Si sente come argilla, nelle mani di Mei, ma non quella fresca pronta per essere modellata; Itsuki si sente come un vaso appena composto, ancora fragile, e poi le mani di Mei lo distruggono, lo rendono di nuovo argilla informe e solo allora cercano di dargli nuova forma – e alla fine, Itsuki è abbastanza sicuro che tra le mani di Mei una forma vera non l’avrà mai.