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Autore: giady_guz_piumamagica99    07/09/2015    1 recensioni
Zoe: tre lettere, due genitori separati, un disastro.
Zolande Orthy Emila Montemarzino è una giovane donna elegante, discendente dei Mortemarzino, marchesi d’Italia, con gonne e vestiti che non superano mai il ginocchio.
Zoe Foster è una teenager problematica, con una madre menefreghista, che l’unica cosa che porta fino al ginocchio sono gli stivali di pelle.
Come possono due realtà così distinte turbinare in una sola persona? I due mondi di Zoe si scontreranno mai? 
Finché ci sarà l’ironia al mondo, Zoe affronterà qualsiasi ostacolo.
Rivisitazione di “La mia vita è come fare bungee jumping senza corda”.
Genere: Comico, Mistero, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La mia doppia vita, il club delle “Tettone, divorziate, fumatrici incallite, madri oscene e con abbigliamenti da adolescenti” e altri disastri.
 
 
Domenica 30 Agosto
 
In questo preciso momento vorrei staccare la testa dal collo di mia madre e usarla come palla da beach volley, e specifico da beach volley, perché anche quella è piena d’aria.
Ora, come potrete immaginare, il mio limite di sopportazione massimo è a pochi centimetri, ma che dico, a pochi nanocentimetri dalla fine totale e suprema.
L’odore del fumo è salito fino in camera mia, almeno non dovremmo più chiamare il disinfestatore; le api saranno già morte o si staranno suicidando sentendo i discorsi del club delle “Tettone, divorziate, fumatrici incallite, madri oscene e con abbigliamenti da adolescenti” alias le amiche di mia madre.
Stanno starnazzando da mezz’ora sulla batuta più disgustosa che io abbia mai sentito, e posso garantirvi che non frequento il college per signorine cattoliche.
Il peggio è che non posso nemmeno uscire di casa perché sta letteralmente diluviando, questo comporta che nemmeno loro se ne possono andare.
Già vedo il titolo: “Ragazza di sedici anni uccide quarantenni perché costretta a passare con loro un intero pomeriggio”.
Oh mio Dio! Stecie ha appena chiesto a mamma se ha un film porno. VOGLIO MORIRE!
Stecie non è rinchiusa in un manicomio per il semplice fatto che la sua famiglia non ha sufficienti soldi per farla ricoverare ed io non ho sufficienti prove per dimostrare che è un pericolo pubblico.
Chiama mamma tutti i giorni della settimana e passa ore a gridare nella maledetta cornetta del telefono, mentre la mia adorabile genitrice ripete: Lo so cara, lo so.
E invece indovinate cosa? Non lo sa neppure quella scema di mia madre!
Nessuno lo sa che cosa caspita le passi per il cervello. Ha annegato il gatto del suo ex fidanzato perché lui aveva detto che il pollo che aveva preparato era terribile e quando il poveretto l’ha mollata, lei è andata sotto casa sua e ha cercato di dargli fuoco. Letteralmente.
Credo che George ora sia in Alaska con un passaporto falso… e chi lo può biasimare?
Giuro che se mettono su un film porno chiamo mio papà e lo costringo a denunciare mamma.
Mio padre e mia madre sono divorziati. A dir la verità il loro divorzio non mi ha fatto né caldo ne freddo, ci avrei giocato tutti i miei risparmi (che equivalgono a una mosca morta e una caramella) se mi avessero chiesto di scommettere. Era chiaro che chiunque sano di mente come mio papà avrebbe scaricato una pazza psicopata come mia mamma.
Ancora non mi capacito di come sia possibile che lei abbia ottenuto l’affidamento dei figli. Il giudice c’è cascato completamente nella recita del genitore responsabile che aveva propinato a tutti quelli presenti nell'aula di tribunale. Avrei decisamente preferito rimanere con qualcuno responsabile e in grado di educarmi come mio padre piuttosto che qualcuno che non riesce nemmeno a scaldarmi il pranzo come mia madre.
Ci sono certamente dei vantaggi a stare in casa con lei:
-Puoi portare a casa il tuo fidanzato e rinchiuderti in stanza (vedi mia sorella Jenny), che tanto lei non se ne accorge.
-Puoi stare fuori fino alle cinque di notte, che tanto lei non se ne accorge.
-Puoi tornare a casa completamente ubriaca, che tanto lei non se ne accorge.
-Puoi organizzare un party e distruggere la casa, che tanto lei non se ne accorge.
Se non lo aveste ancora capito io e mia sorella Jenny non siamo il primo pensiero di mia madre.Quando affermo che non se ne accorge è perché non lo fa sul serio.
Solo perché oggi è a casa, non significa che lo sia sempre, anzi è quasi praticamente inesistente.
La maggior parte delle riunioni del club delle disperate si tengono a casa della mia madrina, Caren, per ciò lei passa una notevole quantità di tempo là mentre la figlia di Caren, Lucy, passa una notevole quantità di tempo a casa del suo ragazzo.
Se moltiplichiamo il fattore madre oscena, per il fattore sgualdrina, otteniamo una diciottenne incinta: Lucy.
Tanto per farvi un’idea di Caren, è stata lei a organizzare l’addio al nubilato di mia madre, e anche l’addio al matrimonio. Entrambi si sono svolti a Las Vegas, com’è ovvio che sia, ma l’ultimo è stato memorabile e indimenticabile, proprio come la chiamata di mia madre nel cuore della notte dalla prigione.
Quando non è a casa di Caren, mamma è alla spa e se non è neppure lì, probabilmente è al distretto di polizia, sotto denuncia di atti osceni in luogo pubblico o offesa a un pubblico ufficiale.
Quindi si, la vita con mia madre è molto libera e selvaggia.
Ripeto, non chiedetemi come sia possibile che i servizi sociali non ci abbiano ancora riportato da nostro padre; mia madre è una grande attrice.
L’ultima volta ha detto all’agente di turno che papà era morto e per dimostrarlo l’ha portato in cimitero sulla tomba di nostro nonno che ha lo stesso cognome (ovviamente) e lo stesso nome di mio padre.
Ma ehi, crescerò sana e senza nessun disturbo mentale, tranquilli. Il massimo dei miei problemi saranno un’ironia ed un sarcasmo eccessivi.
Il prossimo fine settimana mi tocca andare da mio papà e sinceramente non  vedo l’ora. Saranno i tre giorni prima della scuola e me li portò godere a pieno.
Mio papà è un Montemarzino, discende da una ricca famiglia di conti provenienti dall’Italia ed è un’avvocato penalista. È decisamente ricco da far schifo.
Vive in una splendida villa sui colli, dove ha 184 ettari di terra, tra boschi e giardini ben curati. Possiede cavalli e cani da caccia e lo servono maggiordomi e cameriere.
Quando ha sposato mia madre, nonna l’ha diseredato (pure io l’avrei fatto) ma alla gioiosa novella del divorzio, nonna Ada Addolorata Montemarzino, ha dato un party, dove ha invitato tutta la famiglia per festeggiare il ricongiungimento del suo amato figlio alla nobile dinastia...
togliendo l’ipocrisia di mezzo si traduce come: party dove disprezzeremo la tua ex moglie al massimo degli standard dei nobili con la puzza sotto il naso e convinceremo le tue figlie a comportarsi in modo elegante e altezzoso.
Nessuna delle mie amiche sa di questo fatto, perché sicuramente non sarei più vista di buon occhio a scuola e tutti inizierebbero a dire che la mia famiglia compra favori e bla bla bla.
Questo però non m’impedisce di divertirmi quanto voglio da venerdì a sabato ogni due settimane e durante tutte le vacanze. Siccome quelle estive sono parecchio lunghe, il mese di Agosto lo passiamo con mamma, cosa che non mi entusiasma granchè, ma bisogna fare.
Voglio davvero molto bene a papà; e sì, adoro andare a cavallo, farmi fare vestiti su misura, andare a parti eleganti e fare la vita da nobildonna…
Però in fin dei conti quando torno a casa il lavandino continua a non funzionare e l’intonaco continua a staccarsi dalle pareti.
È come se andare a trovare papà fosse evadere dalla realtà. Niente puzza di fumo, niente magliette fluo sul seno gigantesco di mia madre, niente Stecie, niente litigate con i vicini.
Niente di niente.
Però sono sicura che se nonna sapesse come mi comporto a scuola e la gente che frequento, mi farebbe portare con una camicia di forza al già menzionato “College per signorine cattoliche”.
È una situazione un po’ complicata. È come se conducessi una doppia vita assolutamente segreta… da un lato la figlia di un ricco marchese discendente dall’Italia, e dall’altro una normalissima teenager, con una madre che continua a credere di essere una teenager.
Finalmente sta per inizare la scuola, così vedrò le mie care Squinternate e mi potrò togliere il manico di scopa che mia nonna mi ha infilato nel sedere quest’estate.
Ha smesso di piovere, devo assolutamente uscire da questa casa prima di commettere un omicidio.
 
 
 
 
Angolo Autrice
 
Bene, tra le idee geniali del 2015 va definitivamente aggiunta: reiniziare una storia 3 giorni prima dell’inizio della scuola.
So che probabilmente non pubbliccherò spesso, ma voglio veramente migliorare le vecchie storie. Utilizzerò l’idea principale e i personaggi di prima, cercando però di aggiungere più descrizioni e soprattutto di allungare i capitoli.
È diffcile parlare di capitoli su EFP, perché servirebbero mesi per scrivere un buon capitolo in stile libro, però avevo ricevuto diverse critiche per il poco contenuto a capitolo, che devo dire erano totalmente meritate.
Spero vi piaccia lo stile della storia. Come potete notare non sarà come quella vecchia; però i personaggi saranno quasi tutti uguali.
L’idea vi piace?
Ringrazio tutti i miei seguitori che non hanno smesso di tenermi tra i preferiti nonostante non pubblico da quasi un’anno.
Siete importanti.
 
  G
  
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