È la prima volta che Aleida va in vacanza con suo fratello Guevara invece che con i suoi genitori, lo ha seguito fino in Calabria e passano le giornate dormendo sotto il sole cocente, e la notte scorre via mentre si ammazzano di canne e cantano Bob Marley.
Giacomo, invece, è a Napoli, da un amico di suo padre. Si è imbattuto in una villa pubblica nel quartiere in cui si trova, il Vomero, da cui si vede tutta la città, e, almeno di notte, la vista è mozzafiato; ci si va a rifugiare quando sente che la lontananza di Aleida lo attanaglia ed ha bisogno di fumare una della sue Camel in santa pace.
Aleida è sdraiata sul letto, una canna in mano ed il telefono accanto, sta mormorando parole senza senso, che dovrebbero vagamente somigliare a ‘no woman no cry’, quando il cellulare vibra per l’arrivo di un sms.
“La lontananza mi uccide, mi manchi”.
E sorride Aleida, perché Giacomo manca anche a lei.