Il ritorno di Seiya
 

Dopo la sconfitta di Galaxia, il pianeta Terra salvo e il ritorno della nostra Principessa, io, Taiki e Yaten partimmo per cominciare la ricostruzione del nostro pianeta.
Eravamo riusciti nel nostro intento e filnalmente potevamo vivere dove eravamo nati.
Ero felice di questo, ma sentivo che mi mancava qualcosa.
O meglio... mi mancava qualcuno.
Sentivo la mancanza di Usagi, la mia amica.
Testolina buffa..... mi mancava terribilmente.....
Chissà cosa stava facendo.....
L'arrivo di Taiki e Yaten mi ridestò dai miei pensieri.
<< Ehi, Seiya!>> mi salutò Taiki.
<< Che fai qui tutto solo?>> chiese Yaten.
<< Pensavo.....>>
I ragazzi si guardarono tra loro e ad un tratto si misero a ridere.
<< Si può sapere che avete da ridere? Ho detto qualcosa di divertente?>>  domandai arrabbiato.
Dopo un pò si calmarono: << Non è per te! Ma abbiamo capito cosa ti affligge>> mi rispose Taiki, poi appoggiò una mano sulla mia spalla: << Ti va di tornare sulla Terra?>>
Io spalancai gli occhi dalla sorpresa. Che stava dicendo? Lui era uno dei primi insieme a Yaten a voler tornare sul nostro pianeta.
<< Io ho voglia di rivedere Minako e Taiki Ami..... Tu non vuoi rivedere Usagi?>> disse Yaten.
Mi venne da sorridere e non mi trattenni: << Si>> risposi. << Andiamo sulla Terra dalle nostre amiche>>

 

*****
 

Arrivammo sulla Terra la mattina seguente (domenica) e mentre Taiki e Yaten andarono a fare una passeggiata, io decisi di andare da testolina buffa.
Mi chiedevo se avesse voglia di rivedermi, se avesse sentito la mia mancanza come io avevo sentito la sua.
Mi fermai sotto casa sua, davanti alla finestra della sua camera esattamente come la sera in cui mi informò della festa della scuola.
Ero tentato di bussare alla sua porta ma il rumore della finestra che veniva aperta mi anticipò.
Si era affacciata.
Era in casa.
La mia amica testolina buffa.
<< Chi c'è?>> chiese lei sentendosi probabilmente osservata.
Per un attimo non risposi. Ero troppo emozionato.
<< C'è qualcuno?>> ripetè.
<< Ciao!>> risposi dopo aver fatto un respiro profondo.
La vidi spalancare gli occhi dalla sorpresa: << Non è possibile! Sei tu, Seiya?>>
Sorrisi: << Si, testolina buffa. Sono io>>
Sul suo viso si dipinse un sorriso radioso e scese giù per aprire la porta e venire da me.
Appena fu fuori con una mano sulla maniglia, vidi scorrere lacrime calde sulle sue guance.
<< Seiya, amico mio.....>> sussurrò continuando a piangere sorridendo felice.
<< Ciao, testolina buffa>> sorrisi anch'io mentre lei corse ad abbracciarmi e la strinsi forte a me.
Quanto mi era mancata!
La tenni stretta a me per un pò, poi ci staccammo.
<< Vieni, andiamo in casa. Ti offro qualcosa>> disse asciugandosi le lacrime e la seguii.

 

*****
 

Entrati in casa, mi offrì un bicchiere di succo che accettai volentieri.
<< Sai, sono davvero felice di rivederti>> sorrise ed io ricambiai. << Come mai sei qui?>>
<< Taiki e Yaten hanno avuto l'idea di tornare e ho accettato pensando che fosse un'ottima cosa. E poi volevamo rivedervi>> sorrisi ancora e lei ricambiò.
<< Allora, come va con Mamoru?>> le chiesi dopo un pò.
<< Benissimo per fortuna!>> rispose sognante unendo le mani e fu in quel momento che notai l'anello all'anulare della mano sinistra.
Capii subito che presto si sarebbero sposati ed ero davvero felice per loro.
<< Che sciocca! Devo avvertire le ragazze che siete qui!>>
<< Non serve! I ragazzi avranno sicuramente già incontrato le ragazze>> dissi io.
E molto probabilmente non mi sbagliavo, perchè bussarono alla porta e quando Usagi andò ad aprire, vide che c'erano tutti.
Passammo un pomeriggio tutti insieme, tra chiacchiere e risate divertendoci un mondo.
Fu una bellissima giornata per tutti noi. Eravamo così presi dal raccontarci tutto ciò che era successo, che non ci rendemmo conto del tempo che passava.
<< Credo che sia ora di andare>> disse Taiki. Io e Yaten annuimmo.
Usagi e le ragazze ci accompagnarono alla porta.
<< Quanto rimarrete stavolta?>> chiese Ami.
Io guardai la cara testolina buffa: << Un bel pò, direi>> e le vidi sorridere tutte, le salutammo e ci chiudemmo la porta alle spalle.
Si. Saremmo rimasti per un bel pò.