27/08/2015
7 recensioni- O -
Ciao sorellina,
Com'è lassù? È bello? Ci sono anche mamma e papà con te, vero?
Mi sento un verme. Vi avevo dimenticato. Avevo dimenticato te, la mia dolce sorellina e mi vergogno per questo.
Ti ricordi quando facevi gli incubi? Mi svegliavi nel cuore della notte e, con la tua indimenticabile voce, mi chiamavi, chiedendomi "Posso dormire con te?". Di solito mi giravo dall'altra parte e ti dicevo di tornare a dormire, che i mostri non esistevano, ma tu insistevi sempre e tremavi per la paura, stringendo a te quell’orsacchiotto, ormai logoro che ti portavi dietro da quando avevi 5 anni - quello che papà ti regalò per il tuo compleanno, ricordi? Com’è che si chiamava? Mr. Thomas? So solo che odiavo quel pupazzo. La cosa finiva sempre che ti facevo spazio nel mio letto e ti abbracciavo, magari raccontandoti qualche storia inventata sul momento mentre ti accarezzavo quei capelli, un tempo così simili ai miei. Tu sapevi che non avrei permesso a nessuno di farti del male.
Ora li ho battuti. Gli incubi intendo. Il tuo cavaliere ha battuto l'Uomo Nero. Non ti farà più fare quei brutti sogni che ti tormentavano tanto.
Chi è stato poi il tuo principe? Avrai trovato un marito che poteva proteggerti meglio di quanto io potessi fare. Sono sicuro sia stato così.
Qui a Burgess c'è un bambino tale e quale a te, sembra la tua copia maschile. Si chiama Jaime, è stato il primo a potermi vedere. Mi sento di nuovo un fratello maggiore, e questo un po’ mi spaventa. E se facessi soffrire anche lui?
Sono diventato un guardiano, adesso proteggo tutti i bambini del mondo. Se solo tu mi potessi vedere...
Saresti fiera del tuo fratellone, lo stesso che prima combinava sempre qualche pasticcio e che ora, per una volta in tutta la sua lunga vita durata più di trecento anni, si prende una responsabilità importante.
I guardiani ti sarebbero piaciuti molto.
C'è Babbo Natale -noi lo chiamiamo Nord- che è un omone russo pieno di tatuaggi sulle braccia. È sempre allegro. E lo sapevi che non sono gli elfi a fabbricare i giocattoli? Sono gli yeti. Lo so, non ci credevo neanche io all'inizio! E davvero pazzesco.
Poi c'è il coniglietto di pasqua, Calmoniglio. Beh, coniglietto no, sembra più un canguro. Gli manca solo il marsupio ed è perfetto. Ha addirittura un accento australiano, ci puoi credere?! Con lui non vado molto d'accordo però. È sempre serio, non si diverte mai e mi rimprovera per qualsiasi cosa. A volte mi ricorda papà quando si arrabbiava. Ma in fondo -molto in fondo- è un tenerone secondo me. O almeno lo spero.
Sandman è un omino fatto di sabbia dorata. È una persona –o meglio spirito- fantastica. È sincero, sa stare agli scherzi, è un buon amico e soprattutto un gran ascoltatore (specialmente perché è muto). Era morto durante la battaglia contro Pitch Black, ma poi è tornato. Almeno mi aiuta contro quel dannato canguro.
Quella che ti sarebbe piaciuta di più è probabilmente la Fata del Dentino, per gli amici Dentolina. Lei è...non so esattamente come definirla. Credo sia un ibrido, metà donna e metà colibrì con le ali che ricordano quelle di una libellula. Ha piume colorate ovunque, due splendidi occhi color ametista e una dolcezza sconfinata. Anche se sa tenerci tutti a bada quando vuole. Al suo servizio ci sono tante piccole fatine, tutte uguali a lei ma piccole come una mano. Una di loro si è terribilmente affezionata a me, si chiama Dente da Latte.
Mi manchi, mia piccola Emma. Avrei dovuto controllare meglio il ghiaccio, quel giorno, così non sarei morto, così sarei rimasto con te, così non saresti stata sola.
Ma non mi pento di averti salvata. Ti salverei ancora, e ancora, e ancora, fino alla fine del tempo, fino alla morte di tutte le stelle, fino a che la luce non si fosse spenta e il buio avrebbe inghiottito tutto, come una fiamma imprigionata dentro una scatola.
Per me sei sempre quella bambina, anche se sarai cresciuta, spero senza i terribili sensi di colpa a causa mia, avrai anche avuto dei figli tuoi, che avrebbero trovato la splendida madre che tu sarai stata, sarai invecchiata e poi ti sarai spenta, credendo che mi avresti raggiunto. Ti avrò delusa, non è così? Tu volevi venire da me, ma io non ero lì per te e questo ti avrà fatto male.
Sono stato un pessimo fratello, dolce Emma. Mi odierai ora e ne avresti tutte le ragioni.
Il tuo cavaliere ti ha tradita, non è stato lì per te per il resto della tua vita. Lo manderai alla gogna oppure lo perdonerai? Non so se merito il tuo perdono.
Mi manchi, mia nobile principessa, combatterò sempre per te, in tuo onore, e non ti dimenticherò mai più. Questa è una promessa e, da quel giorno, io mantengo sempre le mie promesse.
Per sempre tuo,
Jack Frost.
- O -
C'è una lettera ad un cimitero che nessuno ha mai letto, su una delle più vecchie tombe di Burgess. Alcuni dicono che sia stato un angelo a portarla, altri che è stata la persona defunta a scriverla per farla leggere a qualcuno che era rimasto sulla terra. Ma questa lettera non è mai stata aperta e ormai si crede che nessuno la leggera mai. Ma nessuno sa che lo scrittore era uno spirito dall'aspetto di un ragazzo chiamato Jack Frost.
--------------------------------------------
NOTA AUTRICE: Salve! Sono tornata dalle vacanze e ho scritto questa One-shot appena tornata a casa. Che ne pensate? Spero vi sia piaciuta. Fatemi sapere che ne pensate in una recensione. Ringrazio tutti in anticipo. Kisses, Emy.