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Autore: mc54    20/08/2015    3 recensioni
STEREK!
Derek e Stiles litigano per l'ennesima volta e solo grazie a una serata in discoteca riusciranno a risolvere tutto.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Stiles Stilinski
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Sei il solito idiota!”
“E tu un incosciente. Che cazzo ci facevi lì!?”
“Ero lì per salvarvi il culo. Se non te ne fossi accorto eravate leggermente nei guai.”
“Si certo, come se il tuo aiuto sia stato rilevante”
“Senza i proiettili degli Argent quel mostro vi avrebbe fatto fuori tutti!”
“Sei tu che ci hai fatto finire nei guai”
I ragazzi del branco erano in silenzio e guardavano la solita sfuriata tra Derek e Stiles; loro sapevano che senza l'intervento di Stiles e Lydia sicuramente non sarebbero sopravvissuti, ma erano d'accordo con Derek quando diceva che per loro era pericolosa quel tipo di situazione. “Oh si certo. Solo perchè vi ho detto esattamente dove si nascondeva è colpa mia. Logico!” ribattè ironico l'umano: “La prossima volta non vi aiuterò neanche. Stupido Sourwolf” e preso il proprio cappotto uscì dal loft sbattendo il portone di ferro.
Scott si alzò e corse dietro all'amico: “Stiles! Ehi aspetta!” lo chiamò l'alpha cercando di fermarlo: “Che vuoi?” chiese l'altro: “Dove vai?” chiese ancora Scott: “Da qualche parte” rispose Stiles, poi aggiunse: “Lo abbiamo salvato da Kate Loba-psicotica Argent andando persino in Messico , e ancora non si fida di noi; anzi vuole che me ne stia zitto e fermo mentre voi rischiate la vita!”
“Amico anche io vorrei che tu stessi lontano dai guai ma oramai ci ho rinunciato” cercò di tirargli su il morale il lupo; senza troppi risultati però! “Appunto per questo dovrebbe smettere di arrabbiarsi e finirla con il minacciarmi di morte tutte le volte che uscite in missione. Cazzo è incredibile quanto sia tardo. Ora però me ne vado sennò torno su e lo predo a pugni anche se so che morirò” disse ancora l'umano salendo finalmente in macchina. “Ok. Ti chiamo domani” disse l'amico seguendo la Jeep finchè non uscì dal suo campo visivo, scosse la testa e ritornò su; doveva trovare il modo di fare andare quei due d'accordo sennò sarebbero stati dolori per il branco, se quei due non la smettevano non sarebbero mai stati uniti. Quando entrò nel loft trovò la scrivania completamente distrutta fatta a pezzi, il branco era rimansto seduto sulle sedie e il divano... tutti tranne Derek. “Che è successo?” chiese l'alpha. “È arrabbiato. Il nostro carissimo amichetto lo ha fatto incazzare” disse Peter cercando di non scoppiare a ridere in viso al suo alpha; tutti scossero la testa, il loro amico era proprio tardo! “Quei due sono degli idioti” cominciò Lydia: “Come fanno a non rendersene conto?!” continuò Kira, loro erano già a conoscenza di quello che legava i due ragazzi, tutti tranne loro due e bhè si anche Scott. “Cosa? Cosa mi sono perso?” chiede infine l'alpha sentendosi quasi estraniato dalla conversazione, pensava di sapere tutto sul suo migliore amico invece sembrava che gli stesse nascondendo qualcosa... “Davvero non ti sei accorto di nulla?” chiese la kitsune stupita, stava cominciando a pensarla come Lydia... il suo ragazzo era veramnete lento di comprendionio. “Ma cosa dovevo vedere?” continuò confuso Scott Kira gli si avvicinò e baciandolo sulle labbra gli sussurrò: “Niente niente Scott” poi tornò a sedersi insieme alla banshee sul divano.

-

<< Scott c'è un problema! D. >> Un messaggio da Danny, cosa succedeva?! Erano già passate tre ore da quando Stiles era andato via dal loft e quel messaggio di Danny lo aveva preoccupato.
<< Danny, ehi di che parli? S. >>
<< DOVE SIETE? CHE SUCCEDE? S. >>
<< Sono al Jungle. E bhè lui è leggermente alticcio... e due gli si stanno strusciando addosso!!! D. >>
“COSA!?” disse Lydia che aveva sbriciato tutti i messaggi che Scott e Danny si stavano scambiando. “E bravo il piccolo Stiles” cominciò ironico Peter: “Così due omaccioni cercano la sua virtù” continuò con tono malizioso notando con la coda dell'occhio il rientro di Derek: “E cosa ci facciamo ancora qui?!” disse l'Hale cercando di nascondere la sua gelosia con la preoccupazione. “Ecco il lupo geloso” lo prese in giro Lydia facendo sorridere malvagio anche Peter, quella ragazza gli piaceva sempre di più! Scesero tutti verso le loro auto dirigendosi in tutta fretta verso il Jungle. Scott ricordava di essere stato al Jungle solo un paio di volte insieme all'amico, ma non pensava che ci sarebbe andato da solo!

-

Nel locale la musica era alta e assordante perfetta per annichilire i suoi problemi e i suoi pensieri.
Gli odori erano mescolati, odore di sudore, eccitazione e alchool; persino Stiles senza poteri da lupo era in grado di distinguerli. Aveva la mente annebbiata dall'alchool che era riuscito ad ottenere grazie alla falsa ID che Danny gli aveva prestato, inoltre era così eccitato. Tutta colpa di quei due figoni che gli si stavano strusciando addosso eccitati e duri.
L' alchool, la musica e le persone lo facevano oscillare tra di loro sfregando le loro erezioni sul suo corpo in modo seducente e sexy. Nella mente di Stiles i volti dei due uomini vennero sostituiti da quello ben più affascinante e sexy; conosciuto e amato, Derek Hale. L'uomo che più di tutti amava. Non importava che che avessero litigato poco fa, se Derek fosse venuto a prenderlo per scoparlo di certo non si sarebbe tirato indietro; anzi si sarebbe concesso subito! Era così eccitato che neanche si rese conto quando uno dei due gli infilò una mano sotto la maglia, mentre l'altro gli baciava il collo: “Oh mio Dio!” sussurrò negli orecchi di quello che aveva davanti a se: “Ti piace piccolo?” chiese lui leccandolo dietro l'orecchio, cosa che fece rabbrividire il giovane di piacere: “Si... ti prego continua” sussurrò ancora Stiles inarcandosi tra i due che non aspettavano altro.
Si diressero verso uno degli angoli bui del locale; volevano scoparlo e lo sapevano benissimo che quel ragazzino non si sarebbe tirato indietro.

-

Erano entrati nel locale e subito avevano cercato l'odore di Stiles, cosa impossibile perfino per loro.
Troppi odori.
“Dove cazzo è?!” ringhiò Derek, Stiles era suo, ma quel ragazzino non l'aveva ancora capito! STUPIDO UMANO!
“Cerco Danny, forse lui l'ha visto” disse Scott allontanandosi dal gruppo. Derek continuò a volgere lo sguardo in tutto il locale e fu lì che lo vide; in un anfratto semi-buio dietro una colonna vide Stiles preda della lussuria mentre uno dei due uomini era intento a dargli piacere. Potè benissimo sentire un gemito di piacere del giovane mentre veniva nella bocca dell'uomo; quella fu la goccia che fece traboccare il vaso!
Era furioso con Stiles, con quei due e con se stesso; era mai possibile che non riuscisse a dirgli quello che veramente provava per lui!?
Non tentò neanche di nascondere gli occhi azzurri, le zanne e gli artigli, si avvicinò a quella scena disgustosa e si piazzò dietro di loro; si premurò di farsi sentire il più spaventoso possibile: “Se non levate subito le vostre manacce da lui vi farò rimpiangere di essere nati” ringhiò nelle loro orecchie.
I due spaventati da tanto ferocia lasciando il piccolo nelle grinfie di Derek, che lo strattonò verso l'uscita con la grazia di un elefante. Si ritrovarono di fronte alla Jeep: “Dammi le chiavi” ordinò il lupo al giovane che offeso non rispondeva; “Ho detto dammi le chiavi” gli ringhiò contro.
Stiles era furioso! Come si permetteva di trattarlo così?! Lui era libero di fare quello che voleva, e Derek lo aveva portato via. Cavolo era insopportabile! “Ma cosa vuoi da me?!” sbottò urlando l'umano: “Prima litighiamo, poi pretendi che ti ascolti?! Ma tu sei fuori!” gli grido in faccia tutta la sua frustrazione, era un continuo contraddirsi tra di loro; cosa voleva da lui.
Derek gli ringhiò contro e infilò le mani nelle tasche del più piccolo ed estrasse le chiavi del catorcio malandato. “Derek perchè non te ne vai e mi lasci solo?” continuò Stiles con tono duro: “Così puoi andare a farti scopare da qualcuno a caso!? Certo fa pure!” rispose Derek mentre lo spingeva nel posto passeggero: “Ti odio. Tu non sei mio padre” disse di nuovo il giovane.
In poco meno di mezz'ora raggiunsero il loft del licantropo, una volta dentro il maggiore lo spinse nel bagno: “Puzzi. Fatti un bagno” e richiuse la porta dietro di se.
“Stronzo, bastardo... come si è permesso” Stiles era seduto a terra vicino all'enorme piano doccia; si sentiva uno stupido, poteva prendersi una cotta per qualcun altro? NO! Lui deficiente doveva innamorarsi di Derek Hale l'uomo più etero e scorbutico di tutto il pianeta!
“Stupidostupidostupido!” pensò nella sua mente, era solo uno stupido. Cominciò a piangere era una fottuta vita incasinata!
Derek nel salone cercava di calmarsi era furioso, e vedere Stiles, il suo Stiles, avvinghiato a due sconosciuti che lo accarezzavano e lo toccavano in posti dove solo lui si era toccato lo aveva sconvolto. Sapeva di essere un idiota avrebbe dovuto farlo suo molto tempo fa, quando ancora riuscivano ad andare d'accordo ; ora invece tra di loro era tornato l'astio che c'era all'inizio. “Merda!” ringhiò tirando un pugno al muro difronte a se; si mise a sedere sul divano in attesa di Stiles, dovevano parlare e subito.
Dopo un'ora il piccolo uscì dal bagno con una maglia e un paio di boxer che Derek gli aveva lasciato fuori dal bagno. La maglia larga gli arrivava poco sotto il sedere e i boxer a coprirgli le gambe. “Voglio andarmene a casa” disse Stiles con tono apatico andando a sedersi accanto a Derek sul divano in pelle: “Noi dobbiamo parlare” rispose il lupo sistemandosi di fronte a all'umano: “E di cosa? Del fatto che sei un coglione? Un lupo musone e stupido? Un sourwolf?” cominciò il minore guardandolo serio e per niente impaurito: “No. Voglio solo chiarire delle cose...” rispose Derek: “Allora cosa vuoi? Non ho così tanta voglia di stare a sentirti” continuò il minore con tono cinico: “Tu sei impazzito. Cosa ti è saltato in mente? Cosa ci facevi con quei due?” chiese il lupo: “Cosa? Volevo scoparci ecco cosa!” cominciò Stiles poi continuò: “Volevo divertirmi per non pensare più ne a te ne al nostro litigio”.
“Perchè cosa significa il nostro litigio per te?” domandò l'uomo: “Vuoi davvero saperlo?” chiese il piccolo forse era giunto il momento di dirgli la verità e lo avrebbe lasciato, non gli avrebbe più rivolto la parola. Derek annuì e gli strinse un ginocchio come a invogliarlo a continuare.
“C'è stato un periodo nel quale l'unica cosa che provavo per te è stato terrore e odio; poi invece non potevo più fare a meno di te. E mi bastava guardarti da lontano e saperti in salvo fino a quando tutto questo è diventato un'ossessione, pensavo solo a te, ai tuoi occhi... e bhè si anche al tuo modo di fare scorbutico e burbero” cominciò il giovane: “Il saperti in pericolo mi stringe il cuore in una morsa così dolorosa che fatico a respirare. Non so cosa farei se tu dovessi morire. Ecco perchè mi sto allenando con Chris Argent. Non voglio essere impotente mentre Scott, tu e tutti gli altri rischiate la vita; voglio bene a tutti voi” concluse Stiles con lo sguardo basso rivolto ai suoi piedi; era imbarazzatissimo; non poteva credere di aver rivelato a Derek che teneva così tanto a lui, in modo quasi morboso. Derek era confuso, il ragazzino petulante gli aveva detto che si preoccupava per lui? Voleva dire che il suo sentimento era ricambiato? Avvicinò la mano al viso di Stiles carezzandogli una guancia; il giovane sentito il calore della mano si chinò verso di essa beandosi di quella vicinanza al lupo. In un battito di ciglia le loro labbra si incrociarono in un bacio semplice e casto; per Stiles era un sogno che si avverava.
Quel semplice sfiorarsi di labbra diventò presto un bacio famelico e voglioso pieno di desiderio e passione.
Derek stava provando in tutti i modo di mantenere il suo lupo calmo che smaniava per uscire e fare suo quel piccolo umano, lo voleva e lo reclamava.
Per Stiles era lo stesso, certo non aveva un lupo mannaro che smaniava per uscire, ma era un adolescente pieno di ormoni che con il solo contatto delle loro pelli era stato come alimentare la sua fiamma.
Derek prese il piccolo in braccio come se non pesasse più di una piuma e lo portò nella sua camera da letto. Si trattarono con estrema dolcezza e amore, Stiles non pensava che il lupo avesse tanta delicatezza tra le sue facoltà.
Stremati e ancora stretti l'uno all'altro in un abbraccio si crogiolavano nel calore dei loro corpi.
Derek adorava l'odore dei loro profumi mescolati, ormai l'odore di Stiles era impresso nella sua mente cioccolata calda e legna che brucia, ciò che richiamava il calore familiare. Si era perso ad annusare così tante volte quel profumo che adesso non poteva più farne a meno. “Sai, non pensavo che tra di noi potesse succedere tutto questo; ho sempre creduto che tu, il grande lupo cattivo, fossi etero fin nel midollo; invece eccoci qui?! Tu hai appena infilato...” il giovane non riuscì a finire perchè il maggiore fermò quella cascata di parole chiudendogli le labbra con le sue. “Anche dopo tutto questo hai ancora voglia di parlare?!” chiese Derek una volta finito il bacio: “Si se questo è il modo in cui mi zittisci!” rispose il giovane mettendosi seduto sul suo bacino: “Su dormiamo. Non credo che il tuo bel sederino sia pronto per un secondo round” disse il lupo tastando con forza una natica del ragazzo portandolo di nuovo al suo fianco stringendolo poi tra le braccia.
Si addormentarono entrambi in quel abbraccio possessivo; finalmente si erano trovati.
Quando si svegliò il mattino dopo Derk non sentì più il corpo di Stiles accanto al suo. Forse il ragazzino ci aveva ripensato...
Poi improvvisamente il suo super olfatto percepì il profumo di becon, uova e caffè. Si alzò di corsa dal letto e si diresse al piano di sotto, dove trovò Stiles con indosso una sua maglia, che ovviamente era più grande di lui, intento a preparare la colazione per entrambi.
Lasciò vagare lo sguardo sulla figura snella e liscia, era bellissimo anche con quelli stupidi capelli completamente arruffati. Quell'umano lo faceva impazzire, non poteva più farne a meno. Tossì per avvisare Stiles del suo arrivo, il piccolo si girò con un sorriso enorme e si avvicinò al lupo con una tazza di caffè bollente.
“Ciao” disse piano a pochi passi da lui mentre il lupo prendeva la tazza fumante: “Buongiorno” rispose Derek.
La colazione passò silenziosa, nessuno dei due sapeva cosa dire; dopo quello che avevano fatto l'imbarazzo la faceva da padrona. Dopo anni che si conoscevano erano finiti in quella spirale di passione ed erano felici che fosse successo. -Cosa accadrà adesso? Cosa siamo diventati?- pensò Stiles nella sua testa guardando la sua tazza di caffè sul tavolo; non sapeva come comportarsi adesso! Era sicuro che sarebbe cambiato tutto!
“Ehi Stiles che ti prende?” chiese Derek posando finalmente lo sguardo sull'umano. “Eh?!” risponde il giovane uscendo dai suoi pensieri -Molto intelligente si Stilinski!- e si sbatte mentalmente una mano sulla fronte. “Ho detto che ti prende, sei un po' troppo silenzioso per i tuoi standard” lo richiama di nuovo il lupo.
“Scusa avevo la testa tra le nuvole” disse il ragazzino: “Ho visto si. E a cosa pensavi?” chiese di nuovo Derek. “Bhè... no... stavo solo.... io e te...” stava farneticando come al suo solito, l'imbarazzo era una brutta bestia. “Ehi, ehi calmo. Cosa vuoi dire?” chiese Derek, che alzatosi dal suo posto e raggiungendo il ragazzo si mise alle sue spalle e gli carezzò la schiena. Ecco un nuovo elemento da aggiungere alle stranezze del licantropo. “V-volevo sapere... adesso cosa siamo?” chiese titubante il ragazzo. Derek lo alzò senza nessuno sforzo e lo prese in braccio, lui allacciò le sue gambe al bacino del più grande e le braccia al suo collo. “Possiamo essere ciò che vuoi... anche se io preferirei qualcosa del genere” e lo baciò con passione e desiderio. Da quanto tempo desiderava che quel piccolo umano iperattivo si gettasse tra le sue braccia e adesso era tutto vero. “Si... mi piace questo nostro nuovo rapporto” aggiunse Stiles sorridendo malizioso. Quello era il loro nuovo inizio, e chissà che non portasse a qualcosa di bello.
END
note d'autore allora salve a tutti sono tornata in un nuovo fandom.... sono venuta a rompere le scatole anche qui. ma come potevo non farlo?! io amo teen wolf e soprattutto la Sterk. Comunque spero che la OS vi sia piaciuta e spero in qualcuno dei vostri commenti... anche negativi. Bene allora un enorme bacione a tutti da MC54.
  
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