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Autore: Narniana95    23/08/2015    0 recensioni
Anno 1015: come si sono sentiti gli abitanti di narnia dopo la scomparsa dei Pevensie?
Genere: Malinconico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Relicti

Lost memories grew into trees
Cover the doors, swallow the key

Said I forgot but I did not
Dreams we have had play in my head


                                                                                                                                         
I minuti trascorrevano e l'ansia si accresceva dentro loro.
- Ma dove saranno andati? - disse in lacrime Delia, la cavalla della regina Lucy. Erano ore ormai che lei, Philip, Corinna e Ermes attendevavo invano il ritorno dei quattro sovrani. Si erano fermati presso un vecchio lampione, nel grande bosco dell'Ovest, perchè Philip era stanco e re Edmund si era preoccupato per lui. La regina Lucy era rimasta ammaliata da quello strano oggetto piantato nel bel mezzo della vegetazione. Spinti dalla curiosità si erano allontanati oltre il lampione ed erano scomparsi dalla vista dei loro fedeli destrieri. 
- Propongo di tornare a palazzo - disse Ermes, il cavallo del Magnifico. - Sono sicuro che se torniamo a Cair Paravel, entro stasera li vedremo tornare. - Cercò di alleviare la preoccupazione dei suoi amici, ma la sua voce flebile tradì la sua immensa preoccupazione. Si addentrarono nuovamente nel bosco, col cuore in subbuglio, in ansia per le loro maestà. Non volevano lasciarli da soli: ma cosa avrebbero potuto fare? Non c'era traccia di loro. Correvano, correvano più veloci del vento e in poche ore giunsero a Cair Paravel. Trovarono Oreius, i signori castori, la piccola volpe e il signor Tumnus nel grande giardino di corte.
- Sono spariti! Sono spariti! - urlarono in coro.
Davanti alle facce sorprese dei consiglieri dei sovrani spiegarono tutto l'accaduto, di come i quattro fossero per incanto scomparsi nel bosco e come li avessero attesi invano. La signora castoro scoppiò in lacrime e sul volto degli altri si dipinse una maschera di profonda preoccupazione. Stettero svegli tutta la notte e così aspettarono tutto il giorno successivo e quell'altro ancora e quello dopo ancora. La notizia della scomparsa dei re e regine si diffuse presto in tutta Narnia e lo sconforto prese il sopravvento. Col tempo la preoccupazione lasciò il posto alla tristezza e alla rassegnazione.

Trascorsero mesi, anni, Oreius assunse la reggenza del regno ma le cose erano sempre più difficili, i contrasti con le terre vicine aumentavano e presto Narnia sarebbe stata schiavizzata. Tutti in cuor loro serbavano un briciolo di speranza, non potevano credere che loro avessero abbandonato narnia, non riuscivano a concepire una cosa simile. Pensarono al peggio, che gli fosse successo qualcosa, qualcuno addirittura pensò ad un'insidia da parte di Calormen e i più superstiziosi a un ritorno della strega bianca.

Per un tempo che parve interminabile tutti piansero l'età dell'oro, il signor Tumnus si struggeva particolarmente al ricordo della sua più cara amica, la piccola e tenera Lucy.  I castori, la volpe e i cavalli vissero il resto dei loro giorni nel ricordo dei vecchi pomeriggi, trascorsi con i quattro ragazzi all'ombra del melo che avevano piantanto nel giardino di Cair Paravel. E Oreius rimpianse di non poter più contare sulla forza e la giustizia di Peter il Magnifico e Edmund il Giusto.  Non sapevano purtroppo che erano tornati nel loro mondo. Non conobbero mai il loro dispiacere per aver lasciato Narnia. Non seppero che milletrecento anni dopo avrebbero fatto ritorno nella loro terra. E infine non seppero che un giorno li avrebbero rivisti e che non si sarebbero mai più lasciati, per l'eternità. Ma questa è un'altra storia. 


Winters have come and gone you know
Winters have come and gone you know
But I'll miss you young and sweet
For a dance round the memory tree

 


Salve :D *non sa stare senza Narnia neanche un attimo* ehm dicevo, questa storia l'ho scritta pensando a come si siano potuti sentire tutti gli abitanti di Narnia quando i Pevensie non hanno più fatto ritorno. Abbiamo sempre pensato alle loro sensazioni, mentre a cosa hanno provato Oreius, i castori ecc un po' meno * tristezza *. Insomma spero che un pochino vi piaccia, forse ho in mente di fare una serie al riguardo. La canzone è quella del principe Caspian e c'è un riferimento all'albero della memoria, da me interpretato come il melo piantato a Cair Paravel. Aspetto qualche recensione, un saluto :-) 

ps il titolo è in latino e vuol dire "abbandonati", in consonanza col tema ;)

 
  
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