Quella mattina Victoria fu svegliata dall’assordante rumore della sveglia,come ogni mattina d’altronde.
Prese il telefono per controllare se aveva ricevuto qualche notifica e trovo’ un messaggio di Cal che le diceva che non sarebbe potuto venirla a prendere perche’ entrava alla seconda ora.Bene,ora era costretta ad andare con suo fratello Luke,che a quell’ora dormiva ancora.
Ando’ verso lo specchio e quello che vide le fece schifo, gli occhi rossi e gonfi a causa del pianto di ieri sera, le braccia piene di quello sfogo che venivano chiamati ‘tagli’, e grasso su tutto il corpo.
In realta’ lei era sottopeso ma  il fatto che Luke le dicesse ogni giorno che era un’ammasso di lardo la infuenzava, e non poco. Dopo dieci minuti passati ad odiarsi davanti allo specchio decise di andarsi a fare una doccia calda,cosi’ da potersi rilassare e liberare da tutta l’oscurita’ in cui era affondata.
Appena finito si ando’ a truccare.Non era una di quelle ragazze che si metteva chili di trucco in faccia, a lei bastava un po’ di eyeliner  e mascara e stava apposto.
Infatti cosi’ fece,contorno’ quei suoi bellissimi occhi azzurri di nero e mise un po’ di mascara.
L’unica cosa che a lei piaceva di se stessa erano gli occhi,di quell’azzuro in cui ti ci potevi perdere, esattamente come quelli di Luke.Mentre I suoi capelli erano di un castano nocciola,colore che lei odiava ed erano un po’ mossi.
Nonostante quel giorno facesse abbastanza caldo Victoria decise di mettersi un leggings con un top a fiori e sopra una felpa near dell’HardRock Café’, presa nel viaggio a Londra che fece con la sua famiglia.
I suoi genitori le mancavano cosi’ tanto,di sicuro non sarebbero stati fieri della persona che era diventata Victoria, e lei lo sapeva.
Appena scese le scale si ritrovo’ suo fratello Luke a fare colazione gia’ pronto, con i suoi soliti skinny jeans e la sua maglia dei Nirvana,che Victoria adorava tanto. I capelli color miele erano tirati all’insu’ e a sinistra del labbro inferiore c’era un piccolo anellino nero che gli stava d’incanto.
“Oggi piu’ brutta del solito?” le chiese Luke addentando la sua brioche e controllando il telefono
Victoria abbasso’ lo sguardo e involontariamente le scese una lacrima che asciugo’ subito dopo.
“Oggi dovro’ venire con te a scuola perche’ Calum entra alla seconda ora,se non ti dispiace” gli disse Visctoria con tono basso ma dolce per non far arrabbiare suo fratello.
“Non e’ che poi porti sfortuna e mi fai fare un’incidente come hai  fatto fare a mamma e a papa’?”
E dopo quelle parole Victoria scoppio’ a piangere perche’ non ce la fece piu’, mentre Luke andava verso la macchina come se non fosse successo niente e parti’, lasciando sua sorella in casa a piangere.
Dopo qualche minuto Victoria decise di andare a piedi a scuola, almeno si sarebbe distratta un po’.
Mentre camminava era avvolta nei suoi pensieri,non pensava a niente se non al fatto che se Luke si comportava cosi’ con lei era solo per causa sua,e che se lo meritava.
Mentre pensava il suono di un clacson la riporto’ alla realta’, si giro’ verso la macchina e vide uno dei suoi migliori amici, Michael.
“Vieni,ti accompagno a scuola”disse lui.
Quando fu in macchina Victoria abbraccio’ Michael e solo in quel momento si accorse che il blu che c’era in precedenza sui capelli di Michael ora aveva dato il posto a un rosso acceso.
Vitctoria ridacchio’
“Perche’ ridi?”le chiese Michael con una faccia confusa.
“Se continuerai cosi’ rimarrai calvo MIkey!”Gli disse ridendo Victoria pensanso a come fosse stato Michael calvo.
Michael  fece il finto infastidito ma poi gli scappo’ da bocca una piccolo risata.
Victoria accese lo stereo e i due cominciarono a cantare nel tragitto per andare a scuola.



Victoria: