Il giorno della mietitura é arrivato, purtroppo ,come tutti gli anni. Due giovani donne quella maledetta mattina sentivano che avrebbero perso tutto ció che era di loro proprietà ed avevano paura di non poter crescere, paura di non poter ribellarsi e paura per aver avuto cosí poco tempo per esprimere i loro sentimenti puri e semplici. Quest'anno, in onore dei Giochi della Memoria , é stata emanata una nuova regola: verranno estratte solamente due tributi di sesso femminile per ricordare che tanti anni or sono una giovane donna, denominata Ghiandaia Imitatrice, sfidó Capitol City e fece rivivere quei giorni che vengono da tutti ricordati come i " Giorni Bui". Durante le mietiture degli altri 11 distretti , le ragazze impaurite e sconcertate, si diriggevano verso la presentatrice del proprio distretto per andare verso una morte certa: l' ARENA. Giunti poi al distretto 12, due ragazze erano alla continua e disperata voglia di incrociare gli sguardi, per cercare tranquillità e sicurezza. La più alta tra le due aveva occhi di un color smeraldo acceso ed era alla ricerca dell'altra, alquanto più bassa con occhi color cioccolato, che si trovava poco distante da lei. Le giovani ragazze erano entrambe impaurite , ma cercavano di convincere le loro menti a non preoccuparsi poiché i loro nomi vi erano poche volte all'interno della boccia , infatti, sperarono che nessuna delle due venisse estratta. Ma tutte le loro convinzioni e il loro mondo si sgretolarono quando la capitolina gridó il primo nome: Rachel Berry. Al solo sentire quel nome la ragazza con gli occhi color cioccolato e con soffici capelli castani, spalancó gli occhi e non fu in grado di trattenere le lacrime mentre continuava a tenere lo sguardo fisso sulla bionda dagli occhi smeraldo che cercava di riprendere fiato . La piccola castana fece per incamminarsi sul palco con le gambe rigide e tremolanti, la bionda dagli occhi smeraldo con un tono tanto disperato quanto furioso gridó: "Mi offro volontaria come tributo" e nel dirlo iniziò ad avanzare verso l'altra che in quell'istante aveva voltato il suo sguardo ed inizió a singhiozzare senza sosta. Allora la bionda avvolse la più piccola in un abbraccio che esprimeva tutto il suo amore, tanto che Rachel sembró per un istante smettere di respirare poiché l'amore che provava per la giovane donna che la stava tenendo stretta a se era cosi forte , puro e sincero e non avrebbe avuto più la forza di abbandonarla. Dopo poco la ragazza dagli occhi smeraldo decise di sciogliere l'abbraccio e senza voltarsi salì sul palco e la capitolina immediatamente le chiese di rendere tutti partecipi del suo nome che arrivó con un flebile soffio : Quinn Fabray. Dopo aver applaudito per la scelta di offrirsi volontaria, la capitolina estrasse il secondo nome dalla boccia, ma le due ragazze non lo compresero poiché avevano trovato il modo di estraniarsi da quel mondo crudele che rendeva impossibile una vita felice e tranquilla: questo modo era il perdersi l'una negli occhi dell'altra. Ma poi ad un tratto Rachel si rese conto che Quinn si era offerta al suo posto per poterla salvare e assicurarle un futuro; comprese finalmente quanto amore la bionda provasse nei suoi riguardi e sentì una fitta al cuore che ne provocó la rottura in mille frantumi . Non riusciva più a smettere di singhiozzare; non riusciva più a respirare; non riusciva più a reggersi sulle gambe e cosi crollò al suolo sbattendo le piccole e fragili ossa sul cemento senza sentire dolore perché guardó la bionda , che nonostante cercasse di apparire fiera aveva quel suo solito sguardo fragile e scosso e in quel momento Rachel capì tutto.... Quinn avrebbe vinto i giochi della morte perché sapeva che avrebbe fatto di tutto per tornare da lei, avrebbe affrontato Capitol pur di rivivere un singolo momento con lei. Quinn sarebbe diventata la vincitrice di quei giochi che tanto erano amati dai capitolini, perché per uno scopo anche la persona più dolce da preda diventa carnefice, pur di raggiungerlo. Possa la fortuna essere sempre a vostro favore.