Quanto vorrei che fossi qui Freddy, mi manchi tanto e George  non è più lo stesso da allora...non è più stato semmai. Se ne é andato via. Oggi sono qui col cuore in mano che vorrei che tu fossi qui Freddy. George è scappato, Molly è caduta in depressione e Arthur è sempre al lavoro da quando Perce si è suicidato.

Finisce di leggere lettera con le lacrime che solcano non solo le sue guance, ma anche le mie quelle di Perce George e Angelina a affianco a me.

"Vedi Fred lei ti amava. Mi manchi, stiamo cedendo tutti qui a casa, Ronald si ubriaca tutte le sere e la mamma non mangia né cucina più niente. Papà torna la notte, vero le 4 e va al lavoro alle 6 e io non riesco più a dormire ho avuto un bimbo con Harry. L'abbiamo chiamato Fred. È il quarto bimbo. Ti somiglia molto: ha i capelli rossi come i miei e indomabili come quelli di Harry, gli occhi verdi e ridenti e l'abitudine di fare scherzi terribili.

Ha 2 anni.

Ti vorrei con me Fred" singhiozza amaramente "basta così Ginny"le sussurra Harry prendendola in braccio e portandola fuori dal cimitero "sai Fred, ogni sera ho preso l'abitudine di segnare una barzelletta o una battuta sul calendario, perché una battuta è tutto ciò che illumina la giornata. TI VOGLIO BENE FRED!" Grida uscendo

"Anche io te ne voglio Ginny, tanto piccola mia." Vorrei gridare, ma il suono è più come un soffio di vento.

"Ciao Fred" dice una voce conosciuta. "Non ti ho portato dei fiori ma una merendina marinara perché so che lo apprezzeresti di più." Dice Lee Jhordan "I Tiri Vispi Weasey vanno alla grande,ma mancate, tu e George. Tornerò presto, spero. Ci vediamo"

Dice con la voce spezzata.

Passano un paio di minuti e vedo Hermione Granger più bella che mai che viene verso di noi.

"Fred Weasley, ti ODIO sibila stringendo al petto una bambina piccola "è colpa tua, tua soltanto se Ron mi ha VENDUTA come schiava a Zabini in cambio di diecimila galeoni per le sue scommesse. Tutta. Colpa. Tua." Sibila " tutta colpa tua se mia figlia crescerà senza il suo papà, tutta colpa tutta se io ho perso l' amore della mia vita" continua, accarezzando la testa della suddetta bimba "prega che quando ti raggiungeró sarà passato tanto tempo felice. Prega che a Rose non accada mai nulla, e neanche a Ronald. Ma a sai una cosa? In realtà mi arrabbio perché é più facile essere arrabbiati piuttosto che tristi" sospira " non ti odio Fred, solo che avevo raggiunto la tanto sospirata felicità e in un certo senso l' hai distrutta tu" le si rompe la voce, ma io piango già da un po' "scusa Fred, sono solo preoccupata per Rose, ti voglio bene" mormora tra le lacrime " nessuno suoi dimenticherà mai dei gemelli Weasley, fantastici battitori, inguaribili burloni, creatori di paludi a Hogwarts, fondatori del negozio" Tiri Vispi Weasley" e splendide persone" sussurra dolcemente tra le lacrime "vi voglio bene Gred e Forge" borbotta prima di alzarsi e, sorridendo, prima di posare sulla tomba un pezzo di torta e una bustina con sui scritto " scherzi confiscati ai gemelli Weasley" "pensavo vi avrebbe fatto piacere sapere che non li avevo buttati" dice " ora vado" disse prima di passare un libro sulla tomba di Perce 'come passare da segretario a assistente del ministero della magia in un mese

Scritto da Hermione Granger dedicato a Percival Weasley'

"Ciao spiritosone e simpaticoni Weasley" dice andandosene 

"Ciao Granger" dice Percy toccando il libro " grazie di tutto Herm" sussurra George "ti vogliamo bene Mione" mormoro io asciugandomi gli occhi.

Basta piangere. Guardo l'incisione sulla tomba

'"Falle vedere i sorci verdi Pix" disse e per la prime e ultima volta, Pix il poltergeist prese ordini da qualcuno'

Il tempo di piangere è finito. Non si deve provare pietà per i morti, quella va conservata per i vivi, noi gemelli Weasley e Percy Weasley ci prenderemo cura della Granger e di Ginny, fosse l'ultima cosa che facciamo.

 

Hola 

L'idea mi è venuta ieri sera alle 03.45 di notte.

Mi ronzava in testa già da un po' questa idea, ma ieri sera l'ho sognato e mi sono svegliata e l'ho scritto. Spero vi piaccia quanto è piaciuto a me scriverlo.

Bacioni, Giulia