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Autore: furbacchina     07/02/2009    7 recensioni
harry, ron, hermione,ginny, luna, neville, draco, pansy, daphne e blaise, costretti a passare insieme il giorno di halloween rinchiusi nella torre d' astronomia decidono di raccontarsi a turno delle storie dell' orrore...
Genere: Commedia, Horror, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Daphne Greengrass, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Il trio protagonista, Luna Lovegood
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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HALLOWEEN TALES

HALLOWEEN TALES

 

11 PANSY’S TALE part 3:

 

Quei quattro giorni che la separavano dal ballo erano finalmente passati.

Tra le occhiate severe e agghiaccianti di sua madre, i suoi bagni bollenti, i salmi e le preghiere.

Kate aveva sentite le sue urla strazianti durante tutte quelle notti.

Invocava la pietà di Dio e pregava con implacabile bramosia.

E Kate aveva soffocato un rantolo, stringendo forte a se il suo cuscino.

 

Erano stati giorni da inferno, eppure erano passati.

Mancavano ormai poche ore al grande evento.

Kate sorrideva,mentre spazzolava delicatamente i suoi capelli lucidi e lisci come seta.

Sorrise, mentre si guardava allo specchio.

E si disse che quella era la volta buona per far colpo sugli altri.

Per dimostrare chi era realmente.

Il suo sorriso a trentadue denti perse gran parte della sua gioia quando vide l’ ombra scura e nera di sua madre dietro di lei.

Aveva gli occhi neri e lucidi che schizzavano su di lei come impazziti.

-        Vergognati Kate – sussurrò.

 Con quella voce sibilante che prometteva di sfociare in pazzia da un momento all’ altro.

-        Sei ancora in tempo per redimerti. Con un po’ di preghiera Dio, perdonerà la sua stoltezza –

Kate l’ ignorò.

-        Cristo, il tuo peccato lorderà anche la mia anima!Il peccato s’ estenderà su questa casa e lederà i nostri cuori fino ad allontanarli da Dio! -

 Quelle grida avevano distrutto il cuore di Kate a mille pezzi.

I suoi occhi erano diventati a quel punto brucianti e Kate s’ era sentita come se stessa soffocando.

-        Stai zitta! – aveva urlato in quel momento, mentre un rimbombo le riempiva la testa.

 

Poi la rabbia aveva preso a zampillare fuori dalla sua anima e senza neanche farci troppo caso aveva stretto forte le mani al collo di sua madre, col chiaro intento di ucciderla.

 

Sua madre era sbiancata in volto e con un filo di voce aveva invocato l’ aiuto divino.

Gli occhi di Kate erano chiusi in due fessure.

Poi una luce gialla le aveva attraversato il busto che con potenza aveva spinta a terra.

Sua madre aveva vinto.

Lei e il suo Dio.

Kate vide lo stesso fervore che prima aveva invaso lei, negli occhi di sua madre.

Indietreggiò strisciando.

Sua madre sorrideva.

 

Cercò di fuggire da lei.

Strisciando a terra. Tentava d’ alzarsi ma le sue gambe erano come paralizzate.

 

-        Non diventerai la sposa del demonio che t’ ha creato!! Redimerò la tua anima col modo più sacro ed estremo che conosco –

Strillò sua madre.

Poi prese sua figlia per il polso e la trascinò nello scantinato con la forza.

 

Lì vi era una grossa croce di legno.

Kate la guardò a lungo e le parve davvero inquietante.

-        Spogliati – le ordinò sua madre.

Kate lo fece.  I suoi vestiti cadderò sul pavimento di legno in un rumore secco.

Sua madre la spinse in un grosso catino di legno.

-        Sono stata stolta – disse la donna sospirando – credevo che l’ acqua sarebbe bastata a purificarti -

Prese un panno di stoffa e lo immerse nella candeggina.

 

Fu con quello che il corpo di Kate riacquisì la purezza.

La ragazza aveva strillato di dolore durante tutto il tempo.

-        Ora indossa questo – disse sua madre, porgendola un panno di lino unto.

Kate ubbidì.

Aveva freddo. Freddo e paura.

Tornò a guardare la croce di legno.

Poi il crocifisso che v’ era si di una parete.

E d’ un tratto capì.

 

Il cuore prese a batterle all’ impazzata. Di nuovo quella terribile sensazione di soffocare.

Tentò di scappare ma sua madre si gettò su di lei.

-        Non voglio morire – disse

-        Devi, per il bene della tua anima –

 

Kate chinò il capo.

Sua madre la spinse sulla croce.

-        Mostrerai al Cristo la tua devozione morendo così come lui ha fatto –

Kate tacque.

Un unico, selvaggio e straziante grido di dolore bagnò la sua bocca quando un chiodo alla vena del polso la unì alla croce.

Un altro chiodo.

Al polso.

Poi altri ai piedi.

E mille grida strazianti.

Il suo sangue caldo e fluido le bagnò il corpo.

Sua madre sorrise .

Mentre con la candeggina tamponava il sangue.

Poi s’inginocchiò dinanzi a quella croce.

E iniziò a pregare.

-        Signore accogli in paradiso la tua pecorella smarrita, che solo sulla fine del suo cammino ha ritrovato la tua strada di luce –

 

Kate ormai non urlava più. Non aveva le  forze. Mille dolori l’ accompagnarono alla morte.

Insieme alla voce di sua madre.  E al suo sguardo perso.

Divennero schegge nella mente.

Chiuse gli occhi.

 

Mentre fuori dalla quella casa, un ragazzo bussava alla porta.

 

 

-        Dì un po’ Pansy, ti sei ispirata alla Granger per questa storia? – esclamò Draco al termine del racconto.

Tutti i Serpeverde scoppiarono a ridere.

-        Vaffanculo Malfoy – replicò Hermione, stizzita.

-        Comunque dovete ammettere che v’ ha spaventato un bel po’ … - disse Pansy sorridendo.

-        Un pochino… - disse Ron, con tono indifferente.

-        Dì un po’ Weasley, sapresti fare di meglio? – lo sfidò lei acida.

-        Te lo dico io. Nella casa in cui si ritrova, tra la Piattolina e quella strega di sua madre… potrebbe spaventarci tutti raccontandoci soltanto la sua estate –

-        Sentì un po’ Malfoy, se ti becco io ti do un cazzotto… -

-        Raccontaci la tua storia Ronald – disse Hermione – io voglio ascoltarla –

 

Ecco a voi il gran finale!! Che ne dite? Spero abbiate gradito……

 

A giusyangel: eh si, matta da legare… un po’ come la mia (eh eh eh.. scherzo ovviamente)

 

A Stephenye: immagino eccome, m’ è capitato una volta ed è fastidiosissimo. Comunque ti ringrazio per i complimenti. Un bacio

 

A Lacrimosa: ecco a te il finale, spero non ti abbia deluso. Un bacio

 

A balakov: anche a me quella scena piace molto. È molto horror!!

 

  
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