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Autore: aalexpav    20/08/2015    2 recensioni
Questa è la lettera che Adam Krieger scrisse prima di suicidarsi. I Blink-182 si sono ispirati alla storia di Adam Krieger per scrivere Adam's Song.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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    All’uomo e alla donna che decisero di concepire un figlio, il cui risultato fu me, quando ebbero tempo nel loro piano quinquennale;
    Agli insegnanti ai quali non è mai importato, non importa cosa dicono;
    Ai miei compagni secchioni, fuori di testa, eccetera eccetera, che senza dubbio verranno infastiditi più di tutti riguardo la mia morte, poiché i miei tormentatori non potranno più tirarmi calci;
    Ai miei compagni studenti che hanno reso la mia vita un incubo vivente quando avrebbero dovuto concentrarsi sulla loro educazione;
    A quelli a cui non è mai importato di me, che non mi hanno mai parlato, che probabilmente non hanno mai saputo il mio nome;
    Al mio unico vero amico, il cui affetto è stata l’unica cosa che ha evitato che questo accadesse prima;
    A Dio, se esiste, che ha deciso di fare uno scherzo molto crudele a me quando mi ha piazzato qua, dove mi ha circondato di molte facce noncuranti;
    A tutti voi, addio.
    Lascio un mondo a cui non sono mai appartenuto o adattato. Non piangete per me per la mia morte. Lo dico non perché mi aspetto di mancare, ma per permettere a quelli a cui non è mai importato di andare avanti con le proprie vite con una coscienza pulita e gli occhi asciutti. So che non volete piangere per me. Perciò non fatelo. Ma vi chiedo di ascoltare le parole finali di un giovane uomo che ha preso a carico il proprio destino.
    Forse i miei parenti potranno sentire qualcosa dentro che farà loro versare lacrime. Forse fingeranno che è la tristezza per la loro “perdita”, ma spero che sia per qualcos’altro. Forse tristezza per aver portato un bambino in questo mondo quando in realtà non avevano tempo o voglia di crescerlo. Non ero il prodotto dell’amore, nato dal desiderio di preparare un altro essere umano a crescere e guidare la razza umana. Ero semplicemente il nuovo arrivato, il nuovo compito, il nuovo punto nella loro lista delle cose che hanno significato.
    Nessuno bambino dovrebbe essere dato alla luce per il semplice scopo di essere solo un altro possedimento. Non sono un bene da essere catalogato e quotato nei vostri moduli fiscali dopo la vostra casa e la vostra macchina, o combattuto per il possedimento durante le pratiche di divorzio. Io sono un essere umano. Mi dispiace che vi ci è voluto così tanto per realizzarlo. Se non l’avete ancora capito, sono ancora più dispiaciuto.
    Cosa dire dei miei insegnanti? Saranno dispiaciuti di vedere un altro studente diventare una statistica? Certamente l’amministrazione e il preside Chowning mi piangeranno, così come la mia morte non rifletterà bene su di loro come un’istituzione. Beh… Mi scuso per aver reso peggiori le statistiche della vostra amministrazione. Ma non mi aspetto una scusa per la falsa simpatica delle persone come la professoressa Dunfee e le promesse distrutte di altri come il professor Richman.
    Come per i miei compagni studenti, quelli che hanno avuto un impatto più significativo sulla mia vita, so bene di aspettarmi i miei tormentatori di piangermi.
    Ma se avessi intenzione di affrontare quelli che mi hanno sminuito, sarei negligente a non includere le donne della mia vita. Credo che non sarebbe interamente accurato se non le suddividessi in due categorie di base: quelle che si sono rifiutate di essere nella mia vita e quelle che avrei preferito fossero state escluse dalla mia vita. Nella prima categoria, Melinda Tunney, Jessica Silvers e la cara Kimmy Vanover, che mi hanno riso in faccia dopo che ho chiesto loro di andare con me al ballo di fine anno, umiliandomi di fronte a non so quanti altri compagni di classe. Nella seconda categoria ci sono troppi nomi, anche se dovrei parlare di Rebecca Cull e Vanessa Dietrich per i loro pensieri tremendi che sono stati la causa della distruzione di ogni pezzetto di autostima che avevo il coraggio di mostrare. Perché non potete accettare le cose che rendono le altre persone diverse invece che insistere sul fatto che ognuno debba conformarsi al vostro volere?
    Certo, alcuni vi hanno offerto facce amichevoli. Nicole Edwards spesso mi salutava e mi chiedeva della mia vita. Non che mi fossi mai sentito abbastanza a mio agio a raccontarle qualcosa; non mi sono mai fidato abbastanza di lei per darle una chance. Qual era lo scopo? Avreste mai dato un’occhiata al ragazzo timido e calmo e si sedeva dietro di voi nella classe di storia dell’ultimo anno di scuola media? O era per creare l’illusione che a voi importava, solo per garantire il mio voto per voi come capoclasse.
    Posso solo immaginare l’unica persona in questo mondo che sarà veramente triste per il mio addio. Marty, mio migliore amico, abbiamo parlato di questa decisione tre volte prima. Hai anche chiamato il 911 dopo che ho inghiottito una bottiglia di pillole. Questo è il motivo per cui non ti ho detto niente questa volte, e perché l’ho fatto di nascosto, da solo. Avrei voluto che tu venissi come me in questa grande avventura, verso la frontiera finale. Ovunque andrò, il tuo sarà l’unico viso che porterò con me. L’unica anima che mi mancherà. Il tuo è inoltre l’unico perdono che chiedo e prego per quando lascerò questa vita. Ti voglio bene, e te ne vorrò sempre.
    C’è un altro gruppo che non ho ancora affrontato: quelli a cui non sono piaciuto e che mi hanno lasciato solo. O dovrei dire che mi hanno ignorato. Apprezzo il fatto che mi abbiate risparmiato ulteriori disagi, ma la vostra inattività, i vostri “ciao” e “come stai” trattenuti hanno fatto più male di ogni nome che ho nominato. La vostra inattività mi ha effettivamente escluso dalla vita da studente, dalla razza umana. Mi avete lasciato isolato e solo, e nessuna parola che posso dire può trasmettervi la sofferenza che avete causato. Potrei fare dei nomi, ma facendo così, farei molto di più ora per voi che voi abbiate mai fatto per me durante la mia vita.
    Non so cosa mi aspetta alla fine di questo fucile. Ci sarà un vuoto? O arriverò faccia a faccia con Dio? Non mi importa più. Se foste come le altre persone, non vorrei conoscervi. Avete pregato amore per il prossimo, ma ho provato tutto eccetto l’amore da parte dei Cristiani. Anche se avessi saputo che eravate diversi, beh… vi avrei comunque respinto. Avete lasciato i vostri “seguaci” per trattare le persone come me poveramente. Avete permesso a molte delle persone che “amate”, incluso me, a soffrire. Perciò volete che io mi fidi di voi con la mia vita? Non voglio spendere la mia eternità con una divinità noncurante come te, o con la compagnia che hai.
    Come i miei momenti finali ticchettano via, immagino che impatto creeranno queste parole. In primo luogo dipende se questo sito Internet verrà trovato, come dubito che l’amministrazione scolastica vorrà che si sputi tanto veleno pubblicamente sulla loro mancanza di cura. Ancora, Internet è un posto straordinario dove anche l’individuo più insignificante può essere sentito. Qualcuno ascolterà? Qualcuno prenderà atto? Gli studenti si fermeranno un attimo e faranno attenzione ai cuori spezzati attorno a loro? E anche se lo facessero, sarà una temporanea pausa per i loro ego, per convincerli che non sono veramente cattive persone o accadrà davvero il cambiamento?
    Il mio cuore va certamente ai miei compagni estranei. Quando me ne sarò andato, alcuni di voi sentiranno certamente più dolore e male di quanto ne abbia sentito io. Nessuno vi capisce. A nessuno importa di come va la vostra giornata. Nessuno si disturba per conoscervi come qualcosa di più di un nerd, di un fuori di testa, di uno sfigato. Non potete fare niente per il loro status sociale, salvate l’aumento occasionare dell’ego che hanno dopo avervi messo al vostro posto. Alcuni di voi, come Andy Riker, troveranno sbocchi nella scrittura. Alcuni, come James Moon, avranno una via di fuga nell’arte. Altri, come Sean Gilbert, vivranno le proprie vite inseguendo unicorni che mai, mai prenderanno. Non ho mai avuto il talento di perdermi in qualcosa, o in un sogno o in un unicorno da prendere, e così ho preso il sentiero più pericoloso. Alcuni di voi si uniranno presto a me, e non aspetto altro di dare il benvenuto a un fratello o ad una sorella nella terra dove non si soffre mai la solitudine e il rifiuto che vi affronta ora.
    Addio per sempre. Sto andando in un altro posto. Dove, non lo so. Ma la logica insegna che può essere solo un posto migliore. Forse la mia morte servirà solo a dimostrare una nota in un annuario. Poi ancora, forse il sacrificio di uno porterà speranza agli altri. Se la mia morte renderà la vita di un’altra persona più sopportabile, o un po’ più luminosa, muoio davvero invano?
    “La necessità di molti supera i bisogni dei pochi, o del solo.”

    - Adam Krieger

   
 
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