Fanfic su artisti musicali > R5 (family band)
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Autore: Different_is_Better    20/08/2015    7 recensioni
Raccolta di One-Shot/Song-Fic incentrate sul tema amore. I protagonisti saranno gli R5. Se avete domande potete chiedere nelle recensioni o tramite i messaggi privati; sarò felice di rispondere.
Questa storia non è scritta a fine di lucro, non intende rappresentare com'è realmente il carattere dei personaggi e riferimenti a fatti e persone reali sono puramente casuali.
Genere: Romantico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sono presenti ospiti speciali. Dedicato alle mie recensitrici. Amori miei! <3
Attenzione: capitolo estremamente romantico sui Rydellington. Per le shippers con il diabete vietato leggere. A voi che ancora non ce l'avete vi verrà leggendo. Buona lettura, G. xx


Pairing: Rydel Lynch – Ellington Ratliff
Song    : Love me like that

17 Aprile 2016, ore 7.00, Casa Lynch, Los Angeles, California

-Ah, finalmente questo giorno è arrivato. Aspetto questo giorno da quel famoso 17 settembre a Roma. Non sto più nella pelle.
Non ho visto il mio cucciolo, il mio shorty, per due giorni ma se penso a quello che succederà oggi capisco che ne è valsa la pena.
Mi piace credere che quando si sveglia pensa a me, che quando dorme mi sogna. Come faccio io con lui e a volte passo le mattine a pensare alla t-shirt con cui dorme o ad ascoltare i messaggi che conservo e non cancellerò mai.
Comunque, ormai sono sveglia, anche se ho sonno, quindi vado a fare colazione. Sarà l’ultima volta che mangerò i pancakes di mamma per colazione. Anche se avrò quello che ho sempre voluto, le piccole cose di questa casa e della vita con la mia famiglia mi mancheranno.-
Mi alzo dal letto, indosso le mie ciabatte  coniglietto e la vestaglia rosa, poi vado in cucina. Appena entro vedo papà che legge il giornale più sorridente del solito, mamma alle prese con la colazione e i miei fratelli seduti al tavolo che hanno le facce stravolte. Ieri sera devono aver esagerato. Se non fosse una cosa crudele scoppierei a ridere perché le loro facce sono troppo esilaranti. Solo Riker mi sembra che sia messo un po’ meglio. Il più responsabile.
“Giorno famiglia!” Dopo aver salutato ricevo un sonoro buon giorno da mamma e papà e invece da quei cavernicoli dei miei fratelli (li adoro ma a volte sono proprio cavernicoli) sento solo dei lamenti.- Avrò usato un tono troppo alto? Ooops… Menomale che io e le ragazze non abbiamo esagerato come loro.-
Mi siedo a tavola e subito la mamma mi si avvicina con i miei pacakes.
“La mia bambina… sono fiera di te.” Mi dice con gli occhi lucidi. Non posso fare a meno di sorridere e di abbracciarla forte.
“Ti voglio bene mamma.” Ci stacchiamo, entrambe con gli occhi lucidi, e mi mima un ‘anche io’ con le labbra.
Mi risiedo ed inizio a mangiare. Nel frattempo Ross si è messo a fissarmi allora mi sono girata verso di lui ma continua a guardarmi pur sapendo che l’ho notato.
“Ross, cosa c’è? Ho… ho qualcosa sulla faccia?” domando  preoccupata.
“No, stai benissimo.” Sorrido ma lui continua “Solo che… sto cercando di memorizzare il tuo viso… mi mancherà non vedere più le tue cose tutte rosa per casa o sentirti urlare quando facciamo qualcosa.”
Alla sua frase mi sono alzata e sono andata ad abbracciarlo. La giornata finirà benissimo se inizia con tutti questi abbracci.
“Ross non parto per l’esercito, saremo lontani solo di qualche chilometro.”
“Lo so, ma mi mancherai.” E mi ha stretto più forte a sé. Poi ho sentito che anche gli altri tre scalmanati aggiungersi all’abbraccio.
“Aahahha ragazzi su, non muoio mica, saremo solo un po’ distanti. Andiamo così mi soffocate! Ahhah” si sono staccati e mi guardavano tutti come stessi per lasciarli per sempre, con delle facce tristissime. Quanto possono essere dolci.
“Ci mancherai, ma hai ragione siamo troppo esagerati, è solo che sei la nostra sorellina. È naturale che facciamo così.” Ha detto Riker prima di darmi un bacio sulla guancia.
Li ho abbracciati di nuovo, poi è arrivata la mamma.
“Delly ora devi andare a prepararti.”
“Si arrivo mamma.”  lei è uscita dalla cucina  “A dopo ragazzi.”
“Ricordati che io sono quello con lo smoking dietro di te, ok?”
Ho annuito a Riker, poi li ho salutati tutti con un bacio sulla guancia e siamo andati a prepararci.
***
 
Ore 10.00, stanza di Rydel, Casa Lynch

-Aiuto, manca davvero poco. Sto esplodendo. Sono sia felice che preoccupata. Ok, Rydel calmati. Non è niente di speciale, solo il tuo futuro! (N.A. ovviamente la frase era ironica)
Sono quasi pronta, devo solo vestirmi.-           
Mi vesto, prendo tutto e vado con la mamma verso la macchina dove ci aspettano papà e i ragazzi. Saliamo con dei sorrisi enormi, ma io sono sempre un po’ preoccupata e Ryland lo nota e mi abbraccia per sostenermi.
“Saremo tutti li con te sorellona, non agitarti. Stai facendo la cosa giusta. Sarà tutto perfetto, devi solo goderti il presente che hai aspettando il futuro bellissimo che verrà.” Mi sussurra senza rompere l’abbraccio.
“Grazie RyRy.”


10.37, macchina, destinazione *NonViDicoAncoraDoveLalala*

Appena arriviamo a destinazione sono in perfetto ritardo, come tutte. Sento di essermi calmata grazie al mio fratellino.
Arriviamo davanti alla porta e Ross e Rocky mi abbracciano una volta ciascuno fortissimo, poi insieme a Riker e Ryland entrano nell’edificio.
La mamma mi prende le mani e mi dice che non devo essere preoccupata e che sono in ritardo come lo era anche lei, poi entra e si siede sulla prima panca.
Rimango sola con papà che sono sicura mi farà piangere.
“Ascoltami bambina mia, sono molto fiero di te. Sei una ragazza intelligente, spigliata, bella e di grande talento. Voglio che tu sappia che rispetto tutte le tue scelte, tuttavia stai per compiere un grande passo, quindi… sei sicura che vuoi farlo? Perché se non ti senti pronta ti porto via adesso e andiamo a mangiare il nostro gelato.”
Mi è scappata una risatina. “Papà sono sicura di quello che sto facendo. Tu non devi essere geloso però, va bene?”
“Va bene. Ora andiamo.” Mi prende a braccetto e quando sentiamo l’inizio della marcia nuziale ci mettiamo all’inizio della navata.
Boston avanza verso l’altare con gli anelli che poi porge a Ross, che è il testimone di Ell. Subito dopo entra Beauty che sparge i petali di rosa su tutta la moquette, seguita da Sav e Court che sono le mie damigelle. Appena arrivano anche loro vicino all’altare Ann* mi solleva il velo e papà mi porta verso il mio futuro marito che mi sorride felicissimo. Quanto lo capisco, anche io sono felice di sposarlo.
Mentre attraverso la navata tutti mi guardano sorridenti, invece io lancio un’occhiata a Riker che è il mio testimone.
-Il suo sorriso riesce a calmarmi, ogni volta. Anche da bambini, quando avevo paura dei mostri sotto al letto, lui riusciva sempre a calmarmi. Mi ricordo quella volta che disse agli altri bambini che non poteva essere il loro migliore amico perché ero io la sua migliore amica. Non so cosa farei senza il mio fratellone.-
Finalmente arriviamo all’altare. Ann va dove sono anche Sav e Court. Papà mi alza il velo e mi dà un bacio sulla fronte, poi mette la mia mano su quella di Ell.
“Trattamela bene Ell, chiaro?”
“Si, signore!” dice lui un po’ spaventato, papà invece ride e va a sedersi accanto alla mamma.
Io e Ell ci sorridiamo senza interrompere il contatto visivo e il sacerdote inizia la cerimonia.
“Cari, oggi siamo tutti qui riuniti per celebrare il matrimonio tra Ellington e Rydel…
***
…ora se c’è qualcuno che conosce un motivo per il quale questo matrimonio non deve essere celebrato parli ora o taccia per sempre… Bene, allora passiamo alle promesse.”
Ell mi sorride e poi inizia a parlare, mentre io sento che se scoppiassi ci sarebbero resti di felicità per tutta la chiesa.
“Io, Ellington Ratliff, prometto che farò di tutto per fare in modo che insieme con i pezzi giusti riusciremo a costruire la vita che vogliamo. Se va male ricominceremo tutto da capo. Ti salverò da ogni tempesta che verrà. Ti sosterrò quando starai per cadere. Se le cose andranno bene continueremo a sistemarle finchè non saranno perfette. Farò tutte queste cose con te sperando di riuscire ad amarti ogni volta un po’ i più. Confido nel fatto che saremo sempre l’uno al fianco dell’altro, nel bene e nel male, in salute e in malattia, finchè morte non ci separi.”
-Okay, ringrazio infinitamente chi ha inventato il trucco waterproof, altrimenti ora sarei una specie di panda. Tocca a me-
“Io, Rydel Lynch, prometto che ti amerò fino alla fine della mia vita. Affronteremo tutto insieme, non ti lascerò mai solo. Non cadremo mai a pezzi, perché ci completiamo a vicenda. Troveremo la strada giusta insieme, e se ci perderemo lo faremo insieme. Quando sarai giù proverò in tutti i modi che conosco a farti ritornare il sorriso. Farò del mio meglio per sorprenderti ogni giorno e amerò i tuoi modi di fare e te, nel bene e nel male, in salute e in malattia, finchè morte non ci separi.”
“Ora, vuoi tu, Ellington Lee Ratliff, prendere come tua legittima sposa la qui presente, Rydel Mary Lynch?”
Continuiamo a guardarci, non riusciamo a toglierci gli occhi di dosso.
“Lo voglio.”
“Ebbene, vuoi tu, Rydel Mary Lynch, prendere come tuo legittimo sposo il qui presente, Ellington Lee Ratliff?”
“Lo voglio.”
“Allora vi dichiaro marito e moglie. Può baciare la sposa.”
Allora al sentire quelle parole, ho sorriso mentre mio marito –che bello dirlo!-  si è avvicinato e mi ha baciato.
Giurerei di aver visto con la coda dell’occhio mia madre che abbracciava mio padre che si era fatto scappare qualche lacrimuccia.
Tutti applaudivano. Poi sono usciti e noi siamo rimasti dentro per fare qualche foto e ringraziare il sacerdote per la bellissima messa. (N.A. a cui voi ovviamente non avete assistito, perché io, anche essendo stata a mille matrimoni, non ricordo tutta la parte. Ma vi è piaciuta lo stesso, vero? Vero. A dopo)
Subito dopo siamo usciti e tutti ci hanno lanciato il riso addosso. Appena ci siamo ripuliti ci siamo dati un altro bacio, poi ci siamo fatti abbracciare da amici e parenti che volevano congratularsi.
L’ultimo che ho abbracciato è stato Rocky. Giuro su mio marito –lo dico e lo ripeto: è bellissimo dirlo!-  che ho visto piangere un pochino anche lui, il ‘duro’ tra i fratelli Lynch.
Ovviamente gli avvertimenti ad Ell dagli uomini Lynch non sono mancati affatto e lui era così spaventato che mia madre lo ha abbracciato per rassicurarlo. Nel frattempo io ridevo come una pazza insieme a Cheryl e George.
“Mi scusi signora Ratliff  -aiuto! Muoio, e chi ce l’ha un marito come il mio? Nessuno? Infatti, è questo il bello, quindi a voi che non avete uno Shorty… HA!-  ma lei non aveva promesso che avrebbe fatto di tutto per farmi tornare il sorriso?”
Io ho annuito cercando di trattenere le risate, ma sono scoppiata a ridergli in faccia e poi si è messo a ridere anche lui.
Dopo essere rimasti con le nostre famiglie davanti alla chiesa per fare le foto siamo partiti verso il ristorante, dato che gli invitati erano già lì.


12.00, Location del pranzo, The Beverly Hilton**, Beverly Hills, California

Appena arrivati io ed Ell siamo stati trascinati –letteralmente- dal fotografo dove si trovava la piscina dell’hotel dove si sarebbe tenuto il pranzo del nostro matrimonio, per fare qualche foto.
Dopo un po’ finalmente ci hanno lasciato andare dagli invitati che si stavano servendo al piccolo buffet.
Ci siamo seduti ai nostri tavoli aspettando che portassero l’antipasto. Io ed Ell eravamo al tavolo con i miei genitori ed i suoi.
Ross, Riker e Ryland sono seduti ognuno accanto alla propria ragazza allo stesso tavolo di Rocky che è vicino alla cugina di Ell, Emily.
-Bene, quei due vanno d’accordo. Ho fatto bene a metterli vicini, così Rocky riuscirà a dimenticare Alexa.-
“Guarda Ell, Rocky e Emily vanno d’accordo.”
“Ne hai uniti altri due. Sicura di essere la figlia di Mark e non quella di cupido?” Detto questo ci siamo baciati.
***
Tutti parlavano allegramente, ridevano e scherzavano e per noi due si avvicinava il momento della torta. Il pranzo, dunque, era finito. Io ed Ell stiamo passando tra i tavoli e salutiamo gli invitati e gli chiediamo se sta andando tutto bene.
“Perfetto, era tutto ottimo ragazzi.” Continuano a ripeterci tutti.
Siamo felicissimi che tutto vada bene e oltretutto ora si balla.
Ell mi ha detto che ha chiamato una band che conosciamo tutti e solo Rocky sa chi siano.
Ad un certo punto vediamo salire sul piccolo palco i The Vamps.
-Un momento… ahhhh, i ragazzi!-
Ell si è girato e mi ha sorriso. Io l’ho abbracciato e gli ho da un bacio.
“Ti amo.”
“Anche io bionda. Su forza vai.”
Con questo mi sono staccata e sono andata a salutarli.
“Ragazziiiii!”
“Dellyyy!” hanno risposo in coro.
Mi hanno stretto in un abbraccio di gruppo mentre mi facevano gli auguri.
“Auguri pazza!”  mi sono girata verso Brad e l’ho abbracciato forte.
-Ah, il mio migliore amico tappo!-
“Grazie, tappo!”
Abbiamo parlato un po’ mentre gli ospiti ballavano sulla musica messa dal DJ, poi è arrivato Ell.
“Ragazzi!”
“Shorty!”
Ell si è girato verso di me. “Solo colpa tua! Anche Brad che è più basso di me mi chiama così!”
“Hey!” ha detto Brad con una finta faccia offesa.
“Non offendere il mio migliore amico!” ho detto abbracciando il riccio.
“Guarda che anche tu mi hai offeso chiamandomi tappo prima!”
“Ehm… scusa?”
Lui e Ell si sono guardati come solo loro due fanno e si sono girati verso di me con il broncio.
-Si coalizzano contro di me? Allora vogliono giocare. Bene, a questo gioco non mi batte nessuno.-
Li ho guardati facendo gli occhioni e il labbruccio. Non cedevano, volevano fare gli ossi duri. Ma ho le mie tecniche.
“Allora adesso vi dico una barzelletta così mi perdonate. Sapete quali sono i tre sarti più famosi del Giappone?”
Hanno fatto segno di no con la testa.
“Nagamisa, Nagasacca e Sumisura.”
Sono scoppiata a ridergli in faccia e loro hanno fatto un’espressione esilarante.
“Mi perdonate?” avevano delle facce troppo buffe, confuse, come il loro cervello allora cercando di capire la battuta hanno detto si.
“Ve la fa sempre! Babbei, questa è la mia allieva! Brava confondili e fatti perdonare! Così si fa!” Ho battuto il cinque a James che aveva assistito a tutta la scena.
“Infondo ho avuto un bravo maestro. Anche tu ci riesci sempre.” Ho detto ridendo con lui, anche per via delle facce di quei due sciocchi davanti a me.
Sono arrivati, intanto, anche Tris e Connor con delle facce alquanto curiose.
“Ehy, che sono tutte queste risate? Aspetta… quelle facce… gliel’hai fatta di nuovo vero? Grande Dells!” ha detto Tristan dandomi un mezzo abbraccio mentre batteva il cinque a James.
“Ragazzi ci siete? Dai, non è la prima volta che vi fa cedere. Non dovete essere sorpresi!” ha risposto Con, che per poco non moriva dalle risate, come noi altri d’altronde. Quei due babbani di mio marito e del mio migliore amico erano immobili e le loro facce erano uguali  all’emoji scioccata con la bocca ad O di WhatsApp. Avevano capito l’imbroglio.
“Imbrogliona!”
“Già.” Ed io e i ragazzi continuavamo a ridere.
“Su, forza andiamo… a… ahhahahah suonare ragazzi ahhaha.” Ha detto Con, che aveva le lacrime agli occhi e le mani sulla pancia.
Io e il mio stupido siamo andati sulla ‘pista da ballo’ e loro hanno iniziato a suonare con Can We Dance.


17.37

I ragazzi avevano suonato anche Lovestruck, Wild Hearts e Somebody To You poi il DJ aveva iniziato a mettere di nuovo musica registrata così che i ragazzi potessero partecipare alla festa e fare anche una pausa.
Vedevo Brad ballare con una delle mie amiche, Azzurra, una ragazza molto carina. Le voglio molto bene. È come una sorella per me. Sono felice che vadano d’accordo anche loro. Poi lei ha sempre avuto una cotta per Brad.
Tris, Con e Jamie intanto erano andati a salutare il resto della mia famiglia. Ne ho approfittato per attuare il mio piano.
“Ell, torno subito. Devo fare una cosa con le ragazze.”
“Ok, io vado a salutare i miei nonni che vanno via. A dopo amore.”
Sono andata verso Sav, Ann e Court che sapevano del mio piano.  Mi dispiaceva interrompere la chiacchierata tra loro, i miei fratelli e i ragazzi ma mi servivano.
“Scusate ragazzi, mi servono queste donzelle per una cosa.”
Hanno risposto tutti con ‘ok’, ‘non preoccuparti’ e un ‘basta che poi le riporti’ da parte di Ross. Solo Riker mi ha guardato di sottecchi con la faccia di qualcuno che sospetta qualcosa.
“Ragazze, dove avete messo il vestito?”
“Calma, è qui.” Court mi ha dato il vestito per cambiarmi.
“Avete avvertito il DJ, per luci e musica, Ann?”
“Si, tutto fatto. Ora vai e stendilo ragazza.”
Poi sono andate via, mentre io sono sgattaiolata dietro il sipario del piccolo palchetto. Ho fatto segno al DJ che ha spento musica e luci, facendo sembrare il tutto un blackout. Mi sono sistemata il vestito, che ho cambiato perché è più corto di quello vero e proprio da sposa, quindi anche più comodo per fare quello che sto per fare.
Il tecnico ha fatto partire le luci colorate e la musica. Sono salita sul palco ed ho attuato il mio piano.
(Parte la canzone)
I wake up and my hair’s a mess
And I’m too lazy to get, to get dressed, yeah
I love the way you love me ’cause you love me like that
I love the way you love me ’cause you love me like that

I never took my driving test
So every day you take me, take me to class, yeah
I love the way you love me ’cause you love me like that
I love the way you love me ’cause you love me like that

I’m a primadonna, somehow you still wanna
Gimme everything I want, yeah
I might be a diva, gimme what I need, uh
We can party all night long

I love the way you, love the way you love me, yeah
(I love the way you love me, love the way you love me)
I love the way you, love the way you love me, yeah
(I love the way you love me, love the way you love me)

Blah blah blah blah blah blah
I don’t have to say nothing, de nada, uh
I love the way you love me ’cause you love me like that
I love the way you love me ’cause you love me like that

I ate all the candy in your piñata
You don’t even like the way I say ba-na-na
I love the way you love me ’cause you love me like that
I love the way you love me ’cause you love me like that

I’m a primadonna, somehow you still wanna
Gimme everything I want, yeah
I might be a diva, gimme what I need, uh
We can party all night long

I love the way you, love the way you love me, yeah
(I love the way you love me, love the way you love me)
I love the way you, love the way you love me, yeah
(I love the way you love me, love the way you love me)

You love me even when I call you up
Middle of the night just to wake you up
Nothin’ on my mind but how we’re so in love, yeah

I love the way you, love the way you love me, yeah
(I love the way you love me, love the way you love me)
I love the way you, love the way you love me, yeah
(I love the way you love me, love the way you love me)

(Na na na na na na) I love the way you love me
(Na na na na na na) I said I love the way you love me
(Na na na na na na) I love the way you love me
(Na na na na na na) I said I love the way you love me

 
Mi sono fermata e tutti hanno applaudito. Sono scesa dal palco ed Ell è corso ad abbracciarmi.
“Che ho fatto per meritarti?”
“Per meritarmi? Se tu non ci fossi sarei persa.”
Ci siamo guardati negli occhi per i 20 secondi più belli della mia vita. Poi i nostri nasi si sono sfiorati, facendoci sorridere. Stavamo per baciarci quando…
“Gente, le sorprese con le canzoni so farle anche io!” ha detto Brad facendoci allontanare, mentre gli ospiti ridevano.
“Questa canzone la dedico agli sposi. Trattala bene Ell!”
Si è sentito un ‘già’ da parte di mio padre poi il mio migliore amico ha iniziato a suonare con il piano River Flows In You.
Si sono formate molte coppie, tra cui me e mio marito, che hanno iniziato a ballare l’uno tra le braccia dell’altra.
Ho sollevato la testa
“Ti amo.”
“Anche io.” E finalmente ci siamo baciati.
Ho poggiato la testa sulla sua spalla e abbiamo ballato così.
La giornata più fantastica della mia vita.

*Ann è il soprannome della fidanzata di Ryland, dato che si chiama Savannah come la ragazza di Riker che è soprannominata Sav. In poche parole, è solo per distinguerle quando sono entrambe presenti.
**L'hotel The Beverly Hilton esiste davvero.


#AngoloRitardataria4Ever
Salve gente! Lo so, sono di nuovo in ritardo ma questa volta volevo pubblicare domenica, poi il capitolo si è rivelato difficile da scrivere l'ho finito solo poco fa (l'ho iniziato domenica mattina e l'ho finito adesso che sono le 23.30). Ieri poi ho speso la giornata per cercare le foto. Va bene, a me questa raccolta fa abbastanza schifo, ma ormai l'ho pubblicata e voi avete letto. Per vostra fortuna questo era l'ultimo capitolo. Io sarò una scrittrice ritardataria ma voi lettrici siete bugiarde, comunque. Poi con la os su Rocky mi sa che ho portato sfortuna infatti i Rocklexa si sono lasciati davvero. Se è colpa mia chiedo venia XD Questa è la continuazione della os precedente che era sul P.O.V. di Rat, 3.422 parole babies! Sono brava a non farvi intendere subito cosa succede, eh? Mi piace la suspance *-*
Come vedete ho messo molti dettagli, ma alcune cose non sono vere:
  1. Non so assolutamente se Delly e Mark hanno un posto speciale di quando era bambina, ma piaceva il fatto di inserire un momento padre e figlia
  2. quando menziono il fatto che Riker aiutava Delly con la paura dei mostri sotto al letto è inventata. Invece quando Rydel si ricorda del fatto che il suo fratellone ha detto agli altri bambini quella cosa sul fatto che non poteva essere il loro migliore amico è vera. <3 (il mio panda dolcioso, mi piacerebbe un fratello maggiore )':)
  3. Ellington non ha una cugina di nome Emily, mi serviva qualcuno a cui 'appioppare' Rocky XD
  4. l'amica di Rydel che balla con Brad, Azzurra,  non esiste, era un riferimento alla mia ricciolina, Prato_Azzurro. Dato che so che Brad ti piace ti ci ho fatto ballare in un certo senso.
Ho inserito i The Vamps perchè l'idea mi è sembrata carina dato che conoscono davvero i nostri R5. Spero che questo matrimonio vi sia piaciuto, per questa os mi sono impegnata tantissimo. Mi dovete qualcosa da mangiare, non ho nemmeno cenato. Ora vi faccio vedere qualche foto.

Qui è dove i nostri Rydellington sono stati trascinati per fare le foto. (questa è la piscina del The Beverly Hilton, per davvero)

Questo è proprio l'hotel visto per intero.
Ho scelto questo perchè mi sembrava perfetto, poi si trova proprio al posto giusto. Prima di andare vi voglio ringraziare tutti per avermi supportato (recensitrici) o anche solo letto e vi prego di ascoltare questa versione di Lego House di Ed Sheeran a cui mi sono ispirata per scrivere la promessa di Ell ------> 
https://www.youtube.com/watch?v=ubsE-DGr2Ho
Mi sembra di aver detto tutto, il nostro viaggio insieme è arrivato al capolinea. Davvero grazie a chi ha recensito, sia a chi lo ha fatto dal primo momento che a  chi si è aggiunto da poco. Vi voglio tanto ma tanto bene. Alla prossima, Different_is_Better <3

 
   
 
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