucina voi” le tranquillizza Chanhyun.
“Sì, vorremmo dieci pizze” continua a parlare Chanhee hyung.
“E il pollo il pollo” gli suggerisco io.
“E cinque pacchetti di pollo” continua lui.
“Prendi anche il kimchi” raccomanda Byunghun hyung.
“E una porzione di kimchi” prosegue hyung.
“E anche il dolce anche il dolce” rammenta Chanhyun.
“Sì sì grazie. Ok” lo ignora hyung e chiude la telefonata “fra venti minuti ci portano tutto e se volete le caramelle o da bere andiamo al supermercato qui sotto a comprarle” conclude.
“Oh wow però avete ordinato un sacco di cose” fa ammagliata la ragazza alta con il caschetto marrone.
“No ordiniamo quasi sempre così” conferma Chanhyun.
“E ordinate quasi sempre nel senso, non cucinate a casa?” chiede sorpresa l’altra ragazza altra (che però, essendo anche più esile della prima non fa notare così tanto la sua mole) con lisci capelli marroni fino alle spalle.
“No mai” ride Minsu hyung “le poche volte che ci abbiamo provato sono uscite delle cose strane”.
“Sì ma lo sapete che risparmiereste un sacco di più se cucinaste a casa?” interviene la ragazza piccola con neri capelli lisci fino ai fianchi, con un’espressione leggermente sconvolta.
A questa affermazione non c’è molto che possiamo rispondere, quindi Chanhee hyung si gira di scatto verso di lei e fa “Tu assaggeresti le prove per vedere se sono digeribili?”, come se fosse una scommessa.
“Sì” risponde senza battere ciglio lei, non conoscendo le nostre reali doti culinarie, “non sono schizzinosa io e potrei dirvi cosa manca o cosa c’è di troppo, se è un assaggiatore che vi manca” aggiunge.
“Sì anch’io, il mio stomaco è abituato a tutto ormai” interviene la ragazza con i lisci capelli marroni.
“Tanto la Mary è abituata anche al formaggio rancido e alla pizza caduta dalle scale di un edificio in ristrutturazione” trattiene un risolino la piccoletta.
“Esatto” conferma trattenendo pure lei una risata.
“COME CADUTA DALLE SCALE?? Era aperta?” chiede la ragazza arruffata, scioccata.
“Sì Britta non è poi così grave!” le risponde quella col caschetto.
“Ma ti ammali se fai così!” protesta lei.
“Io non mi sono mai ammalata” fanno le altre ad una ad una.
Io sì invece, mangiato il cibo preparato dai nostri membri, faccio io fra me e me.
“Quindi voi sapete cucinare?” le chiede Chanhyun speranzoso.
“NO” fanno tre di loro in coro.
“Io so fare alcune torte” prova Britta.
“No Britta no quello non è saper cucinare” scuote la testa la piccoletta, mettendole una mano sulla spalla, come per consolarla.
“Ma…” tenta un’altra volta Britta.
“Già, saper cucinare è un po’ diverso” aggiunge Mary.
“Diciamo che sappiamo sfamarci senza ricorrere a ristoranti” ride quella col caschetto.
“Ecco esatto” ride anche la piccoletta “ma per la fine della nostra vacanza, magari impariamo anche a cucinare”.
“Sì sicuramente, basta provarci un po’” assicura Mary.
“Tanto io mangio di tutto!” afferma quella col caschetto.
Ah, ho bisogno di imparare bene i loro nomi! Non posso chiamarle sempre con i capelli, e se cambiano pettinatura o taglio?
“Ma se è troppo strana, si può avere il mal di pancia!” protesta Britta.
“Okay allora Briggy resta a dieta per tre mesi” ride la piccoletta.
“Si prepara per la prova costume” ride quella col caschetto.
“Oppure vivrà di torte e non si preparerà affatto per il costume” ride Mary.
“Esatto! Io vivrò di torte!” fa la linguaccia Britta.
“Poi vedremo cosa ti fa venire di più il mal di pancia” scuote la testa mentre ride di nuovo quella col caschetto.
BZZ BZZ!!
L’improvviso suono della campanella ci fa immobilizzare tutti.
Non so perché è da tutta la giornata che ci stiamo comportando come degli idioti davanti alle cose più banali.
“Sarà il ragazzo delle consegne” dico, mi alzo e vado ad aprire.




Questa è una fanart che ho fatto per il 5 anniversario dei Teen Top con lo stile di Natural Born! Cosa ne pensate? I ragazzi si riconoscono? (sono Minsu(Cap), Chanhyun(Ricky), Chanhee(Chunji), Daniel(Niel), Jognhyun(Changjo) e Byunghun(L.joe))


Heylaaaaa come va? Eccomi con la quarta parte del secondo capitolo! Spero vi piaccia e perfavore ditemi cosa ne pensate >.< poi in questo capitolo ho anche dato grande spazio al dialogo fra i personaggi, quindi se avete un'idea su di loro, per favore fatemela sapere che sono curiosissimaaaaa
P.s. Maknae(=membro più giovane in un certo gruppo di persone)--> maknae line comprende Ricky e Changjo e certe volte anche Niel
Dongsaeng(=persona più giovane di colui/clei che parla, ovvero, l'incontrario di hyung/oppa/unnie/noona)
Ok adesso vi saluto! Alla prossima!
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Teen Top / Vai alla pagina dell'autore: DreamLover4ever