Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-Gi-Oh! ZEXAL
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Autore: dispatia    03/09/2015    9 recensioni
[Het, shonen-ai e shoujo-ai | Carte numero umanizzate | Possibile trasformazione di coppie "het" in "shonen-ai" o "shoujo-ai" e viceversa| Fanfiction dedicata a Marins5 per il suo compleanno ]
Avete voglia di shipping improbabili?
Di quelle che ti fanno dire: "Oh, andiamo, è IMPOSSIBILE!"
Perfetto!
Eccovi una "piccola" (10 capitoli di puro delirio in cui potete ammirare la mia immensa follia) raccolta di oneshot (E possibile drabble) sulle coppie di Zexal strane, mai considerate o che proprio non hanno ragione di esistere.
Siete pronti?
I personaggi di Zexal decisamente no...
01: ReserveShipping
02: AloneShipping
03: GuardianangelShipping
04: CatrapShipping
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: AU, Raccolta, What if? | Avvertimenti: Gender Bender, Triangolo
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I
ReserveShipping


Quella  fredda mattina di fine agosto avrebbe dovuto essere come tutte.

Non sarebbe dovuto accadere nulla di particolare, tutta avrebbe dovuto essere nella norma.

Eppure, così non fu.

Almeno, non per un ragazzo e una ragazza, completamente diversi eppure uniti... Uniti da un semplice sguardo.

 

La ragazza si chiamava Cathy. Era una dodicenne allegra ma molto possessiva, e amava i gatti.

Persino il suo aspetto ricordava un gatto.

Era una bella ragazza, alta, magra e agile, vestita spesso di nero.

Ogni mattina faceva una camminata lungo una strada che ormai non esiste più, una strada che passava accanto ad un fiume che ormai si è essiccato.

E non guardava mai dove andava.

 

Il ragazzo si chiamava Reginald, e a soli quindici anni aveva già sperimentato ogni singolo tipo di vizio.

Fumava, beveva, tornava a casa tardi la sera, aveva più donne che anni e non frequentava la scuola.

Era l'esempio da non seguire.

Quello che una madre non avrebbe mai voluto da figlio.

Andava sempre in giro per la città con quella banda di poco di buono dei suoi amici per fare disastri

Ma, solo la mattina quando nessuno poteva vederlo e giudicarlo, quando quelli della sua banda malfamata dormivano ancora, lui camminava per la città, in silenzio, come un ragazzo normale.

Un ragazzo normale che non conosceva la normalità.

 

«Attenta a dove vai mocciosa!»

Si erano scontrati per strada, mentre camminavano senza badare alla direzione.

«Ahia!»

Gli aveva risposto Cathy massaggiandosi la piccola testolina.

I due ragazzi avevano alzato la testa allo stesso momento, si erano rispecchiati negli occhi dell'altro.

Cathy aveva visto il riflesso di una bambina con gli occhi lucidi distorto dalla rabbia.

Reginald aveva visto il suo riflesso oscuro ammorbidito dalla dolcezza e l'innocenza infantile.

Ed entrambi si erano innamorati del proprio riflesso negli occhi dell'altro.

 

«Come ti chiami?»

La voce di Reginald era un basso borbottio.

«Cathy»

«Reginald»

La bambina aveva sorriso.

Reginald la aveva guardata, incredulo.

Era così pura...

 

Oh, loro erano così belli assieme, così perfetti...

Ma erano migliori amici.

Nessuno dei due poteva essere di più, perché pensava che l'altro non lo volesse.

Reginald continuava ad andare a donne.

Cathy non sapeva amare.

 

Cathy gli fu sempre accanto, fino alla fine.

Anche quando lui si calmò e si fidanzò seriamente.

Anche quando lui si sposò.

E al suo matrimonio lei era in prima fila, con il cuore straziato, a guardarlo.

 

Reginald la guardava da lontano.

La osservava in ogni gesto, la amava e la odiava, non capiva cosa provava.

E continuava a sbagliare, senza mai dirle quel che sentiva, soffrendo mentre lei si innamorava della persona sbagliata.

Ma non sapeva che la persona sbagliata, in realtà, era lui.

 

Cathy gli fu accanto fino alla fine. Persino al suo funerale.

Aveva solo vent'anni, ma non aveva più nessun gatto. Era ancora innocente, ma la sua purezza era già macchiata dal dolore.

 

Reginald la guardava ancora.

Dall'alto, come spirito, l'osservava farsi una vita.

E quando Cathy morì, lui era ad aspettarla alle porte del paradiso.

 

«Mi sei mancata»

«Anche tu»

«Sai che ti ho sempre amata giusto?»

«Sì»

«Anche tu mi ami, giusto?»

«Esattamente»

«Ce ne abbiamo messo di tempo eh?»

«Ora abbiamo l'eternità»

 

-Angolino degli scleri dell'autrice(Che si sente molto fiera di se nonostante l'obrobrio scritto sopra)-

Per prima, fate tutti gli auguri a Marine, Marina, Marins5 perché è il suo compleanno ewe
E ORA PASSIAMO ALLE COSE
SERIE(?)
Questa... è una fanfiction. Sì, pensavate fosse un semplice obrobrio ma no! Ce ne saranno altre diciannove di questi schifi! Yeee XD
Per la vostra gioia, ben'inteso.
Questo capitolo è strutturato così perché non avevo idea di come farlo. Nel senso, Cathy e Ryoga manco si parlano nella serie. Insomma!
Forse non era così demenziale come coppia, ma visto che nessuno ci scrive ci penso io.
ewe
ok, sparisco e vado a pubblicare il capitolo dell'altra fanfiction.
Ah, questa storia non avrà aggiornamenti regolari, visto che l'ispirazione va e viene...
L'INTERA FANFICTION è dedicata a MARINS5
Grazie per averl letto tutto... Vi voglio bene.
Ok, me ne vado.
[Stella-Ex KykkaStellaBlade]

 

 

 

 
   
 
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