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Autore: orny81    03/09/2015    7 recensioni
Questa è la storia di una ragazza normale Sara, una mamma single rimasta sola al mondo ,a parte una nonna con cui non ha un buon rapporto, dovrà trasferirsi da lei in una piccola cittadina inglese a causa di molteplici problemi e capirà cosa significa trovare l'amore e avere accanto sè persone semplici e di cuore.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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sara

Una nuova vita
~1~
Sara

 
Mi chiamo Sara ho ventidue anni e sono una ragazza normale, la classica ragazza della porta accanto con un'unica variante...sono una mamma single che vive da sola e cresce la sua bambina con tutto l'amore possibile.
Non ho una famiglia a cui posso chiedere aiuto, purtroppo i miei genitori sono morti in un incidente stradale non molto tempo fa, ho solo una nonna materna che non vedo da molto tempo e con cui non abbiamo molti rapporti.
La mia vita scorre senza particolari problemi a parte l'ultima settimana...
 
- SARA...SARA... 
- Si sono qua, mi dica.
 
Lavoro in un pub al centro di Londra molto frequentato da gente di tutti i tipi e classe sociale.
 
- Ho saputo che hai tirato uno schiaffo al sign. Sheffield ieri sera, non è la prima volta che capita Sara
- Si mi dispiace immensamente ma ha iniziato a palpeggiarmi e non sapevo come togliermi da questa situazione, all'ultimo è diventato troppo insistente e ho dovuto farlo.
- Lo so Sara ma purtroppo tu sai che il cliente ha sempre ragione e purtroppo è uno dei proprietari del locale, devo chiederti a malicuore di andare via  non puoi più stare qui mi dispiace.
- Mah... mah... dove andrò? cosa farò? ho una bambina da mantenere  sono sola come facciamo a vivere?
- Non sono problemi miei  un modo lo troverai, mi dispiace già stasera ti darò la liquidazione che ti spetta.
 
Va via lasciandomi di stucco con un macigno pesante sullo stomaco, mi accascio a terra riempiendo il mio viso di lacrime.
Giunta la sera saluto le mie ex colleghe e ritiro la liquidazione, torno a casa con il cuore pesante, sulle scale del condominio incrocio il proprietario della casa che ho in affitto.
 
- Signorina ha un mese arretrato, le consiglio di pagarmi subito se no vi sfratto a lei e la mocciosa, sia chiaro questa è l'ultima volta.
- Non si preoccupi lascerò l'appartamento in questi giorni e vi pagherò.
- Lo spero vivamente.
 
Salgo le scale e busso alla porta della mia vicina, una ragazza poco più grande di me sposata che tiene la mia piccola Beatrice mentre io sono a lavoro.
 
- Ciao Sara bentornata a casa...- mentre tiene in braccio la mia piccola che appena mi vede fa di tutto per essere presa in braccio da me.
 
Bacio la sua testolina bionda e le sue guance così morbide e profumate facendola sorridere.
 
- Ciao Melanie, grazie per avermela tenuta d'ora in avanti non ce ne sarà bisogno purtroppo.
- Cosa è successo? perchè?
- Sono stata licenziata.
- Zitta non dire nulla...sicuramente sarà stato per colpa del vecchio maniaco giusto?
- Hai indovinato.
- Che bastardo, giuro se lo avessi tra le mani...
- Ferma ferma ho capito, ora non so come fare devo lasciare la casa.
- Ma non avevi una nonna?
- Si ma dopo la morte dei miei non ho più avuto rapporti con lei.
- Scusa la mia intrusione ma come mai vi siete allontanate?
- Mia nonna non ha mai sopportato che mia madre sposasse mio padre, lo riteneva poco adatto a lei...troppo nullafacente, quando lui non era per niente così era solo una persona buona, il fatto è che mia madre doveva sposarsi con un altro uomo.
- Un matrimonio combinato insomma.
- Si solo che una sera incontra mio  padre e fu amore a prima vista, si amarono a sua insaputa lei rimase incinta di me, la nonna  dopo averlo scoperto la cacciò di casa e  al funerale mi ha rinfacciato tutto.
- Probabilmente ora sarà pentita.
- Non saprei dirti...
- Io ti consiglio di provarci al massimo ritorni qui, sai che la mia porta è sempre aperta.
Calde lacrime scendono sulle mie guance mi alzo e l'abbraccio insieme alla bambina che ride felice inconsapevole nel suo anno di vita, dei problemi che in questo momento ci affliggono.
- Tenterò...ora ti lascio, preparo le valigie.
- Quando vai via non dimenticarti di salutarmi e tienimi informata il mio numero lo sai.
- Va bene, vado e grazie.
 
Rientro in casa la mia vita nel giro di un anno è cambiata radicalmente, spero che la nonna mi aiuti ne ho proprio bisogno.
   
 
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