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Autore: _Yumemi_    27/08/2015    3 recensioni
Stretto tra le sue braccia il suo corpo era più esile di quanto non sembrasse.
[Takasugi x Matako]
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Takasugi Shinsuke
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Il bagliore delle stelle entrava dalla finestra panoramica, riflettendosi sui muri di metallo per poi svanire in un buio interrotto solo dalle flebili luci colorate delle spie di sicurezza. Più che abbastanza per gli occhi di Matako, ormai abituatisi all'oscurità.

Il silenzio invece era totale. La stanza privata di Shinsuke-sama era l'unica all'interno di quella nave ad essere completamente insonorizzata, non si sarebbe udita una vibrazione nemmeno con i motori a pieno regime.

Stretto tra le sue braccia il suo corpo era più esile di quanto non sembrasse in apparenza. Sotto la guancia sentiva profilarsi la forma delle costole che, al ritmo del suo respiro, si alzavano e si abbassavano. Lentamente e profondamente.
Matako chiuse gli occhi abbandonandosi completamente contro il suo petto, mentre lasciava che il suo respiro si sincronizzasse con quello di Shinsuke-sama.

Con la punta dell'indice iniziò a percorrere la cicatrice chiara che gli segnava in orizzontale l'addome. Una scia di pelle d'oca si formò nel punto appena sfiorato, seguita da un leggero sussulto. Matako trattenne il fiato aspettando che si svegliasse e la guardasse infastidito, ma non accadde nulla.

Riprese distrattamente a disegnare arabeschi invisibili.
"Nessuno ha bisogno di sapere." Fu un pensiero che colse la stessa Matako alla sprovvista, mentre fissava ipnotizzata l’ombra che si proiettava da una spia luminosa.
Takasugi il Comandante del Kiheitai apparteneva a tutti coloro che lo seguivano.
Ma questo Shinsuke-sama, che solamente a lei era concesso vedere, era solo suo. Perchè solo a lei era concesso vedere il suo volto contratto dal piacere e la luce febbrile nel suo sguardo. Solo lei conosceva la sensazione delle sue mani sul suo corpo mentre, lento e implacabile, la esplorava, distruggendola e poi rimodellandola a suo piacimento.
La premura che le riservava avvolgendo il suo corpo nudo ancora tremante nel futon era solo per lei. E come, durante il sonno, lui andasse sempre in cerca del calore del suo corpo e l’avvicinasse a sé.
Non voleva che qualcuno sapesse, e in fondo non ce n'era alcun bisogno.
Tutto quello era suo, soltanto suo. Era un pensiero egoista, ma non le importava. Matako lo amava. Amava tutto di lui e questo non era mai stato un mistero per nessuno. Avrebbe protetto con le unghie e con i denti quello che era nato tra loro due, qualsiasi cosa fosse.
Si era scoperta improvvisamente gelosa, e preoccupata.
Se ne vergognò un po’.


Sfilò un braccio da sotto la sua schiena e glieli passò entrambi attorno al collo. Affondò il naso tra i suoi capelli sottili e riconobbe l'odore pungente della varietà di tabacco che fumava. Era un odore che non lo abbandonava mai, tanto che aveva impregnato anche il cuscino e i suoi kimono. E forse un po’ anche lei, ormai.

Con le dita gli pettinò all'indietro i ciuffi ancora umidi di sudore. Premette piano le labbra sulla sua tempia, sfiorando la palpebra del suo occhio sano.
Aveva ripreso ad accarezzargli il viso attenta a non svegliarlo -lo slancio di prima era stato un azzardo e lo sapeva- quando percepì sotto i polpastrelli l’orbita vuota nascosta sotto la fasciatura. Si chiese se sarebbe mai giunto il giorno in cui le avrebbe raccontato qualcosa di lui, della guerra, di Shiroyasha, e del suo maestro che soltanto una volta aveva nominato; oppure se, come per lei, erano cose che preferiva custodire in solitudine.

Forse nemmeno lei aveva bisogno di sapere, ciò nonostante preferiva pensare che non fosse semplicemente il momento giusto.

Matako si strinse più forte e in risposta Shinsuke-sama le cinse le spalle con il braccio, affondando le dita nei suoi capelli biondi. Si morse il labbro ma non riuscì a trattenere un sorriso mentre il cuore riprendeva a galoppare.




 
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Prompt: 47. "No one needs to know." 
Ciao, grazie per essere arrivati fino alla fine! Promptata e betata da Kuruccha, e traviata dalle tante fanart e doujinshi, ho scritto questa piccola one-shot TakaMata (ci eravamo imposte di stare nelle 500 parole, ma mi sono lasciata prendere la mano X3). Forse ho deviato un po' dalla traccia, ma non importa XD Sono soddisfatta del risultato.
Adoro questa coppia e soprattutto adoro Takasugi. *___*
L'indicazione temporale è molto vaga (post-Benizakura sicuramente) perchè non la trovavo importante, così come la descrizione minuziosa dell'ambiente. Ho preferito concentrarmi sulle sensazioni e sui pensieri di Matako. Tra l'altro spero di non essere andata OOC nel trattarla, purtroppo di lei vediamo poco e la maggior parte delle volte... fangirla su Takasugi. X3
Grazie ancora per aver letto e un grazie anticipato a chi commenterà, spero che vi sia piaciuta! =^3^=
Yume
  
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