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Autore: Ladymoon957    23/08/2015    2 recensioni
Cassie, normale diciannovenne alle prese con le prime esperienze lavorative, riesce a trovare lavoro in un ristorante abbastanza conosciuto nella sua città. Ha una vita abbastanza normale con un fidanzato amorevole ma la sua vita sta per essere completamente sconvolta dall'arrivo di un ragazzo molto particolare...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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                                                                                   CAPITOLO 1

Si udì un forte tonfo appena la mia schiena si scontrò contro il muro del bagno dei dipendenti, mi aveva spinta con una tale forza da impedirmi qualsiasi tipo di fuga e teneva le mie braccia ferme tra le sue mani. 
- Non provarci mai più! Hai davvero esagerato! - disse lui mentre i suoi occhi color ghiaccio erano due fessure che mi fissavano esprimendo rabbia e fastidio.
- Sono stufa di questa situazione! - replicai gridandogli contro.
- Non hai scelta Cassie...sai benissimo che accadrà se continui a sfidarmi. Il povero Michael non la prenderà bene ti pare? già il vostro rapporto è sul filo del rasoio... -
pronunciò quella frase con cosi tanta sicurezza e ironia che mi fece ribollire il sangue nelle vene per la rabbia. Chinai la testa guardandomi i piedi rassegnata ma ancora furiosa. 
- Ecco, brava la mia cagnolina. - sogghignò soddisfatto dandomi dei colpetti sulla testa e aggiustandosi i lisci capelli neri lunghi fino all'inizio delle spalle lasciandomi sola subito dopo. Scivolai a terra contro il muro quasi a rannicchiarmi come una bambina impaurita. 
- Non ce la faccio più, questa storia va avanti da troppo tempo ormai... - dissi asciugandomi quelle lacrime che non erano ancora scese ma che morivano dalla voglia di farlo, non potevo farmi vedere in quelle condizioni o il capo si sarebbe accorto che ho qualcosa che non va...

Tre mesi prima...

I raggi del sole che oltrepassarono le tende color lavanda della finestra della mia camera, interruppero quel meraviglioso sogno che era al centro della mia mente: ero insieme al mio nuovo ragazzo, Michael e stavamo per baciarci ma ormai l'incantesimo si era rotto. 
Mi alzai ancora assonnata e dopo essermi stiracchiata per bene mi diressi verso il piano di sotto per fare colazione.
Mi chiamo Cassandra Donovan ma tutti mi chiamano Cassie, ho 19 anni e oggi è il mio primo giorno di lavoro. 
- Cassie sbrigati devi ancora prepararti! - disse mia madre con la sua voce super squillante, ascoltare quel tono cosi alto di prima mattina è fastidiosissimo!!
- Rilassati mamma, ho tutto il tempo per prepararmi. - dissi accomodandomi al tavolo.
- Ne sei sicura? Non dovevi essere li alle 13.00? -
- Si infatti. -
- Hai visto che ore sono? -
Mi voltai di scatto verso mia madre mentre lei con il mestolo in mano mi indicò l'orologio appeso al muro e con mio grande rammarico,notai,  erano le 12.30. 
-AAH! NO! - gridai d'istinto e di scatto saltai letteralmente dalla sedia correndo in camera mia per cambiarmi. Era il mio primo giorno di lavoro, non potevo arrivare in ritardo e già il fatto che era dalla parte opposta di casa mia era un bel problema. 
Indossai alla svelta il reggiseno nero con dei piccoli ricami nuovo, un top bianco lungo con dei cuori rosa disegnati sopra, dei pantaloncini violetto e infine le mie inseparabili converse all star grigie, quasi bianche. Una veloce pettinata ai capelli facendo risaltare lo shatush rosso che sui miei capelli neri risalta alla perfezione e subito dopo, corsa verso il ristorante dove lavoro: “ Magic food”. Salgo sulla mia bici e in dieci minuti arrivo al ristorante, normalmente andandoci a piedi ce ne metterei venti.
Parcheggiai la bicicletta sul retro del locale entrando poi dalla porta di servizio. 
- Oh, tu devi essere la ragazza nuova...Cassandra giusto? - un ragazzo abbastanza carino,biondo e occhi verdi pari a due smeraldi mi accolse mentre trasportava una pentola piena di funghi. 
- Si, sono io. - dissi timidamente, lui mi sorrise e poco dopo arrivò una ragazza in divisa da cameriera: un paio di pantaloni neri, maglia bianca e gilet verde mela. Era un po' più alta di me e aveva i capelli ricci e marroni legati in una lunga coda di cavallo,viso abbastanza dolce e dall'aria amichevole. 
- John, mr Big ti cerca. - disse la ragazza rivolgendosi al ragazzo biondo. 
- Si, va bene adesso vado, lei è la nuova arrivata falle vedere cosa deve fare. - disse lui indicandomi. 
- Ciao, io mi chiamo Violet e lui era John, vieni con me ti faccio vedere il ristorante. - disse Violet sorridendomi. 
- Io mi chiamo Cassie. - 
Oltrepassammo un magazzino pieno di cibo e frigoriferi finché non raggiungemmo una saletta spaziosa e circolare con vari tavoli rotondi posti a cerchio e qualcuno al centro, il pavimento era di piastrelle bianche e i muri di un leggero giallo canarino. 
- Questa è la sala piccola, di là c'è quella più grande dove prepariamo i compleanni e si può anche ballare invece questa è la sala ristorante classica. -  disse Violet mentre poi mi indicò una bellissima porta bianca che conduceva alla sala grande che era sempre circolare ma più grande con pavimento a scacchi bianchi e neri e muro bianco. Sul soffitto era appesa una palla da discoteca enorme con vari fari posti ai suoi lati, era abbastanza attrezzata in accessori da discoteca e anche qui come nella sala piccola, i tavoli rotondi erano posti ai lati e qualcuno quadrato al centro lasciando libera la pista da ballo. 
- Davvero bello! - dissi io sorpresa.  E' solo grazie a mio cugino che è un vecchio amico del proprietario se sono riuscita ad entrare qui per lavorare, lui mi aveva detto che un suo amico che aveva un ristorante cercava una ragazza in più per lavorare e senza pensarci qualche giorno fa sono passata a lasciare il curriculum. Non che fosse pieno di roba anzi, c'era scritto solo quale liceo avevo frequentato, il mio punteggio di maturità cioè 90 e il mio numero di cellulare. 
- Il tuo compito qui sarà fare la cameriera, accogli i clienti, accompagnali al tavolo, prendi le ordinazioni, insomma penso che sai cosa fanno le cameriere. - disse Violet.
- Certo, si. - 
- Bene, mr Big non c'è al momento, doveva andare con John a comprare qualcosa, vieni con me intanto ti do la divisa...che taglia porti? - 
- Una S - 
- Okay, vado a prenderla, fai pure un giro qui intorno a breve arriveranno anche gli altri camerieri. - disse Violet andandosene subito dopo. 
Accettai di seguire il suo consiglio e feci un giro per il ristorante ritornando poi nella cucina dove c'erano tre donne intente a preparare le cose da mangiare. 
- Salve. - dissi timidamente. 
- Ciao! tu sei la ragazza nuova? è un piacere conoscerti, io mi chiamo Margharet. - disse la prima delle tre donne: non molto anziana, diciamo sulla quarantina portata bene, capelli biondi e lunghi fino all'altezza delle spalle, bassina e magra. 
- Io sono Marika. - disse l'altra un po' più robusta e dai capelli corvini come i miei ma ricci, lei sembrava più giovane rispetto alla bionda. 
- E io mi chiamo Abigail. - disse l'ultima che tra le tre era la più anziana e sicuramente con più esperienza in campo culinario. 
Anche se non erano giovanissime, erano piene di energia e anche abbastanza sociali...
- Piacere mio, io sono Cassandra ma potete chiamarmi Cassie. - 
- Cassie? oh vedo che hai conosciuto le cuoche. - entrò Violet con in mano una divisa identica alla sua. 
- Già. - 
- Vai a metterti questa, il bagno del personale è nella sala piccola infondo sulla destra, c'è scritto "riservato" non puoi sbagliare. - disse Violet e cosi andai a cambiarmi. 
Il bagno del personale, poco lontano da quello per i clienti, non era molto grande ma offriva lo spazio necessario, massimo ci entravano due persone; mi cambiai notando con grande piacere che mi stava a pennello, non era male anche se metteva un po' in mostra le curve, non ritengo di avere un brutto fisico, oddio ci sono anche quelle che stanno messe peggio però la cosa che non sopporto è la presenza di più pancia e meno seno. 
- Cassie tutto ok? - udii la voce di Violet provenire da dietro la porta e le aprì. 
- Wow, ti sta benissimo! - disse lei
- Ti ringrazio, anche se non ho un bel fisico mi piace come mi sta. - 
- Stai scherzando? sei perfetta, guarda me in confronto che non ho nemmeno un briciolo di seno! - 
In effetti dal quel punto di vista ero molto più formosa io...
-Ragazzi! - udimmo una voce maschile provenire dall'ingresso e io e Violet andammo li. Davanti alla porta c'era un signore abbastanza robusto con dei bermuda e una camicia a stile hawaiano. 
- Buongiorno. - Violet gli sorrise e mi sussurrò nell'orecchio: - Quello è il tuo capo, Victor Brown - 
Sussultai appena Violet mi rivelò l'identità del mio capo e avvicinandomi lo salutai con un "Buongiorno signore" 
- Tu sei la ragazza nuova, benvenuta. - disse il signor Brown 
- Si, salve signore mi chiamo Cassandra Donovan. - 
- Bene, sarai in prova per oggi. - disse l'uomo uscendo poi dalla sala andandosi a sedere fuori. 
- Mm, sembra severo...- dissi. 
- Nah! tranquilla, mr Big fa tutto il di più ma in realtà è un simpaticone, solo che è meglio che non lo fai arrabbiare. - disse Violet. 
Dopo poco arrivarono anche altri cinque ragazzi che erano i miei colleghi camerieri, tre ragazze e due ragazzi. 
- Cassie ti presento gli altri camerieri: lei è  Angela.- Violet mi indicò la ragazza rossa davanti a lei, con occhi verdi e abbastanza magra. 
-  Katherine. - passò alla seconda,castana un po' in carne ma non molto anche lei aveva un volto abbastanza dolce. 
- Lizzie- indicò la terza, castana anche lei con lo shatush biondo, magra e slanciata con i classici occhi azzurri dei biondi. 
Poi passò ai due maschi: 
- Lui è  Alex - continuò Violet. Era abbastanza alto e anche carino con i capelli corti e rossi, aveva gli occhi azzurri e un fisico nella media per un ragazzo. Mi sorrisero tutti e tutti mi salutarono con gentilezza. 
- E infine, lui è Daniel. - aggiunse in ultimo Violet. Il mio sguardo si posò sull'ultimo ragazzo che fra tutti, era l'unico che non mi sorrideva, anzi lo faceva ma più che un sorriso gentile sembrava più un ghigno di malizia. Era alto e aveva i capelli corvini, quasi più neri dei miei, lunghi fino all'inizio delle spalle ed erano lisci, aveva un fisico all'apparenza abbastanza muscoloso, la maglia grigia aderente che indossava esaltava la forma dei pettorali ma la cosa che mi colpì di più di lui erano gli occhi. Celesti cosi chiari da sembrare ghiaccio, e di una bellezza favolosa. Era davvero un bellissimo ragazzo. 
- Ciao, piacere io sono Cassandra ma puoi chiamarmi Cassie. - mi feci avanti io e lui continuava a fissarmi mantenendo quel ghigno stampato in volto. 
- Io sono Daniel. - disse semplicemente. 
- Ragazzi forza sbrigatevi a preparare la sala tra poco arriveranno i clienti! - disse il signor Brown ricomparendo da fuori. 
- Ok,ok. - dissero quasi tutti i camerieri all'unisono. 
- Dai Cassie andiamo, ti seguirò io finché non impari bene il mestiere, se hai bisogno di qualcosa chiedi pure. - disse Violet. 
- Si infatti, chiedi pure tranquilla, se hai bisogno noi siamo qui. - aggiunse Alex sorridendomi. 
- Grazie a tutti. - dissi sentendomi addosso la sensazione di essere osservata, mi voltai e gli occhi glaciali di Daniel erano fissi su di me ma distogliendo subito lo sguardo continuai a camminare raggiungendo Violet... 




Ciaoooo :-) per chi non mi conoscesse mi presento: sono Ladymoon957 :-) scrivo principalmente storie sugli anime ma ho avuto l'idea per questa storia l'altro giorno e ho pensato di pubblicarla. Che ve ne pare del primo capitolo??? a presto RECENSITE :-) 
CIAO A TUTTE!! <3




   
 
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