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Autore: Crepuscolina13    05/09/2015    3 recensioni
One-shot SwanQueen narrata dal punto di vista di Snow. Questa storia prende il finale della seconda stagione e lo sconvolge completamente. E se Mary Margaret, che è in grado di sentire tutte le emozioni di Regina, capisse che la donna è innamorata di sua figlia?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Emma Swan, Mary Margaret Blanchard/Biancaneve, Regina Mills
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Scrivo le nda all'inizio per spiegarvi meglio. La one-shot si colloca intorno all'episodio 2x21 e 2x22, tutto a inizio quando Mary Margaret per salvare Regina dalle grinfie di Greg e Tamara si fa dare da Gold una lacrima di Regina che mischiata ad una sua le permetterà di sentire tutto ciò che prova Regina, da qui in poi non dico nient'altro per non rovinare la sorpresa. Spero vi piaccia.

 

Pov. Mary Margaret

Dolore. Un terribile dolore.

Povera Regina.

Grazie a una sua ed a una mia lacrima, Gold aveva creato delle gocce che messe negli occhi mi avrebbero permesso di sentire e provare tutto ciò che avrebbe provato Regina, in modo di trovare lei e quelli che l'avevano rapita.

Il dolore delle scosse elettriche mi aveva spronato ad impegnarmi e grazie all'odore di sardine e all'intuizione di Emma eravamo riusciti a salvarla.

Ci eravamo precipitati al porto e mentre io e David avevamo pensato a dar la caccia a Greg e Tamara, Emma si era presa cura di Regina ormai stremata, così mia figlia l'aveva presa in braccio e portata al sicuro in casa nostra.

Grazie alla madre superiore si era ripresa in fretta, ma adesso rimaneva un ultima cosa da fare, ritrovare al più presto il dispositivo di sicurezza.

Mi trovavo seduta sul divano, a rilassarmi insieme al mio David, quando una sensazione stranissima invase il mio corpo, ma capì subito che non si trattava di una mia sensazione; l'incantesimo di Tremotino era ancora attivo.

-Mary Margaret che succede?- chiese ansioso David notando subito che qualcosa mi turbava.

-Non so spiegarlo...è come se non riuscissi a respirare, come se qualcosa stesse risucchiando.....le mie forze- cercai di spiegare confusa.

-Ma tu riesci a respirare?- mi chiese ancora preoccupato lui.

-Si, si..credo che queste siano le sensazioni di Regina- spiegai ,anche io preoccupata.

-Okay, fai un bel respiro e concentrati, cosa altro senti?- chiese accarezzandomi le spalle.

Feci ciò che mio marito mi aveva suggerito e chiudendo gli occhi presi un bel respiro.

-Percepisco ansia e tristezza e poi ..questo riesco a comprenderlo, preoccupazione da madre.. forse è successo qualcosa a Henry- spiegai concentrandomi ancora di più.

-E poi c'è sempre questo brivido, il respiro..no è qualcosa di diverso... credo che sia magia!- esclamai felice della mia intuizione.

-Regina sta usando la magia?- chiese David per capire meglio.

-No, la magia di Regina...se ne sta andando, ma com'è possibile?- chiesi confusa aprendo gli occhi.

-O mio dio, il diamante è stato attivato!!- esclamò lui, capendo subito cosa stesse succedendo.

-O mio dio- sussurrai terrorizzata.

-Okay Biancaneve, concentrati, dove si trova Regina?- ed io chiusi gli occhi per impegnami al massimo.

-Sento un odore pungente...è cannella-

-E' con Emma- disse David, indeciso se esserne lieto o piuttosto il contrario.

-E poi sento.......- ma mi interruppi.

-Senti cosa?- chiese subito lui.

-No niente, chiama Emma e chiedigli dove sono- suggerì dolcemente e mentre David componeva il suo numero io guardai fuori dalla finestra indecisa se rivelare questa nuova informazione a mio marito.

Probabilmente, anzi no, sicuramente avevo capito male, eppure potevo provare sulla mia stessa pelle le emozioni di Regina, ma non potevo aver veramente provato amore...nah sicuramente Regina in quel momento doveva aver pensato ad Henry, sicuramente era così, perché di Regina potevamo dire di tutto, ma che non fosse una brava madre proprio no.

-Mary Margaret!- esclamò agitato David per richiamare la mia attenzione.

-Emma ha detto di raggiungerle subito alla miniera, il dispositivo è stato attivato e Regina si vuole sacrificare per salvarci!-

-No non possiamo permetterglielo!- esclamai ad occhi aperti.

Subito ci precipitammo in macchina per raggiungerle.

-Emma! Emma- urlai per le gallerie cercando di trovare mia figlia il più in fretta possibile.

-Mary Margaret siamo quaggiù- sentì dire in lontananza, ed io e David aumentammo il passo.

Arrivati, vedemmo subito Henry e Regina piangenti, abbracciarsi ed io andai subito ad abbracciare mia figlia, felice che stesse bene.

-Dobbiamo fare qualcosa per aiutarla- mi implorò, sperando che io potessi suggerirle qualche idea.

-Emma per favore non discutere, ormai ho preso la mia decisione- commentò Regina che aveva sentito la frase di Emma.

-Henry ti voglio bene- sussurrò la bruna al figlio.

-Mamma per favore!- implorò mio nipote piangendo ancora di più.

-Per favore non fare così Henry, hai sempre voluto che io fossi un eroina, e adesso lo diventerò- sussurrò la donna cercando di consolarlo.

-Ma non in questo modo!- Regina purtroppo non ascoltò il figlio e addolorata impose le sue mani sul cristallo, assumendo tutta la magia che esso conteneva, magia che l'avrebbe uccisa.

Sentì il mio cuore rompersi il due, il dolore fu così ..doloroso che sentì alcune lacrime percorrermi le guance.

Paura, dolore, tristezza, disperazione, ingiustizia, amore, preoccupazione, malinconia, infelicità, sconforto, amarezza e angoscia fu tutto ciò che Regina Mills provò in quell'istante guardando suo figlio.

Era straziante dover provare anche sulla mia pelle tutto ciò.

-Per favore Regina, non farlo- dissi piangendo, non potevo permetterle di sacrificarsi per tutti noi.

-Mi dispiace- disse rivolgendosi a tutti i presenti.

-E' tutta colpa mia ed è giusto così, mi dispiace solo di non essere abbastanza forte da contenere tutta questa magia- mormorò lasciandosi scappare anche lei qualche lacrima.

-Regina non farlo- la implorò anche Emma addolorata e per consolarla mi avvicinai a lei accarezzandole la schiena.

Regina guardò Emma negli occhi e speranzosa le chiese:

-Per favore Swan prenditi cura di nostro figlio- a quelle parole Henry ormai distrutto corse da Emma per trovare un rifugio da tutto quel dolore.

E fu li che qualcosa cambiò.

Regina guardò suo figlio abbracciare mia figlia e provò amore, un amore immenso.

Anche io provai quell'amore, e fui stupita se non dire confusa quando mi accorsi che quella era la stessa emozione che provavo io quando guardavo David e Emma sorridere felici. Quello non era un amore qualsiasi, era l'amore che solo una famiglia può darti.

Ma non capivo, come poteva Regina considerarli la sua famiglia? Henry era suo figlio ...ma Emma?

Uno strano dubbio cominciò a diffondersi nei miei pensieri.

-Regina!- esclamò Emma all'improvviso, riempiendo tutti noi di nuova speranza.

-Forse tu non sei abbastanza forte, ma insieme lo saremo*- mormorò avvicinandosi al cristallo.

-Emma non dire sciocchezze!- esclamò la mora, preoccupata per l'incolumità di mia figlia..ma aspetta! Da quando regina si preoccupava per Emma?

Ma la bionda non l'ascoltò e imponendo le mani sopra il dispositivo cominciò anche lei ad assumere un po' di quella potente magia.

Sconvolta osservai le due donne tremare di fronte all'enorme potenza che i loro corpi stavano risucchiando.

Anche io iniziai a tremare, il mio corpo non stava soffrendo eppure non potei fare a meno di gemere dal dolore di fronte a tutte le sensazioni che Regina stava provando e a cui io non ero abituata.

David intuendo cosa mi stesse capitando mi abbracciò, cercando di rassicurarmi.

Quando mio marito mi abbracciò provai dolcezza, lo amavo così tanto.

Lo amavo così tanto, anzi tantissimo.

Il mio cuore si gonfiò espandendosi e senti le farfalle invadermi lo stomaco.

Ma queste non erano le mie emozioni.

Sconvolta sciolsi l'abbraccio, così da poter avere la visuale libera su Regina.

La donna stava guardando Emma, anzi la stava fissando.

-O mio dio- sussurrai portandomi le mani alla bocca per soffocare un esclamazione.

I capelli di Emma erano così lucenti, i suoi occhi riuscivano a calmarmi, le sue labbra erano così dolci e gonfie e il suo corpo era così bello....

Inorridita cercai di reprimere tutte quelle sensazioni....di certo non volevo pensare a mia figlia sotto quel punto di vista.

Come si permetteva quella donna?

Mi aveva rovinato la vita e non le avrei permesso per nulla al mondo di avvicinarsi a mia figlia il quel modo.

Sicuramente faceva tutto parte di un piano per un altra sua ennesima vendetta nei miei confronti.

Altro amore invase il mio corpo attutendo la rabbia e l'odio che io stavo provando.

Così cercando di rilassarmi mi concentrai per bene.

Tutte queste emozioni erano vere, e fu li che veramente capì.

Regina era innamorata di Emma.

Nonostante lei fosse una donna così malvagia riuscivo a percepire sulla mia pelle quanto il suo amore fosse puro.

Lei amava veramente mia figlia, il suo amore era identico a quello che io provavo verso il mio principe.

All'improvviso un onda d'urto spinse tutti per terra e il cristallo ormai spento e inutile cascò per terra.

Regina ed Emma ce l'avevano fatta, erano riuscite ad assorbire tutta la magia, disattivando così il dispositivo.

Subito io e David ci abbracciammo e mettendoci in piedi corremmo a vedere se Emma si fosse fatta del male, ma qualcuno ci aveva preceduto.

Regina, Emma ed Henry si stavano abbracciando, uniti come solo una famiglia può essere.

A quella vista mi commossi e piansi di felicità.

-Biancaneve ma cosa..- chiese David confuso guardandomi.

-Amore ti spiego dopo- gli sussurrai amorosamente.

Dopo che ci fummo assicurati che tutti stessero bene, uscimmo da quella miniera felici ed incolumi.

Ancora una volta il bene aveva vinto, e Regina era da includere in questo bene.

-Tesoro che dici, andiamo tutti da Granny a prendere una bella cioccolata calda?- chiese Emma ad Henry per festeggiare la vittoria.

-Certo, mamma vieni anche tu?- chiese poi voltandosi verso Regina.

-Certo tesoro- rispose lei felice che il figlio cominciasse finalmente a dimostrarle affetto.

Presto arrivammo davanti al locale ma prima di entrare mi decisi a prendere in mano la situazione.

-David tu entra ti raggiungo subito- gli dissi dolcemente e anche se mi guardò confuso fece come gli avevo chiesto.

-Regina per favore, puoi aspettare un attimo?- le chiesi attirando la sua attenzione e trattenendola fuori.

-Snow, per favore muoviti con le tue solite prediche, possibilmente vorrei passare del tempo con mio figlio- rispose sospirando seccata.

-Tranquilla, niente prediche, vorrei solo poter parlare con te di una cosa- le spiegai dolcemente, lei non rispose ma con gli occhi mi incitò a parlare.

-Sei al corrente del fatto che per poterti salvare Gold mi ha dato delle gocce capaci di farmi sentire e provare le tue stesse emozioni?-

-Si lo so, ti aspetti un grazie? Perchè di certo non lo otterrai- esclamò all'improvviso inorridita.

-No no non si tratta di questo- la calmai subito, certo un grazie mi sarebbe piaciuto, ma io e la donna avevamo fatto passi da giganti in così poco tempo, non era il caso di insistere su inutili convenevoli.

-L'incantesimo è ancora attivo- le dissi cercando di farle capire qualcosa.

-E quindi? Senti Snow mi stai facendo perdere del tempo prezioso e..-

-Santi nubi Regina! Vuoi startene zitta ad ascoltarmi!?- esclamai di botto spazientita.

Regina sembro arrabbiata per questa mia esclamazione autoritaria ma fortunatamente non disse nulla.

-Regina in questo momento posso sentire l'antipatia e la frustrazione che provi nei miei confronti e prima ho sentito il dolore che hai provato nel sacrificarti per tutti noi- le spiegai indecisa se arrivare subito al dunque.

-Se le mie emozioni ti danno fastidio lamentati con Gold, di certo non con me- borbottò seccata.

-E ho sentito anche amore- dissi infine insicura.

-Si bé, so che questo può sorprenderti Snow, ma anche io sono in grado di amare mio figlio!- esclamò arrabbiata, ma potei percepire anche paura e panico, quindi lei aveva capito a chi volevo riferirmi, stava solo cercando una scusa da appiopparmi.

-Regina non era amore per un figlio quello- commentai severa.

-Snow ma che dici! Sapevo che voi Charming eravate idioti ma non così tanto, ora se permetti io me ne tornerei dentro- disse velocemente avviandosi verso l'entrata del Granny, Regina stava scappando ma io la trattenni per un braccio.

-Basta! Sappiamo entrambi a chi mi sto riferendo- dissi severa, all'improvviso della paura mi riempì il corpo, era strano sapere che in realtà dietro quella sua facciata così sicura e potente Regina potesse sentirsi debole.

-Ehi tranquilla, a me va bene- le dissi facendole il tipico sorriso alla Biancaneve e prendendole le mani, stranamente lei non rifiutò il contatto.

-Tu..io..cioè- balbettò incredula.

-Ascoltami, abbiamo avuto delle divergenze in passato, ma adesso fra di noi sta nascendo un amicizia- ma alla sua occhiata di fuoco mi corressi -Okay forse è un po acerba, ma in futuro potrebbe esserla davvero-

-Sogna cara- commentò sbuffando e spezzando la stretta di mano che in un primo momento aveva accettato.

-Dopo tanto tempo ti meriti un lieto fine, e se ciò comporta amare mia figlia mi sta bene, ovviamente solo se lei ti ricambia- aggiunsi severa interrompendo la mia dolcezza.

-Perché sei così maledettamente buona?- mi chiese confusa.

-Come dice Henry, i cattivi non sono in grado di provare amore, e se amare Emma ti rende una persona migliore non posso fare a meno di esserne felice- le spiegai rassicurandola.

-Davvero tu non hai nulla in contrario..non sei sconvolta o cosa?- mi chiese a bocca aperta.

-Oddio all'inizio ho pensato facesse tutto parte di un tuo diabolico piano, ma poi ho sentito sulla mia stessa pelle ciò che provavi, e fidati quello era amore puro- le spiegai felice ripensando alle emozioni provate.

-Ora non iniziare con tutti i tuoi discorsi smielati e sul vissero felici e contenti, certo Emma è un bella donna ma io...- ma io la interruppi, sapendo benissimo la falsità di ciò che usciva dalla sua bocca.

-Per favore, non mentirmi, ricordati che provo le tue stesse emozioni, tu la ami?- le chiesi emozionata.

-Certo che no!- rispose ridacchiando.

-Bene, allora che aspetti, va da lei e dille tutto!- la incoraggiai felice, rassegnata al fatto che la donna non volesse mostrarsi debole, anche se l'amore non era affatto una debolezza.

-Snow ma che dici ti ho detto..-

Stufata non mi seppi trattenere e le diedi un leggero schiaffo; attraverso la finestra potei vedere Emma e David, che stavano osservando la conversazione, agitarsi a questo mio gesto.

-Come osi tu piccola...- esclamò infuriata.

-Per favore, sei ridicola, non avere paura, porta il tuo sedere dentro e di a mia figlia ciò che provi per lei!- esclamai severa sgridandola.

-Io non ho paura- sorrisi felice alla sua prevedibile risposta.

-Perfetto allora va!- le sorrisi felice, finalmente la maschera della donna si ruppe mostrando un po di umanità.

-E se lei non ricambia?- chiese impaurita ma non le feci notare questa sua nuova emozione.

-Non so se lei ti ricambierà, ma se non ci provi l'ho rimpiangerai per sempre- le risposi sicura di ciò che dicevo.

Fortunatamente lei si lasciò convincere.

-Ok hai ragione, ma magari l'ho faccio stasera quando riportiamo a casa Henry, qui al Granny mi sembra troppo affollato- spiegò dubbiosa.

-Mi sembra un ottima idea- la rassicurai, ma poi con un tono degno della Regina Cattiva aggiunsi : -Ma se osi solo farla soffrire finirò ciò che abbiamo iniziato tanto tempo fa- e finendo così la conversazione mi avviai verso il locale.

Contro ogni mia aspettativa e sorprendendomi come nessuno mi aveva mai sorpresa Regina Mills mi abbracciò.

-Grazie Snow- e mi ringraziò pure. Wow, per caso stava finendo il mondo?

L'abbraccio durò poco e dopo ciò la donna si incamminò dentro seguita da me.

-Mamma hai fatto pace con la nonna!- esclamò Henry allegro venendoci incontro.

Regina gli sorrise e insieme si accomodarono al tavolo già occupato da Emma e David.

-Pace? E allora cos'era quello schiaffo?- chiese dubbiosa Emma.

-Signorina Swan non sono affari suoi- commentò Regina severa, ma io potei sentire ciò che provava in realtà e cercai di reprimere con tutte le mie forze tutto ciò.

L'unico inconveniente di questo incantesimo era il provare attrazione verso mia figlia.

-David che ne dici andiamo a casa?- chiesi cercando di scappare via dagli sguardi che Regina lanciava ad Emma.

-Ma Mary Margaret siamo appena arrivati- controbatté lui confuso.

-Si lo so ma mi sono ricordata che dobbiamo fare delle cose a casa- mentì trascinandolo fuori.

-Ehi ma si può sapere cosa sta succedendo?- chiese ancora più confuso.

-Te lo spiego a casa con calma- gli risposi per rassicurarlo.

David fidandosi di me non fece domande, e per tutto il tragitto a piedi ci tenemmo strett,i per godere di questi piccoli momenti di pace in mezzo alle tempeste.

-Allora?- chiese appena varcammo la porta, evidentemente stava morendo di curiosità.

-Prima quando Regina si stava sacrificando per tutti noi ho potuto sentire il suo dolore-

-Ah l'incantesimo di Gold è ancora attivo?- chiese sorpreso.

-Amore sarà stato terribile- disse poi apprensivo accarezzandomi una guancia.

-Si ma non è questo..ho scoperto una cosa- risposi felice.

David capendo che fosse qualcosa di importante si mise sull'attenti.

-Regina è innamorata di Emma!- esclamai di botto, forse dicendolo più in fretta avrebbe fatto meno scalpore?

-Cosa? Quella strega.....ora mi sente!- esclamò arrabbiato dirigendosi verso la porta.

-Ehi no dove vai!- esclamai trattenendolo per un braccio.

-E' una bella notizia-

-Ed esattamente Snow cosa ci sarebbe di bello nel fatto che la Regina Cattiva si sai innamorata della nostra piccola?- chiese scioccato.

-Sappiamo entrambi che Emma non è più la nostra piccola, e poi lei non è più cattiva- lo rassicurai io.

-Ma ha provato ad ucciderti!- esclamò a bocca aperta.

-Certo perché io ho ucciso Cora!- controbattei rattristandomi.

-E questo ti sembra un buon motivo?!- esclamò ancora scioccato.

-Ehi amore ascoltami- dissi dolcemente cercando di calmarlo.

-Ho provato sulla mia pelle il suo amore, fidati è puro e sincero e credo fermamente che tutto ciò renderà Regina una persona migliore- spiegai fiduciosa.

-Dici che non c'è da preoccuparsi?- chiese dubbioso.

-Si fidati-

-E' di questo che parlavate prima?- chiese curioso.

-Si l'ho convinta a dichiararsi- spiegai emozionata.

-Bé allora speriamo vadi tutto per il meglio- borbottò mettendosi a sedere intorno al tavolo.

-Già, vado a preparare un po' di camomilla- dissi dirigendomi verso la cucina.

-Ottima idea- e borbottando ancora aggiunse -incredibile, chi l'avrebbe mai detto? Mia figlia con la Regina Cattiva, che pessimo senso dell'umorismo che ha il fato-

-Se è per quello prima stava con il figlio del signor oscuro- risposi ridacchiando.

-Nostra figlia ha veramente dei gusti bizzarri- rispose scioccato.

-Ehi non sappiamo ancora se lei ricambierà- gli ricordai ridacchiando.

Dopo questa faticosa conversazione ci mettemmo sul divano a guardare la tv, per rilassarci un po' dopo l'essere quasi morti.

Con calma finimmo le nostre camomille ed io mi alzai per riportare le nostre tazze vuote in cucina.

Crack.

Questo fu il suono che fecero le tazze quando scontrandosi col pavimento si ruppero in mille pezzi.

-Mary Margaret!!!!!- esclamò subito David preoccupatissimo alzandosi dal divano.

-O mio dio..- riuscì a mormorare sconvolta.

-Cosa succede stai bene?- chiese ansioso.

-Si..credo- risposi a bocca aperta.

-Ehi così mi fai preoccupare-

-Regina si è dichiarata- risposi infine.

-E?- chiese David curiosissimo.

Non seppi dargli una risposta, così mi buttai sulle sue labbra, David contraccambiò ma dopo poco interruppe il mio focoso bacio.

-Oh wow, ma questo per cos'era?- chiese con la voce roca.

-Ok prometti che non ti arrabbi? Non è colpa mia è che ho tutte queste potenti emozioni doppie che mi invadono e io..- balbettai imbarazzata.

-Snow spiegati- disse lui preoccupato dalla mia risposta.

-Ecco basandomi sulle emozioni che in questo momento Regina sta provando direi che Emma contraccambia i suoi sentimenti- spiegai rossa in viso.

-Ok, credo sia positivo no?- chiese confuso, non capendo ciò che in realtà io volevo dire.

Ancora una volta non potei frenare le emozioni e stringendo a me David gli diedi un altro bacio, più appassionato di prima e questa volta una mia mano entrò sotto la sua camicia per accarezzare il suo addome .

-MARY MARGARET si può sapere che sta succedendo?- chiese confuso.

-Scusa, scusa e che devo sfogare tutta questa passione- esclamai ormai ancora più imbarazzata.

-Passione? Perché Regina sta provando...?- chiese confuso ma all'improvviso si interruppe e sul suo volto scioccato potei vedere la consapevolezza.

-Mi stai dicendo che MIA figlia e Regina stanno facendo sesso??????!!!!!- esclamò su tutte le furie, dirigendosi subito alla porta di casa.

-David aspetta!- esclamai terrorizzata di quello che potesse fare.

-Snow dammi solo un valido motivo per il quale io non dovrei fermarle!- esclamò scioccato.

-Io provo le stesse sensazioni di Regina- gli ricordai balbettando.

-Si lo so e allora?- chiese confuso e arrabbiato allo stesso tempo.

-David sono tremendamente eccitata!- esclamai infine arrendendomi, e diventando più rossa del mantello di Ruby.

-Ohhhh- rispose lui deglutendo a vuoto, capendo finalmente ciò che io volevo dire.

-Non fare il padre geloso, come pensi sia nato Henry?- gli suggerì io.

-Non ricordarmelo- rispose scuotendo la testa.

Prendendo finalmente una decisione richiuse la porta ormai aperta a metà e si precipitò da me, mi prese in braccio e dandomi un dolce e passionale bacio si avviò verso la camera da letto.

 

 

*Frase tratta dalla puntata.

 

  
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