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Autore: Delena1    31/08/2015    0 recensioni
‘ Ho perso treni, aerei, più di una volta il portafoglio, ho perso indirizzi, soldi, ma mai l’orgoglio ‘ -Articolo 31
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: Incompiuta
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E’ l’1:51 ma mi sono detta: domani sarà troppo tardi per scrivere ciò che penso oggi, e quindi eccomi qui a scrivere ancora i miei pensieri. Pensavo allo stupido che ha inventato questa stupida metafora del cuore. ‘Segui il tuo cuore’ ‘apri il tuo cuore’ e queste sono solo due delle infinite frasi, citazioni e altro che si basano sul cuore. Il cuore è un semplice organo cazzo, non ha alcun senso collegarlo a tutto ciò a cui lo si collega. Semplicemente non è il cuore che dobbiamo seguire ma ciò che proviamo, i nostri sentimenti, le nostre emozioni e tutto ciò che di umano esista. Siamo fatti per questo, emozionarci.  E sono milioni le emozioni diverse che si provano in ogni momento della vita, e se uno di noi ne provasse almeno la metà dovrebbe ritenersi fortunato di aver vissuto.
Volevo dire questo, si il cuore batte più velocemente del solito quando vediamo la persona che ci interessa ma lo fa anche quando abbiamo paura, quando corriamo, quando abbiamo l’affanno, dopo un pianto che ci ha tolto via tutte le lacrime che avevamo in corpo. Quindi questa è una delle più stupide metafore che esistano, e il problema è che tutti ci credono, e anche io l’ho fatto finche’ un giorno non mi sono ritrovata a rifletterci sopra, ecco perché scrivo tutto ciò, voglio che anche gli altri smettano di illudersi. Perché noi ci illudiamo troppo, bambini, adolescenti, adulti, ci dicono qualcosa e noi crediamo sia vera, ci guardano con uno strano sguardo e noi pensiamo che sia amore, ci toccano dolcemente e pensiamo di piacere all’altro. 
 
Ci illudiamo fin da piccoli. Quando ci dicono che avremo quella cosa solo per farci smettere di piangere e poi si riesce sempre a trovare una scusa per non darcela più. Smettiamo di illuderci, e cerchiamo certezze. Infondo noi vogliamo questo, dagli altri e anche da noi stessi. Vogliamo certezze su ciò che proviamo noi, su ciò che provano gli altri, cu ciò che diventeremo, su ciò che possiamo dare e che possono darci. Ed è inutile continuare perché la lista sarebbe fin troppo lunga.
 
 Anche oggi il mio piccolo spazio di sfogo è finito, ringrazio come sempre chi si è fermato due minuti a leggere ciò che ho scritto e soprattutto a capirne il senso. Concludo con una frase che ho letto oggi e che anche se non centra molto con quello che ho detto prima mi piace molto. 
 
‘ Ho perso treni, aerei, più di una volta il portafoglio, ho perso indirizzi, soldi, ma mai l’orgoglio ‘ -Articolo 31
 
  
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